Olbia espugna il PalaMoncada della Seap Dalli e trova il quarto sorriso consecutivo

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Di Redazione

Non si ferma la corsa dell’Hermaea Olbia, che sbanca anche il PalaMoncada di Porto Empedocle e conquista il quarto successo consecutivo nel campionato di A2. Le aquile tavolarine hanno saputo piegare le resistenze di un’Aragona trascinata dai punti di Zech grazie a una prestazione di carattere e intensità. Ancora una volta coach Guadalupi ha avuto risposte positive da tutto il collettivo: Renieri ha saputo trascinare in attacco (27 punti), ma sono risultate decisive anche le difese di capitan Caforio, l’apporto sotto rete di Barbazeni e le iniziative in banda di Maruotti e Miilen. Menzione particolare anche per Gerosa, in campo con personalità al posto dell’infortunata Babatunde

LA GARA – Guadalupi sceglie dunque Allasia in diagonale con Renieri, Barbazeni e Gerosa al centro, Miilen e Maruotti in banda e Caforio libero. Le padrone di casa di Aragona, anche loro alle prese con diversi forfait, rispondono con Casarotti al palleggio, Zonta opposto, Negri e Cometti centrali, Zech e Dzakovic in banda, Vittorio libero.

Buona la partenza delle aquilotte, che con la diagonale di Miilen si portano subito sul 7-2. Il tecnico siciliano Micoli chiama il timeout, ma l’estone è in grande spolvero, e con un delizioso pallonetto allunga ancora. Sotto di 10 (13-3), Aragona corre ai ripari inserendo Caracuta in regia al posto di Casarotti e risale la china fino al -3 (19-16 con l’ace di Cometti, autrice di una straordinaria serie in battuta) minando le certezze delle hermeine, che rinforzano la ricezione con Formaggio al posto di Maruotti. La contesa si fa equilibrata, ma l’Hermaea recupera la necessaria lucidità per chiudere i conti: Renieri si prende la palla set e poi mette a terra l’ace del 25-20.

Aragona, decisa a reagire, parte meglio nel secondo game, con la montenegrina Dzakovic che firma l’ace del 10-5. Guadalupi interviene per porre rimedio al primo, vero momento di difficoltà della sua formazione, ma Dzakovic è ancora un fattore e spinge le sue sul +8. Pian piano le olbiesi riprendono a macinare gioco e si rimettono in scia fino al -1 col servizio vincente di Renieri (19-18). L’opposto toscano firma pure la parità a 20 con un bell’attacco in diagonale. Il punto a punto finale premia però Aragona, che fa leva sul duo Dzakovic-Cometti per strappare la parità nel conto (25-23).

In avvio di terzo set l’Hermaea si rianima e prova a scappare subito sul 7-3 con Miilen. Barbazeni si fa sentire sotto rete e le galluresi arrivano anche a doppiare le rivali. Aragona non riesce a mettere in discussione il predominio delle biancoblù, che al netto di un piccolo calo nel finale di set non hanno difficoltà a chiudere sul 25-18 con l’attacco di Maruotti da posto 4.

Il quarto set inizia punto a punto, poi Aragona preme sull’acceleratore e va sul 10-6. Immediata la reazione delle aquile tavolarine, capaci di impattare a quota 11 e poi di sorpassare sfruttando una fiammata di Maruotti. La squadra di Micoli si tiene in linea di galleggiamento con Stival e Cometti, ma alla lunga deve alzare bandiera bianca: Barbazeni giganteggia a muro e Renieri firma il successo pieno con una gran parallela (25-19). L’Hermaea brinda dunque alla settima vittoria stagionale e sale in quarta posizione in classifica con 21 punti.

Siamo contentissimi per aver portato a casa l’intera posta in palio – commenta il tecnico biancoblù Dino Guadalupi – sembrava che la gara potesse scivolare via liscia nel primo set, poi con il ritorno di Caracuta Aragona ha cambiato marcia mettendoci in difficoltà dal punto di vista difensivo. Nel secondo siamo incappati in una serie di errori, avevamo rimesso in piedi la situazione ma poi gli episodi ci sono stati avversi e le avversarie hanno vinto meritatamente. Nel prosieguo siamo riusciti a riprendere il bandolo della matassa facendo valere i nostri punti di forza in questo momento. Ci prendiamo tre punti che valgono tantissimo per la nostra classifica, ora cercheremo di sfruttare la pausa per recuperare a livello fisico. La nostra squadra, come altre, è arrivata un po’ scarica al termine di un periodo denso di impegni”.

Seap Dalli Cardillo Aragona-Hermaea Olbia 1-3 (20-25; 25-23; 18-25; 19-25)

Aragona: Bisegna ne, Zech 14, Ruffa, Caracuta 2, Casarotti, Zonta 1, Cometti 9, Negri 10, Dzakovic 15, Stival 8, Vittorio L. Allenatore: Micoli

Hermaea: Barbazeni 8, Allasia 3, Fezzi, Miilen 20, Renieri 27, Minarelli ne, Maruotti 14, Caforio L, Severin ne, Gerosa 6, Formaggio. Allenatore: Guadalupi

Arbitri: Capolongo e Pasciari

(Fonte: comunicato stampa)

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