Sir Susa Vim Perugia

Perugia, la carica di Colaci: “Non vediamo l’ora di scendere in campo”

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Due giorni al ritorno in campo ed a gara 1 di semifinale playoff per la Sir Susa Vim Perugia.
Ultime sedute di lavoro tecnico oggi e domani pomeriggio per i Block Devils, domenica mattina ultima rifinitura al PalaBarton dove nel tardo pomeriggio alle ore 19:00 va in scena il primo atto della serie contro l’Allianz Milano, sempre al meglio delle cinque, che mette in palio un posto per la finale scudetto.

Viene da due settimane di grande lavoro Perugia. Due settimane senza partite che hanno consentito a coach Lorenzetti ed al suo staff di focalizzare l’attenzione su diversi aspetti di ordine tecnico e tattico. Adesso però c’è grande voglia da parte di tutti di tornare ad assaporare l’odore del taraflex e l’adrenalina dei playoff scudetto. Avversario di rango, e non potrebbe essere altrimenti in semifinale playoff, per i bianconeri. Alla vigilia della prima contro Milano, parla il libero bianconero Max Colaci:

L’attesa è finita e non vediamo l’ora di scendere in campo per iniziare questa serie di semifinale. Affrontiamo una formazione di altissimo livello come Milano che ha dimostrato nei quarti di finale grandi doti temperamentali oltre che naturalmente tecniche. Parliamo di una formazione che conosciamo molto bene, contro la quale quest’anno abbiamo giocato tre volte e tre volte la partita è finita al termine di cinque tiratissimi set quindi sappiamo che ci troveremo di fronte a grandi difficoltà come è normale che sia in una semifinale scudetto.”

Noi ci siamo preparati nel migliore dei modi in queste due settimane nelle quali abbiamo avuto l’opportunità di poterci allenare con continuità. Nelle partite di questa serie, a cominciare da quella di domenica, pochi palloni e piccoli dettagli fatti meglio o peggio potranno essere decisivi e fare la differenza. Lo sappiamo e dovremo essere il più possibile incisivi, aggressivi e concentrati. Abbiamo la possibilità di esordire di fronte al nostro pubblico, sono sicuro che saranno come sempre in tantissimi al nostro fianco per aiutarci e supportarci” chiude il libero degli umbri.

(fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.