Paolo Nicolai: "Stagione splendida, spiace per il Mondiale. Obiettivo 2020!"

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Di Redazione

Una stagione ricca di vittorie, quella vissuta da Paolo Nicolai insieme al suo compagno Daniele Lupo. Una cavalcata incredibile, iniziata con uno splendido argento alle Olimpiadi di Rio, dove si sono arresi solo in finale ai brasiliani Alison e Bruno Schmidt, giungendo al titolo di Campioni d’Italia, passando per il titolo Europeo.

All’interno di questo percorso che ha permesso alla coppia Nicolai-Lupo di affermarsi definitivamente nel panorama mondiale del beach, unico neo è stata la sconfitta ai mondiali di Vienna contro i canadesi Pedlow-Schachter. Una sconfitta che di certo non ha cancellato quanto di buono ha fatto la coppia azzurra.

La redazione di Volley NEWS ha intervistato proprio uno dei protagonisti della nota coppia, Paolo Nicolai.

Dopo questa stagione incredibile, reputa che si potesse fare ancora meglio?
A mio avviso sì, è stata la stagione del Campionato del Mondo, e nonostante 7 podi su 11 competizioni e il secondo posto nel ranking mondiale, avevamo tutto il diritto di affacciarci alla rassegna mondiale con aspettative importanti. Ovviamente se poi andiamo ad analizzare il caso, abbiamo perso una sola partita. Purtroppo però l’eliminazione diretta è così”.

Cosa è venuto a mancare?
“Mi viene da dire il graffio nella partita ad eliminazione diretta. Ma sono sicuro che ci servirà da lezione per il futuro. Comunque rimane una bellissima esperienza”.

Da cosa nasce la continua ricerca di stimoli?
Quando arrivano tante vittorie di prestigio è molto semplice. Merito di quella adrenalina, quell’emozione che ti accompagna fino alla fine. Lo stimolo più importante è quello che ti permette di non accontentarti per ricercare il gradino più alto del podio“.

Reputa che la splendida cavalcata alle Olimpiadi di Rio abbia aiutato il beach volley a guadagnare visibilità?
“Guardando i dati, emerge l’aumento del numero dei praticanti beach, il miglioramento delle strutture al coperto. Probabilmente la crescita è stata più netta in ambito amatoriale: nel mondo Pro, si può fare ancora qualcosa di più. Un impulso notevole, soprattutto con il campionato Italiano, è avvenuto”.

Professionismo, sport e beach volley: perchè rimane sempre un matrimonio difficile?
Noi atleti non possiamo fare molto, in quanto già ci approcciamo a questo sport da professionisti. Si tratta di valutazioni non semplici, che devono fare altri…

Progetti futuri, cosa prevede il suo percorso?
“Il grande obiettivo è tra tre anni, inutile nasconderlo. Quella è la scadenza importante per capire cosa è stato fatto, e cosa no. L’obiettivo è quello di continuare su questa strada, aiutando questo sport a crescere sempre di più”.

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