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Petric: “Ho avuto il Coronavirus. Modena? Una seconda casa”

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Di Redazione

Si riaccendono le luci del Pala Panini.

In un periodo strano rispetto a tutti gli altri anni, si riprende la preparazione in vista della futura stagione gialloblù.

Nella prima giornata di ieri, agli ordini di Andrea Giani si sono allenati Rinaldi, Estrada Mazorra, Truocchio, Sanguinetti, Salsi, Mazzone, Pinali e i due neo acquisti Grebennikov e Stankovic. Ancora assente Porro, alle prese con l’esame di maturità e con l’ingaggio ancora da definire nei dettagli, mentre Lavia e Petric si uniranno al gruppo oggi.

Proprio l’ex capitano serbo è stato protagonista di un’intervista al sito novosti.sr riportato oggi da Alessandro Trebbi nel Resto del Carlino Modena nella quale ha rivelato di essere stato trovato positivo agli anticorpi del coronavirus dopo il test sierologico a Milano: «Quando è scoppiata l’epidemia, non ci hanno fatto controlli, ma siamo stati messi tutti in quarantena. Solo quando abbiamo fatto i test più tardi con tutti gli altri della Powervolley hanno scoperto che avevo anticorpi, il che significa che avevo contratto il coronavirus. Tra fine febbraio e inizio marzo ho avuto a Milano un paio di giorni di grande debolezza, i medici fanno risalire il mio contagio a quel periodo. Ora però va tutto bene, i test sono negativi».

II martello ha rivelato di aver dovuto sopportare quattordici giorni di quarantena anche dal 7 maggio, quando finalmente è riuscito a far rientro in Serbia con la famiglia. «Modena è la mia seconda casa, ci torno dopo tre anni. È un club con una grande storia, l’intera città vive per la pallavolo. Sono felice di essere di nuovo un giocatore gialloblu. Stankovic? Mentre eravamo insieme in nazionale ci siamo sempre chiesti se avremmo giocato mai nello stesso club. Oggi è un sogno che si avvera».

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