Perugia: meno due al big match contro i Campioni d’Italia

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Di Redazione

Antivigilia della nona di campionato per i Block Devils.

In rampa di lancio un nuovo elettrizzante weekend di Superlega per la Sir Safety Conad Perugia.

Arriva la nona di andata che presenta per i Block Devils l’ostacolo certamente più difficile del cammino in campionato finora della formazione del presidente Sirci. Si va domenica all’Eurosuole Forum di Civitanova per sfidare i campioni d’Italia in carica della Cucine Lube.

Ultimi allenamenti di rifinitura per gli uomini di Lorenzo Bernardi che domani partiranno alla volta di Civitanova con la voglia di fare una grande gara e con la consapevolezza sia della propria forza sia di quella dell’avversario, detentore sia dello Scudetto che della Coppa Italia.

Bernardi ed il suo staff hanno preparato al meglio ogni minimo aspetto del match. Match che poi vivrà certamente delle giocate dei singoli, delle giocate di squadra, della compattezza nelle fasi calde, della capacità di resistere alle “folate” da una parte e dall’altra.

È squadra conosciutissima la Lube. Squadra ricca di grandi giocatori e senza apparenti punti deboli. Squadra capace di cambiare assetto in corsa, disponendo di una rosa lunghissima e di altissima qualità. Squadra che, rispetto alla passata stagione, ha cambiato pochissimo dando quindi continuità al progetto tecnico.

Coach Medei inizialmente sembra orientato a preferire la formazione con la coppia italiana al centro, con Candellaro e Cester in diagonale, con l’americano Sander e Juantorena in banda, con Christenson e Sokolov palleggiatore-opposto e con il francese Grebennikov solita sicurezza in seconda linea.

Squadra più a “trazione anteriore” questa con Sander altro terminale di palla alta notevole per il gioco alle bande di Christenson, in aggiunta ai “soliti noti” Sokolov e Juantorena.

Sempre pronti poi in panchina altri due pezzi da novanta del calibro di capitan Stankovic e Kovar che permettono a Medei il già richiamato cambio di assetto che, rispetto al precedente, sulla carta assicura maggiore qualità in ricezione con Kovar ed un centrale letale in primo tempo come Stankovic per variazioni di gioco al regista americano.

Punti di forza Lube: tanti. Dal servizio (occhio non solo alle battute in salto dei vari Sokolov, Juantorena e Sander, ma anche alla float di Cester che ha cambiato la storia quest’anno di Modena-Civitanova) al muro (con Candellaro certamente tra i migliori centrali del campionato nel fondamentale) passando per la difesa (con Gebrennikov eccezionale anche nei palloni “fuori dal corpo”).

(Fonte: comunicato stampa)

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