Perugia: Block Devils al lavoro in attesa di Sora

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Di Redazione

Testa ed attenzione su Sora per Perugia, prossimo avversario di Superlega ed ultimo test ufficiale prima delle Final Four di Coppa Italia.

Rientrata nel secondo pomeriggio di ieri in città direttamente dal Belgio, la comitiva bianconera riprende oggi il lavoro per preparare al meglio il prossimo confronto in programma, la sesta di Superlega domenica in casa contro Sora.

Non però al PalaEvangelisti perché l’impianto di Pian di Massiano oggi e domani sarà indisponibile per il concomitante concerto di Biagio Antonacci. Pertanto oggi pomeriggio la squadra svolgerà una seduta fisica approfittando della cortesia e disponibilità della Palestra “Corpus Club” di Perugia, mentre domani pomeriggio Lorenzo Bernardi ed il suo staff guideranno la seduta tecnica presso il palazzetto dello sport di Santa Maria degli Angeli, casa abituale della seconda squadra della serie B e delle giovanili bianconere.

È un match importante per Perugia che contro la formazione laziale chiude un periodo di gare intensissimo di otto incontri ufficiali tra campionato e coppa in ventisette giorni (di cui cinque fuori casa) con finora sette vittorie portate a casa in attesa della sfida di domenica. Un periodo alla vigilia molto temuto per il dispendio di energie fisiche e mentali, per le difficoltà logistiche e per le obiettive difficoltà degli avversari. Un periodo per il momento affrontato alla grande dai Block Devils che vogliono chiuderlo al meglio contro Sora.

Un periodo soprattutto prologo del secondo obiettivo stagionale della formazione del presidente Sirci, la Coppa Italia che vedrà il proprio epilogo nel fine settimana del 27 e 28 gennaio con Perugia tra le quattro protagoniste.

Ma fino a lunedì nessuno nell’entourage bianconero penserà alle Final Four di Bari. Perché adesso l’ostacolo si chiama Sora e, se i favori del pronostico sono tutti dalla parte dei Block Devils, affrontare l’avversario con la testa già alla Coppa Italia sarebbe un errore imperdonabile.

I 41 punti di distacco in classifica (Perugia prima con 48, Sora attuale fanalino di coda con 7) ed i numeri invertiti del computo vittorie/sconfitte (16/2 per Perugia, 2/16 per Sora) potrebbero far pensare ad una sfida “scontata”. Situazione che, come viene dimostrato praticamente ad ogni giornata, in Superlega non esiste e, se certamente la Sir Safety Conad ha qualità tecniche e fisiche superiori alla Biosì, le stesse vanno poi dimostrate in campo perché altrimenti tutto torna in gioco.

Perché la formazione di coach Barbiero domenica al PalaEvangelisti se la giocherà a testa alta e petto in fuori e venderà a caro prezzo la propria pelle. Il regista Seganov e l’opposto Petkovic (il serbo è il vice bomber della Superlega con 351 punti messi a segno) formano una diagonale di buon livello, così come lo schiacciatore e capitano Mattia Rosso è atleta esperto, di qualità in seconda linea e dall’ampio bagagliaio di colpi in attacco. I giovani centrali Mattei e Caneschi (un ’97 di grande prospettiva in chiave azzurra) ed il classe ’94 martello danese Nielsen assicurano entusiasmo e freschezza con il libero Santucci (quarta stagione consecutiva, la sesta complessiva, a Sora) a garantire esperienza in seconda linea.

(Fonte: comunicato stampa)

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