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Partenza sotto la pioggia per la Bibione Beach Volley Marathon

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È cominciata con un’ora di ritardo la 28esima edizione della AeQuilibrium Beach Volley Marathon di Bibione: appena la pioggia ha smesso di innaffiare i 300 campi di Beach Volley allestiti per la manifestazione, si è subito iniziato a giocare. Ad aggiungere poi adrenalina e compensare la partenza differita delle gare, senza penalizzare nessuno dei quasi 20mila partecipanti, l’introduzione dell’eliminazione diretta per la categoria del 2×2 maschile, femminile e misto, scesa in campo oggi con le gare che andranno avanti fino al tardo pomeriggio. In attesa di disputare le finali di domani, sempre se la pioggia lo permetterà.

La regola non scritta di questa maratona del beach volley a Bibione è che si continua a giocare, con o senza pioggia, e con la stessa voglia di vincere. Al torneo open di specialità più partecipato al mondo lo spettacolo delle migliaia di squadre iscritte (sono circa 3000) non delude mai: un colorato esercito di sportivi ha scaldato gli oltre 120mila metri quadri di arenile allestiti per l’evento, con i primi entusiasmanti incontri e il tifo dei moltissimi spettatori a bordo campo, che non si sono fatti scoraggiare dal maltempo.

A partecipare alla corsa per il podio non mancano alcuni dei più grandi interpreti nazionali del Beach Volley, come la campionessa italiana e maglia azzurra Sara Breidenbach, che all’appuntamento di Bibione si presenta in coppia con Michela Lantignotti, tra le migliori beacher italiane. Loro rivali saranno invece le colleghe Sara Franzoni e Eleonora Maria Gili.

Per il torneo maschile, immancabile il duo “vichingo” Davis Krumins Joshua Kessler, in cerca della rivincita dopo il secondo posto conquistato nella scorsa edizione della Marathon. Dalla sabbia del campionato italiano arriva anche la coppia formata da Luca Bigarelli e Simone Podestà. Dal Brasile, ma col cuore che batte a Bergamo, l’olimpionico di Rio 2016 Jefferson Pereira, insieme a Nicola Grigolo, primo beacher italiano a partecipare alle Olimpiadi (ad Atlanta 1996).

Nel pomeriggio è previsto anche l’appuntamento con l’unica tappa tricolore del Campionato Internazionale Beach ParaVolley, con la sfida inaugurale tra la nazionale della Slovacchia e la squadra del veterano Paolo Gamba. Riflettori puntati anche sulla primissima partita italiana di Beach Volley “Sitting”, la disciplina inclusiva da giocare seduti, che permette di creare squadre miste, composte da persone con e senza disabilità motoria.  Un’anteprima assoluta per il panorama sportivo nazionale, che – non a caso – debutta proprio a Bibione, la prima destinazione turistica completamente accessibile d’Italia, grazie anche all’impegno condiviso con SportFelix – organizzatore della celebre Marathon – e la Federazione ParaVolley Europe.

(fonte: Comunicato stampa)

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