La Sir Sicoma Monini Perugia è campione del Mondo per Club: al termine della finale andata in scena a Belem, in Brasile, la formazione di coach Angelo Lorenzetti è salita per la terza volta nella sua storia sul “tetto del mondo” superando i giapponesi dell’Osaka Bluteon, già incontrati nel girone di qualificazione e battuti, allora, soltanto al tie-break. (Qui la cronaca dell’incontro)
Angelo Lorenzetti: “Vincere questo titolo in un contesto che unisce così profondamente la nostra società, la nostra città e il nostro popolo rende questa giornata bellissima. Siamo Campioni del Mondo e dobbiamo onorare questa manifestazione per quello che rappresenta; quest’anno il livello è stato molto alto e questo successo, che arriva dopo il percorso in Champions League, ci riempie di orgoglio. I ragazzi sono stati oggettivamente più bravi degli avversari, ma sappiamo che nello sport quello che abbiamo fatto oggi non conterà nulla rispetto alle sfide che ci aspettano già da domani. Dal punto di vista tecnico, sapevo che non avremmo potuto dominare con la battuta, quindi siamo stati bravi a sfruttare bene il cambio palla nei primi due set. Sebbene loro abbiano giocato meglio al centro e noi fossimo meno efficaci in posto quattro, siamo riusciti a gestire la gara, nonostante un terzo set brutto e confuso che abbiamo vinto quasi senza sapere come: evidentemente doveva andare così.“
Il ricordo del padre
“Questi ultimi giorni non sono stati facili per me, ma sono stati preziosi e raccolti; giorni in cui il silenzio ha preso il palcoscenico. È stato un tempo vissuto ‘alla Lorenzetti’, come piace a mio padre e a mia sorella, dove il silenzio ha fatto da padrone. Ho vissuto questo momento come un dono, come l’atto di osservare una stanza vuota prima di riempirla: ho ascoltato, non sono stato buono con me stesso, ma ho cercato di imparare per diventare grande. Ciao, babbo.”
(Fonte: Sir Sicoma Monini Perugia)
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