Champions League, vittoria al quinto per la Lube Civitanova sul difficile campo dello Skra

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Di Redazione

Servono cinque set alla Lube Civitanova e una partita dai due volti per battere lo Skra Belchatow.

Davvero povero l’impatto sul match dei cucinieri che ritrovano se stessi e il miglior Juantorena solo dal terzo set in poi.

Giocare all’Atlas Arena è sempre difficile: non è sold out ma c’è tanta gente che soprattutto dopo la delusione del recente mondiale per club che ha visto lo Skra eliminato da Civitanova con un secco 3-0, assapora il gusto della rivincita. A tratti si gioca in un chiasso davvero assordante: la Lube assorbe bene l’impatto con l’ambiente e fa la sua partita senza distrazioni. Lo Skra mette qualcosa di più in avvio, sia in ricezione (41% contro il 19% di eccellenza dei marchigiani) che a muro. Lisinac – che ormai radio mercato dà quasi ufficialmente a Trento – gioca un primo set davvero molto incisivo. La differenza la fanno i dettagli: Lube che rimonta un break e si porta avanti sul 22-21, ma nella battaglia delle cannonate dalla linea di servizio commette un errore di troppo e sullo slancio di uno splendido ace di Ebadipour cede il primo punto (27-25) al terzo set point.

Anche la seconda frazione si gioca sui dettagli, ma anche sullo slancio della prima: lo Skra parte decisamente bene evidenziando meccanismi efficaci soprattutto al centro con Klos e Lisinac. La Lube prende prima un punto di svantaggio poi due e deve faticare parecchio per recuperare la parità che arriva sul 15-15. Sullo slancio arriva un break di tre punti pesantissimo che tuttavia Civitanova non riesce a concretizzare. Si torna a giocare punto a punto e un muro di Panchev sul 46esimo rally fa malissimo: 23 pari. Un errore in attacco di Sokolov sul pallone successivo fa anche peggio. Lo Skra va a giocarsi quattro set point e la palla decisiva viene messa a terra dal muro polacco su un attacco di Sokolov.

Civitanova fatica a stare in partita, Juantorena è molto meno efficace del solito: subentra forse anche un po’ di stanchezza legata al fitto calendario di Coppe e play off. Ma a vera Lube è un’altra e la si vede solo nel terzo set grazie anche al risveglio di Juantorena e a una ricezione di gran lunga più efficace. Gira tutto meglio e improvvisamente anche lo Skra si paralizza: Civitanova avanti di cinque, poi di sette punti: alla fine del parziale i polacchi sono doppiati, sgretolati da un carro armato che fino a quel momento era rimasto piantato sui cingoli…. Si chiude 25-13 al secondo set point.

Il risveglio della Lube continua nel quarto set: Juantorena lascia la ruggine fuori dal campo e piazza punti importantissimi: si rivede la squadra che avevamo ammirato al mondiale per club. Civitanova si prende subito due punti aggiungendone altri due al primo time out tecnico e portandosi a più sette al 27esimo rally. Non sembra nemmeno la stessa squadra balbettante vista nei primi due set persi di un nulla e cui sarebbe bastato poco per portare a casa la vittoria. Pur concedendo qualcosa nel finale, con un break di tre punti che è un rischio di troppo, la Lube chiude al quarto set point 25-22.

Si va dunque al tie break, una fatica di troppo della quale Medei avrebbe fatto volentieri a meno: ma la squadra parte alla grande. Muro di Sokolov, ace di Christenson… ma i polacchi restano in qualche modo aggrappati al punteggio. Al time out tecnico Civitanova è avanti 8-6 ma si capisce che sarà battaglia fino alla fine. Civitanova che spreca una ghiotta free ball sul 9-7, Juantorena trova il suo primo e unico ace della partita nel momento più pesante, con Sokolov che rinforza e un imperiale muro a tre che definisce il vantaggio con Zhukouski al servizio ma un challenge per un gomito di Juantorena che sfiora la rete rimette in corsa i polacchi che da -4 si trovano improvvisamente a -2: arriva provvidenziale un ace di Sokolov e senza ulteriori stress con un altro muro a tre arriva il punto che chiude il match. Lube dai due volti, molto brutto il primo, sfrontato e aggressivo il secondo. Non è stata una passeggiata, ma a questo punto della stagione… c’è qualcuno che pensa di poter passeggiare?

PGW Skra Belchatow-Lube Civitanova 2-3 (27-25, 28-26, 13-25,  22-25, 10-15)

PGW Skra Belchatow: Lisinac 17, Wlazly 19, Janusz, Klos 6, Bednorz 16, Czarnowski, Ebadipour 9, Lomacz, Piechocki (L), Penchev 4. Non entrati: Katic, Romac, Nedeljkovic, Milczarek (L). Allenatore Roberto Piazza.

Lube Civitanova: Sokolov 27, Candellaro 6, Sander 6, Marchisio (L), Juantorena 14, Stankovic 12, Kovar 6, Grebennikov (L), Christenson 5, Cester 3, Zhukouski. Non entrato: Milan. Allenatore Giampaolo Medei.

Arbitri: Erdal Akinci (Turchia), Olivier Guillet (Francia).

Spettatori: 8700.

Timing: 32’, 36’, 23’, 31’, 17’. Total time: 139’.

Muri: 8-12

Ace: 6-9

 

Lodz, le parole dei protagonisti di Skra-Lube

Dragan Stankovic: “Potevamo e dovevamo fare meglio, Ci prendiamo il risultato perché sullo 0-2 la partita poteva prendere un’altra strada. Bravi a partire forte nel terzo set dopo aver perso i primi due per mancanza di concentrazione sopra quota 20, cosa che non possiamo permetterci nella gara di ritorno. Dal terzo set, non avendo altre chance, abbiamo reagito liberandoci della pressione che avevamo per aver sempre vinto qui negli ultimi tre anni. Ora testa a Piacenza”.

Tsvetan Sokolov:Lo Skra nei primi due set ha giocato bene, soprattutto battendo e giocando bene al centro. La nostra battuta non riusciva a metterli in difficoltà. Una volta che abbiamo iniziato a giocare la nostra pallavolo per loro è stato difficile controbatterci. Siamo contenti per aver vinto e rimontato la partita: non è così facile rimontare dallo 0-2. Al ritorno loro non avranno nulla da perdere, noi saremo obbligati a vincere e loro giocheranno con il braccio sciolto. Se riusciranno ad esprimere la loro pallavolo potremmo incorrere in un match simile a quello di ieri, però dobbiamo anche studiare su cosa è successo nei primi due set. Pensiamo alla partita che ci aspetta a Piacenza”.

Giampaolo Medei: “Sono contento per la vittoria perché giocare e vincere qua non è semplice. Lo Skra ha giocato una buona pallavolo soprattutto all’inizio. Abbiamo perso i primi due set punto a punto con decisioni arbitrali che si possono rivedere. Dal terzo set la squadra ha reagito bene. Sono contento per la vittoria e per come è venuta”.

(Fonte: comunicato stampa)

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