Ortona, anche coach Lanci positivo al Covid: “Adesso sto meglio”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti
SHARE
Foto LVM
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti

Di Redazione

In casa Sieco Service Ortona la situazione relativa al Covid 19 è in divenire. Toscani e Marinelli si sono negativizzati, mentre per quanto riguarda Pedron, Carelli, Simoni, Fabi, Shavrak il quadro è questo: i primi tre stanno meglio, non hanno febbre, mentre gli altri due accusano ancora qualche linea. Resta in forte dubbio la partita con la capolista Bergamo domenica 17.

Questo è quanto si legge sul quotidiano Il Messaggero Abruzzo. Ma oltre al gruppo squadra ad essere stato colpito dal virus è anche il tecnico degli Impavidi Nunzio Lanci che si trova in isolamento come da procedura.

Adesso sto meglio non ho più febbre – dice – sono in isolamento a casa, ma me la sono vista brutta e poi quando sei così pensi sempre al peggio. Commette un grosso errore chi sottovaluta questo virus“.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Acicastello cambia nome e assetto societario: nasce Sviluppo Sud Catania. Svelato il nuovo roster

A2 Maschile

Si è svolta nella mattina di venerdì 4 luglio la conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto sportivo che rilancia la pallavolo d’élite a Catania. Un’iniziativa che segna una svolta significativa per la Saturnia Aci Castello, che cambia assetto societario e nome, diventando "Sviluppo Sud Catania".

A introdurre l'incontro con la stampa è stato Luigi Pulvirenti, presidente uscente della Saturnia e socio di Sviluppo Sud Catania, che ha voluto ringraziare i presenti e sottolineare il valore di una scelta coraggiosa nata da un momento di difficoltà. 

"La Saturnia ha attraversato una fase complessa – ha spiegato Pulvirenti – in cui sembrava non ci fossero più le condizioni per andare avanti. Grazie a Pino Carbone, oggi possiamo annunciare un rilancio ambizioso, radicato a Catania e orientato al futuro".

Protagonista del nuovo corso è appunto Pino Carbone, già presidente della Franco Tigano Palmi, che ha rilevato il 50% delle quote e assunto la presidenza della società. Al suo fianco, nel nuovo assetto, figurano Gabriele Lania come amministratore unico e Massimo D’Onofrio, ex dirigente di Ortona e figura di spicco della Lega Pallavolo, con incarichi da consigliere e vicepresidente.

Carbone ha illustrato la visione che ha guidato la nascita di Sviluppo Sud Catania, una società che unisce la passione sportiva a un progetto di sviluppo economico e territoriale. "Vogliamo portare in giro per l’Italia i colori di Catania – ha dichiarato – che saranno il rosso e l’azzurro, con l’elefantino come simbolo. Il nostro obiettivo è costruire una realtà stabile e competitiva, che unisca sport, correttezza, educazione e trasparenza. Ma per farlo abbiamo bisogno della città, delle istituzioni e del sostegno di tutti i tifosi".

A dare ulteriore peso al progetto anche la nuova rosa della squadra, pronta ad affrontare il campionato di Serie A2 con grandi ambizioni. A guidare il gruppo sarà l’allenatore Paolo Montagnani, attualmente anche tecnico della nazionale colombiana, mentre in regia ci sarà Pinelli, affiancato dal secondo palleggiatore Cottarelli.

Il reparto schiacciatori vedrà protagonisti Basic, Gianferri, Parolari e l’icona Marshall, atleta esperto e punto di riferimento dentro e fuori dal campo. Al centro spazio a Gitto, Volpe, Balestra e un giovane talento di 2,10 metri già testato a Ortona. I liberi saranno Peppino Carbone, nuovo in questo ruolo, e Caletti. È in fase di definizione il tesseramento di un opposto straniero, con Gasparini pronto a completare il reparto.

La Lega Pallavolo ha ufficializzato l’iscrizione della squadra alla Serie A2 con la nuova denominazione "Sviluppo Sud Catania". Un traguardo importante che arriva dopo settimane di lavoro intenso e che conferma la volontà di rilanciare il volley a Catania in modo strutturato e ambizioso. In chiusura, l’invito unanime di tutti i protagonisti: "Catania deve tornare a essere protagonista nel volley nazionale, ma per farlo serve il contributo di tutti. Questo progetto non è di pochi, è della città intera".

(fonte: Sviluppo Sud Catania)