La Valsa Group Modena esce sconfitta dal campo della Sir Susa Vim Perugia, ma ha buoni motivi per vedere il bicchiere mezzo pieno dopo una prestazione decisamente migliore rispetto a quella messa in campo nell’ultima partita contro Monza. Osmany Juantorena, comunque, non fa sconti alla sua squadra e analizza così la partita: “Innanzitutto Perugia nel primo set non ha giocato. Noi siamo partiti molto forte e loro hanno sbagliato un po’ troppo. Poi la sfida è stata in battuta e ricezione: loro hanno spinto come sanno fare, noi purtroppo ci siamo innervositi sulle palle alte, non abbiamo rigiocato, e questo ha fatto la differenza. Sicuramente dobbiamo difendere un po’ di più, però non è stato semplice, abbiamo fatto il massimo“.

Il lato positivo è appunto nella reazione caratteriale: “Come atteggiamento è andata molto meglio di Monza – conferma Juantorena – poi in questo momento Perugia ha qualcosa in più di noi e dobbiamo lavorare, però sono fiducioso, perché la squadra ci ha messo il cuore. Ora cancelliamo questa partita e pensiamo già alla prossima (mercoledì contro Padova, n.d.r.) che è una partita da fare bene in casa e in cui bisogna fare punti“.

Francesco Petrella commenta così la prestazione a muro di Modena: “Giocavamo contro una delle migliori squadre del campionato in ricezione, e contro un palleggiatore che tutti conosciamo… Pensare di venire qua e fare 10-15 muri è come credere di vincere 3-0 con tutti i set a 15, è una cosa che non esiste. Certo, dovevamo fare alcune cose meglio, ma secondo me più in difesa che a muro: quando prendi a muro giocatori di questo livello è più demerito loro che merito tuo“.

Il coach gialloblu riconosce la crescita della sua squadra, ma ammonisce così i suoi: “Abbiamo fatto un passo avanti rispetto alla gara con Monza, è vero, ma non dobbiamo fare copia-incolla pensando che una partita sia uguale all’altra. Ogni campo è diverso, qui eravamo in situazione da sfidanti puri, al PalaPanini mercoledì non sarà così e per questo sarà ancora più difficile“.