foto Roberto Del Bo

Monza, Di Martino: “Siamo noi la sorpresa? Non lo so, ma giochiamo davvero bene”

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Dopo quattro giornate (più una), la classifica di Superlega vede al primo posto con 12 punti, e una partita giocata in più, la Mint Vero Volley Monza. Incredibile? No, tutto vero. La squadra maschile del consorzio brianzolo non si trova lì per caso, ma si trova lì perché ha battuto da 3 punti squadre del calibro di Civitanova, Modena e Verona, tutte a domicilio, e Taranto in casa, gara quest’ultima che nascondeva non poche insidie e che invece è stata dominata dall’inizio alla fine con un gioco e una prestazione ancora una volta di altissimo livello.

“Se siamo noi la vera sorpresa del campionato? Non lo so, ma stiamo giocando davvero bene” afferma ai nostri microfoni il centrale Gabriele Di Martino a fine gara. “Come ho detto la partita precedente (quella vinta a Verona, ndr) abbiamo un livello di gioco molto alto, limitiamo gli errori e abbiamo una linea di ricezione molto forte, cosa che permette a Fernando (Cachopa) di distribuire il gioco come vuole lui. C’è un feeling pazzesco con noi centrali, ma un po’ con tutti quanti. È un brasiliano, porta positività nel gioco e in campo e oggi si è visto, non per niente è stato premiato come MVP”.

“Oggi abbiamo fatto una gran partita – conclude – e non era facile perché Taranto andava a caccia di punti salvezza. Siamo partiti aggressivi in battuta, che è un fondamentale molto importante per noi”.

Ovviamente soddisfatto anche coach Massimo Eccheli, ma quando chiediamo anche a lui se Monza è la vera sorpresa del campionato preferisce restare con i piedi per terra: “Aspetterei i prossimi match per capire veramente di che pasta siamo fatti. All’inizio alcune cose possono succedere, e a noi sono successe, poi è chiaro che più si va avanti e più i valori dovrebbero emergere, per cui vediamo già dalla prossima con Trento che partita riusciremo a fare. Ciò non toglie che oggi i ragazzi sono stati bravi a tenere la partita sui binari che ci eravamo detti, ovvero evitare di rischiare di farla diventare una trappola, perché queste partite lo possono diventare. Tant’è che durante la gara cercavamo sempre di trovare le cose che potevamo migliorare per non abbassare il livello di attenzione e tensione, che ripeto in queste gare è fondamentale”.

Referto alla mano, gli chiediamo poi quale statistica lo appaghi di più: “Abbiamo battuto bene, abbiamo fatto 10 ace, più il 26% di efficienza estesa che è un parametro che ci siamo dati noi per determinare un valore di un certo tipo e l’attacco che però è sempre abbastanza alto. Tra l’altro continuiamo ad avere delle percentuali altissime in side out, e questo rappresenta sempre delle buone fondamenta quando si costruisce un palazzo”.

Parlando più in genere del roster allestito quest’anno, “Claudio Bonati (il direttore sportivo, ndr) ha fatto una campagna acquisti secondo me molto centrata – afferma Eccheli – nel cercare di sostituire quelli che se ne andavano, e direi che lo ha fatto molto bene. Abbiamo anche un roster più lungo rispetto agli altri anni e questo ci consente anche di tenere alto il livello in allenamento”.

Video interviste di Giuliano Bindoni

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