Olanda femminile, il dopo Morrison è ancora un’ incognita: ci sono anche Beltrami e Santarelli

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Di Redazione

È ancora in piena discussione la successione di Jamie Morrison sulla panchina della nazionale olandese: dopo la decisione della federazione orange di dimissionare il tecnico americano ci sono moltissime voci ma ancora nessuna certezza che riguarda il futuro della  panchina femminile. Fatali per Morrison i risultati davvero molto modesti sia nella campagna di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 che in World Cup.

La Federazione olandese per il momento prende tempo: da qui a un mese sono in programma due consigli direttivi e al più tardi all’inizio di novembre il successore di Morrison dovrebbe essere ufficializzato. I nomi sono molti. Da Daniele Santarelli (nella foto), che ha guidato con buoni risultati la Croazia al tecnico turco Ferhat Akbas che è alla guida della squadra polacca del Chemik Police.

Tra le tante voci anche quelle di Alessandro Beltrami, in passato assistente allenatore della Germania e lo scorso anno era sulla panchina di Filottrano. Poi Avital Selinger, che sta rilanciando il progetto Volero a Le Cannet, e anche Blangé allenatore che ben conosce la realtà olandese e che in patria è considerato un autentico mito.

Dalla Federazione nessuna dichiarazione se non di circostanza all’insegna della pazienza e della riflessione. L’Olanda ospiterà il torneo europeo per Tokyo, ultima occasione per staccare un tagliando olimpico, ad Apeldoorn: otto le partecipanti un solo posto in palio. Le orange sono inserite nel gruppo A con Bulgaria, Polonia e Azerbaijan.

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