Di Redazione
L’Italia esce dalla Volleyball Nations League nel modo più amaro, subendo due nette sconfitte già nella fase iniziale della Final Six. Questo il commento di Ofelia Malinov dopo la sfida con la Cina: “Ci dispiace moltissimo, perché non siamo riuscite a esprimere il nostro miglior gioco. Abbiamo alzato il livello rispetto alla partita contro la Turchia, ma non è bastato: questo ci fa capire che bisogna restare con i piedi per terra e lavorare tanto per migliorare“.
“Ci è mancato in particolare il muro-difesa – continua la palleggiatrice azzurra – Turchia e Cina hanno difeso tantissimo, mentre noi non abbiamo avuto la pazienza per difendere e rigiocare qualche pallone in più. In generale abbiamo fatto tanta fatica a ritrovarci e giocare come sappiamo e questo l’abbiamo pagato: quando giochi le finali devi essere al top“.
Ora all’Italia non resta che guardare avanti: “Dobbiamo riposarci un po’ in questi giorni e poi ricominciare a spingere al massimo per raggiungere uno degli obiettivi più importanti, la qualificazione alle Olimpiadi“.
Delusa anche Elena Pietrini: “Abbiamo commesso troppi errori soprattutto nei primi due set. Non siamo riuscite a essere fin da subito unite e grintose come invece siamo state verso la fine. La mia sensazione è che il problema sia stato proprio l’essere meno unite del solito. Adesso puntiamo alle Olimpiadi, vogliamo qualificarci subito e sono convinta che a Catania rivedremo la vera Italia“.
