WiMORE Parma Playoff A3

Parma completa l’opera: Macerata eliminata e quarti conquistati

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Una straordinaria WiMORE Parma completa l’impresa ed elimina la Med Store Tunit Macerata, sconfitta per la quarta volta in stagione (3-2 con i parziali di 25-22, 25-23, 21-25, 23-25, 15-13), accedendo ai Quarti di Finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca, dove da mercoledì sfiderà la Leo Shoes Casarano in un confronto al meglio delle tre partite (la prima e l’eventuale “bella” tra le mura amiche del PalaRaschi).

Dopo la vittoria dell’andata, ai gialloblù è bastato vincere i primi due set (25-22, 25-23) al Banca Macerata Forum per guadagnarsi una meritatissima qualificazione alla fase successiva, certificata dall’ace di Reyes alla prima occasione utile. Una prestazione di grande cuore e carattere contro un avversario forte e ferito, che si giocava davanti al proprio pubblico l’ultima possibilità di salvare un cammino iniziato con grandi propositi e chiuso in anticipo rispetto alle attese.

La cronaca

Tutto il contrario della matricola ducale che, al primo anno assoluto in categoria, non solo ha ottenuto una salvezza tranquilla ma si è spinta oltre arrivando tra le magnifiche “sette” che si contenderanno un posto in A2. Coach Andrea Codeluppi si affida a Chakravorti in cabina di regia, Dimitrov opposto, Rossatti Reyes in banda, Fall e capitan Sesto al centro e Cereda da libero, il collega Gulinelli schiera il palleggiatore Kindgard, l’opposto Morelli, gli schiacciatori Wawrzynczyk e Lazzaretto, i centrali Luisetto e Pizzichini e il libero Gabbanelli che subìscono il contestato 4 a 2 di Rossatti in parallela a cui fa seguito il muro di Fall (6-2). L’ace di Lazzaretto dimezza le distanze (7-5) ripristinate dalla smorzata e dal muro di Rossatti (10-5) anche se i marchigiani rientrano in scia grazie al muro di Lazzaretto (12-10) e alla parallela di Morelli (15-14). L’aggancio è firmato dal muro di Pizzichini (17-17) in una fase d’equilibrio spezzata dall’ace di Dimitrov (21-19) e dalla parallela di Rossatti (23-20) che precedono la diagonale risolutiva dello stesso Dimitrov (25-22).

L’ace di Kindgard apre il secondo parziale (0-2) caratterizzato in avvio dal contrasto sottorete di Lazzaretto (2-5) e dalla diagonale di Morelli (4-8) che obbliga la panchina ducale a chiamare il time out. Al rientro in campo tre punti consecutivi di uno scatenato Rossatti rimettono il risultato in parità (8-8) cancellata dalla “ricezione slash” di Lazzaretto (9-11) e dal “mani out” di Morelli (9-13). Poi sale in cattedra Dimitrov che piazza ben tre aces di fila (14-13) ribaltando la situazione capovolta nuovamente dal pallonetto di Morelli (15-16). Il tocco di seconda e il muro di Chakravorti rilanciano in avanti Parma (18-16) riavvicinata dall’attacco di Morelli (21-20) e ripresa dall’ace di Wawrzynczyk (22-22) in un finale in volata deciso dalla bordata al servizio di Reyes (25-23) al primo set ball.

Nel terzo, a passaggio del turno acquisito, il tecnico Andrea Codeluppi rimescola le carte e riparte da Colangelo al palleggio, Beltrami opposto, Ferraguti e Daniel Codeluppi in banda, Fall e Bussolari al centro e al libero Zecca che volano 6 a 4 sull’attacco di Ferraguti ma poi incassano il ritorno dei padroni di casa, bravi a spuntarla con la diagonale vincente di Paolucci (21-25).

Nel quarto, Sesto dà il cambio a FallFerraguti regala l’allungo (13-10) mantenuto dall’ace dell’ex Bussolari (18-15) ma cancellato dal muro di De Col (22-23) prima della parallela di Paolucci (23-25) che conduce la sfida al tie-break.

Il “mani out” di Ferraguti vale il più due (8-6) al cambio campo poi Margutti Paolucci consegnano il vantaggio ai padroni di casa (10-11) sorpassati dal muro di Sesto (13-12) e tramortiti definitivamente dalla diagonale di Beltrami (15-13).

A fine partita lo schiacciatore della WiMORE ParmaFederico Rossatti, festeggia lo storico traguardo. “Abbiamo vinto contro Macerata per la quarta volta in questo campionato dimostrando di valere i Quarti di Finale e non vediamo l’ora di giocarli. Macerata ha fatto due break importanti, dove era riuscita ad allungare di qualche punto ma faccio i complimenti a tutta la mia squadra perché abbiamo recuperato quel gap in due circostanze, la differenza è stata che noi non ci siamo mai abbattuti nelle difficoltà e loro forse un po’ di più. E’ un traguardo incredibile, siamo orgogliosissimi: questa è un’annata magica e vogliamo che continui il più possibile. Non vogliamo andare in vacanza assolutamente. Casarano è una squadra simile alla nostra, ha battuto quattro volte Palmi ed è una sorpresa composta da giovani spregiudicati. Sarà fondamentale rimanere lucidi, aggressivi e crederci fino alla fine”. 

Prossimo impegno in programma mercoledì 19 aprile alle 20.30 al PalaRaschi con la Leo Shoes Casarano, che ha estromesso OmiFer Palmi aggiudicandosi entrambi gli incontri.

Playoff Serie A3 Credem Banca:

Med Store Tunit Macerata-WiMORE Parma 2-3 (22-25, 23-25, 25-21, 25-23, 13-15)

Med Store Tunit Macerata: Kindgard, Morelli 14, Wawrzynczyk 7, Lazzaretto 10, Luisetto 11, Pizzichini 3, Gabbanelli (L), Gonzi 1, Margutti 10, Paolucci 15, Bacco 10, De Col 3, Ravellino (L). All.: Gulinelli-Caldarola WiMORE Parma: Chakravorti 3, Dimitrov 12, Rossatti 10, Reyes 1, Fall 3, Sesto 6, Cereda (L), Ferraguti 11, Colangelo 3, Beltrami 14, D.Codeluppi 3, Bussolari 5, Zecca (L). All.: A.Codeluppi-Borghi Arbitri: Marco Laghi (Bagnacavallo)-Martin Polenta (Filottrano)

(FOnte: comunicato stampa WiMORE Parma)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.