Pallavolo Faenza, Giorgio Raggi e Loris Polo responsabili del settore giovanile

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Di Redazione

Il settore giovanile della Pallavolo Faenza è pronto ad una nuova stagione, con gli oltre 300 tesserati che non vedono l’ora di allenarsi e di giocare le prime partite di campionato. I responsabili delle due sezioni giovanili saranno Giorgio Raggi e Loris Polo, che porteranno esperienza e grande professionalità maturate in tanti anni sui campi da gioco.

Raggi, all’ottava stagione a Faenza (ad eccezione di un anno), si occuperà della parte maschile, della direzione tecnica generale e allenerà anche la formazione di serie D, mentre Polo, ritornato quest’anno, sarà il coordinatore tecnico della sezione femminile oltre che allenatore di alcune squadre giovanili.

Sono davvero felice di essere ritornato alla Pallavolo Faenza – spiega Polo –: questa nuova avventura è uno stimolo importante per la mia carriera e sono molto motivato. Inoltre conoscendo molto bene l’ambiente, sono certo che ci toglieremo delle soddisfazioni e che faremo crescere i nostri giovani. Mi auguro che l’annata sportiva possa essere il più serena possibile e che non ci siano delle problematiche legate al Covid, perché tutto il movimento pallavolistico italiano ha bisogno di un ritorno alla normalità“.

Gli atleti più piccoli del settore promozionale faentino saranno quelli del CAS (Centro di Avviamento allo Sport), tre gruppi misti coordinati da Beatrice Ricci Iamino, poi ci saranno le formazioni giovanili in ambito maschile e femminile.

Il settore “rosa” agonistico della Pallavolo Faenza può contare sull’Under 11 e l’Under 12, allenate rispettivamente da Raggi e da Polo; poi ci sono l’Under 13 di Beatrice Ricci Iamino, l’Under 14 di Stefano Melandri, l’Under 16 di Polo e quella di Mirco Mancini ed infine l’Under 18 di Michele Grazia. La formazione di Serie C sarà ancora guidata da Roberto Casadei e sarà composta esclusivamente da atlete formatesi nel settore giovanile manfredo.

Passando alla parte maschile, ci saranno l’Under 13 3×3 con ragazzi nati nel 2009 e 2010 e l’Under 15 con giocatori dal 2007 al 2010, entrambe seguite da Raggi, e l’Under 17 con i 2005 e i 2006, guidata da Claudio Visani. Lo storico coach faentino si occuperà anche dell’Under 19 (2003/2004) che sarà il serbatoio della Serie D di Raggi, formazione costruita per valorizzare i giovani e per far acquisire loro esperienza.

Quest’anno l’obiettivo è di dare una identità faentina alla nostra prima squadra maschile – afferma Raggi – facendo giocare anche i ragazzi delle giovanili. Per la serie D abbiamo deciso di richiamare a Faenza atleti che giocavano fuori città, come ad esempio i due centrali Giovanni Alpi ed Enrico Laghi, portando quindi esperienza nel gruppo che sarà fondamentale nel percorso di crescita dei nostri ragazzi. Vedo tanto entusiasmo da parte di tutti e credo sia lo spirito giusto per ritornare a giocare dopo una stagione piena di difficoltà“.

(fonte: Comunicato stampa)

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Elena Aina nuovo libero della Futura: “Sono una schiacciatrice, ma mi abituerò in fretta”

A2 Femminile

Il sogno diventa realtà! Potrebbe essere riassunta con questa semplice frase la presentazione di Elena Aina, nuovo libero della Futura Volley Giovani Busto Arsizio. La realizzazione di un desiderio di una piccola pallavolista che a 13 anni è entrata nel settore giovanile del club e vi ha svolto tutta la trafila, fino alla conquista del titolo provinciale Under 18 un paio di mesi fa.

