Olimpia Bergamo, Paolo Bresciani: “Bergamo saprà ripartire alla grande, come sempre”

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Di Redazione

Ha montato lo stand all’Unipol Arena già nei giorni immediatamente precedenti alla manifestazione, andando avanti e indietro da Bologna con fervore e le idee chiare. Poi è stato l’ultimo a lasciare l’Arena dopo la finale, quando ormai i ragazzi erano tutti partiti alla volta di Bergamo per poter festeggiare, ma lui ha presidiato lo stand fino alla fine, insieme alla hostess che ha accolto tifosi e giocatori per foto e interviste oltre che alla Coppa in esposizione per tutto il giorno.

Paolo Bresciani, volto nuovo di Olimpia da quest’anno ha preso in mano l’ufficio marketing cercando di dare un orientamento e un’organizzazione al tanto lavoro di ricerca sponsor e connessione tra il team e le realtà aziendali del territorio, linfa vitale dello sport perché senza di loro la squadra non sarebbe riuscita a raggiungere determinati obiettivi, in particolare quello più grande di quest’anno, il raggiungimento della Coppa Italia.

Easy, sempre frizzante e sportivo, Paolo racconta il dietro le quinte di un ruolo per nulla semplice ma essenziale in un team che ha puntato in alto e tanto ha raggiunto, e che vorrà confermarsi per il futuro, dopo un periodo difficile sia per l’economia che per lo sport, che Olimpia si troverà ad affrontare.

Descrivi il tuo ruolo all’interno di Olimpia Bergamo. “Sono entrato a far parte del team Olimpia con il ruolo di responsabile marketing, un ponte tra le realtà sponsor e la squadra, mi sono dato una stagione sportiva di tempo per poter conoscere e creare nuove sinergie, come è mia abitudine senza destabilizzare determinati equilibri,  sto conoscendo singolarmente i ragazzi, lo staff tecnico, e tutti i partner commerciali… Purtroppo arrivati al bello della stagione con una Coppa Italia in bacheca, la situazione globale ha messo in stand by tutti i progetti in essere”

Dietro le quinte della Coppa. Com’è stato viverla dallo stand allestito? È stato emozionante vivere questa avventura, in prima linea in mezzo al gotha della pallavolo maschile italiana con la ciliegina sulla torta; Portare a Bergamo la Coppa Italia!”

Come hai pensato di coinvolgere sponsor e amici dell’Olimpia nel contesto dell’Unipol Arena? “Seguendo le direttive organizzative generali siamo riusciti ad allestire uno stand nella fan zone dedicato ai ragazzi e creato per ringraziare tutte le realtà grandi e piccole che hanno accompagnato la squadra durante questa cavalcata vincente, coinvolgendo anche un’hostess, Giulia, che ha accolto tifosi e pubblico con gadget e volantini e accomodato la coppa sul tavolino in esposizione una volta finito il match”.

Olimpia, che prima era piccola tra le grandi si è conquistata il suo posto con questa vittoria, pensi che ci sia del potenziale in questa realtà bergamasca? “Penso che quando si lavora bene e ci si mette tanta passione non ci si possa sentire piccola tra le grandi, sicuramente la gestione di un team competitivo richiede e richiederà molti sacrifici significativi da parte di tutti”.

Quanto è stato fatto e quanto ancora si può fare dietro le quinte per sostenere questa realtà sportiva? “Ritengo che Olimpia Bergamo sia un patrimonio della città di Bergamo e di tutta la nostra provincia, lo sforzo comune fatto partendo dal presidente Caloni, dal vicepresidente Agnelli, da tutti gli sponsor e da ogni singolo volontario che sia durante la settimana che durante la partita del weekend si impegna a garantire un regolare andamento della stagione, debba essere supportato maggiormente da chi ha la passione per questo bellissimo sport che porta tante famiglie unite al Pala Agnelli”.

Come stai organizzando il lavoro futuro e in che modo intendi promuovere il team? “In questo momento sto attendendo come tutti gli appassionati lo sviluppo della situazione sanitaria nazionale con tante idee nel cassetto da condividere con la società”.

Da dove ricomincerà Olimpia Bergamo? “Sono sicuro che da buoni bergamaschi si cercherà di ripartire alla grande senza piangersi addosso. Quando si tocca il fondo si può solo risalire tutti insieme con la consapevolezza che Olimpia Bergamo è veramente una grande famiglia e se fai parte di una grande famiglia sai benissimo che ognuno darà il proprio contributo. Mi auguro di riavere la nostra normalità il prima possibile e poter riempire di nuovo il Pala Agnelli stavolta con un ospite d’eccezione in più…la nostra Coppa Italia”.

(Fonte: comunicato stampa)

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