Perugia, Di Iulio: “Il lavoro paga. Stiamo facendo bene”

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Di Redazione

Una bella vittoria di squadra per la Bartoccini Fortinfissi Perugia contro la Bosca San Bernardo Cuneo. Le magliette nere di Fabio Bovari centrano il primo successo stagionale superando le gatte cuneesi per 3-1, recuperando nel primo e nel terzo parziale e affidandosi nei momenti decisivi alla vena offensiva di Angeloni e Ortolani (rispettivamente 21 e 17 punti). 

La palleggiatrice Isabella Di Iulio, intervistata dal quotidiano La Nazione Umbria, commenta così la vittoria e i prossimi impegni della Bartoccini in campionato, con due partite toste prima contro Casalmaggiore e dopo contro la matricola Trento.

Il lavoro paga e sono convinta che stiamo facendo bene, per cui dobbiamo solamente continuare così e sicuramente potremo affinare la nostra intesa. Domenica è stata una partita importantissima, dopo le prime due gare dovevamo dare uno scossone, ora andiamo ad affrontare due trasferte consecutive con maggior serenità. Sono venuta a Perugia perché la responsabilità di essere titolare mi ha spinto a fare questa scelta, la squadra è competitiva e penso che ci possiamo divertire molto. Adesso la situazione relativa alla pandemia sta peggiorando ma da parte mia non ho timori, sono consapevole che la società sportiva fa tutto il possibile per rendere l’ambiente sicuro sono molto tranquilla quando vado ad allenarmi. Ci aspetta Casalmaggiore che ha avuto un inizio come il nostro e sicuramente avrà la nostra stessa voglia di continuare a dimostrare i progressi fatti; poi andremo a Trento, matricola che non ha nulla da perdere e gioca con entusiasmo,  saranno entrambe partite da affrontare con la massima attenzione ma ci faremo trovare pronte”.

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

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Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)