La ciliegina sulla torta di un percorso in biancorosso che per la giovane atleta classe 2007 non è terminato; anzi, avrà un prolungamento per certi versi inatteso ma proprio per questo ancora più bello. La concretizzazione di un sogno cullato sin da piccola per Elena che, allora tredicenne in periodo di COVID, rivelava di aver messo nel cassetto il desiderio di giocare a pallavolo ad alto livello.

Cinque anni dopo eccola nel roster della squadra di coach Gianfranco Milano, pronta a vivere un’incredibile avventura. Una transizione dal ruolo di schiacciatrice a quello di libero che potrà presentare qualche difficoltà ma la giocatrice originaria di Rho ha carattere da guerriera e grinta da vendere. Chi l’ha allenata negli anni passati racconta di un’atleta a tutto tondo, valido ricettore, ottimo difensore con piedi veloci e buona lettura di gioco, dotata inoltre di un insidioso servizio flot.

Nella prossima stagione proseguirà il tuo lungo percorso in biancorosso...
“Quando mi hanno proposto di far parte del gruppo della serie A2 ero emozionatissima, non me lo sarei mai aspettato. Nel corso dell’ultimo anno, quando serviva qualche atleta per gli allenamenti della prima squadra, hanno chiamato praticamente tutte le mia compagne ma non me. Avevo anche chiesto perché e il mio allenatore mi aveva risposto che era per via della mia altezza. Poi però è arrivata l’occasione di 'andare sopra', coach Beltrami mi aveva detto che gli ero piaciuta e così è capitato altre due o tre volte. In quelle occasioni ho fatto la mia figura, per fortuna! Gli allenamenti erano molto diversi dai nostri, con molto più gioco e lavoro di squadra mentre nel giovanile sono più basati sulla tecnica. Le ragazze mi hanno accolta molto bene e sono state tutte bravissime con me”.

Cosa ti apsetti dalla prossima stagione?
“Giocare ad alti livelli è sempre stato il mio sogno e lo è tuttora. Spero di arrivare il più in alto possibile; mi impegno e faccio sempre tutto al massimo. Se penso alla prossima stagione, credo che sarà stranissimo: anche solo allenarmi e stare in panchina con accanto compagne di un certo valore e imparare da loro sarà un’esperienza indimenticabile. Quello nel settore giovanile di Futura è stato un cammino molto lungo e bellissimo. Ho avuto degli allenatori e delle compagne sempre fantastici e i miei genitori sono fieri di me”.

A quale atleta ti ispiri?
“Se devo citare una giocatrice alla quale mi ispiro, dico Alessia Orro. Mi piace molto, anche se non giochiamo nello stesso ruolo, per la sua grinta, il suo carattere e il modo in cui sta in campo”.

La transizione dal ruolo di schiacciatrice a quello di libero sarà una sfida importante...
“Sono sempre stata una schiacciatrice, non ho mai giocato nel ruolo di libero ma per il carattere che ho so che mi abituerò in fretta. Del resto sono sempre stata molto più confidente nella ricezione e nella difesa che non in attacco. Non ho tanti centimetri, salto tanto ma questo non è sufficiente per giocare banda in serie A. Mi aspetto di crescere tantissimo perchè so che potrò imparare molto da atlete più grandi ed esperte di me”.

Ci ti conosce doce che sei un'atleta con un carattere da guerriera e grinta da vendere...
“Tutti mi dicono che quando entro in campo divento una persona totalmente diversa da quella che sono normalmente. Fuori sono timida, gentile e invece quando gioco mi trasformo. Mi piace molto la fotografia e amo gli animali. Studio Design al Liceo Artistico di Arese, sto per finire il quarto anno, ma non è quello che probabilmente farò nella vita. Conciliare volley e studio è un bell’impegno e lo sarà ancora di più il prossimo anno ma ne vale la pena! Non vedo l’ora di iniziare ma prima mi godrò le vacanze; andrò al mare con i miei nonni a Riccione e poi in Liguria con i miei amici”.

Come ti descriveresti in tre parole?
“Mi descriverei gentile, sorprendente e ambiziosa”.

(fonte: Futura Volley Giovani Busto Arsizio)