Novara vince un altro derby e rimane in vetta alla classifica

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Vittoria numero tre in campionato, ancora una volta da tre punti, per la Igor Gorgonzola Novara, che espugna Pinerolo dominando i primi due set e contenendo poi la reazione delle padrone di casa, brave ad aggiudicarsi al fotofinish il terzo parziale. Quinto premio di MVP personale per Vita Akimova, anche top scorer del match con 23 punti e positività in attacco al 64%; da segnalare anche l’ottima prova difensiva di Eleonora Fersino, decisiva a più riprese. Bene anche Buijs con 16 punti; tra le fila delle padrone di casa Ungureanu va a segno con 17 punti, in doppia cifra anche Akrari e Nemeth (10 per entrambe).

Wash4Green Pinerolo
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La cronaca:
Pinerolo in campo con Storck opposta all’ex Cambi, Akrari e Polder al centro, Ungureanu e Sorokaite in banda e Moro libero; Igor con Bosio in regia e Akimova in diagonale, Chirichella e Danesi centrali, Bosetti e Buijs schiacciatrici e Fersino libero.

Si parte punto a punto (5-5) con Buijs e Akimova subito a segno, l’olandese firma il break con un muro su Akrari (6-8) e un maniout (6-9), poco dopo la fast di Chirichella vale il 9-15 per le azzurre. Pinerolo cambia diagonale ma le azzurre mantengono il ritmo con Bosetti a segno due volte (11-18, poi 12-20) e Buijs che avvicina il traguardo in parallela (16-23). Chiude ancora Bosetti, in mani out, sul 17-25.

Akimova riparte forte (1-3, parallela vincente), Ungureanu ricuce lo strappo a muro (6-6) ma è ancora l’opposto azzurro a mandare in fuga le sue concretizzando, in parallela, una gran difesa sul 7-11. Due punti di Buijs per il 9-14 e dopo il timeout di Marchiaro le padrone di casa accorciano 12-15 prima del nuovo break azzurro, propiziato dalla difesa, per il 13-18 e poi 13-20 con altri due attacchi vincenti di Akimova. Buijs tiene il ritmo (15-23, parallela a segno) e poi chiude i conti sul 16-25, in diagonale.

Dentro Cosi al centro, Pinerolo alza il ritmo in battuta e si porta subito 3-0, con Novara che rientra con l’ace di Danesi (3-3) prima del nuovo break firmato da Storck (7-4) che costringe nuovamente le azzurre alla rimonta con il muro di Chirichella (7-7). Marchiaro manda in campo Nemeth e l’ungherese entra bene in campo, tenendo testa ai tentativi azzurri di fuga (12-12), mentre Akimova prova l’allungo con il break del 13-15. Ungureanu inverte l’inerzia (16-15) e Pinerolo scappa fino al 20-17 con Bernardi che ferma il gioco; le azzurre rientrano con Bosetti (22-21), Nemeth firma un contestatissimo 24-22 ma Akimova e Buijs ristabiliscano la parità, con l’errore di Pinerolo in attacco che vale il match point per Novara. La Igor, però, sul più bello sciupa troppo e Pinerolo prima sorpassa a muro (26-25), poi chiude con l’errore in attacco di Bosetti (28-26), mandando la contesa al quarto set.

Marchiaro conferma il sesetto con Nemeth, sul 5-3 (Ungureanu, diagonale vincente) la Igor reagisce e impatta con Bosetti (6-6) e il gran muro di Danesi, seguito da un errore in attacco delle padrone di casa per il 6-8 che costringe la panchina al timeout. Due punti di Danesi (attacco e muro) per il 7-10, Akimova concretizza una gran difesa di Bosetti (8-11) e Chirichella a muro fa 9-14, mentre Marchiaro ferma ancora il gioco. Le azzurre scappano con la fast del capitano (11-19), poi pasticciano e Pinerolo rientra 16-20; tocca ad Akimova, con due diagonali incontenibili (17-23) togliere le castagne dal fuoco, poi sullo slancio prima Bosetti fa 18-24 in diagonale, poi Danesi inchioda il primo tempo del 18-25.

Anna Danesi:Per noi è stato un inizio di stagione molto stancante ma anche molto importante per costruirci fiducia e convinzione: abbiamo giocato otto partite ufficiali, anche se chi come me era in nazionale ha saltato le prime, conquistando altrettante vittorie e davvero non era possibile far meglio di così. Ora guardiamo avanti, abbiamo altre partite dure da affrontare, con l’obiettivo di continuare a crescere e a trovare sul campo quegli automatismi e quelle stabilità che si trovano poi col tempo“.

Vita Akimova:Credo che a far la differenza sia stato il lavoro di squadra: nei primi due set abbiamo servito bene e giocato al meglio con il muro-difesa, gestendo anche i colpi d’attacco. Loro sono cresciute, noi abbiamo trovato la forza di chiudere a nostro favore la parte decisiva del match. Il nostro obiettivo? Continuare a crescere e lottare per vincere“.

Adelina Ungureanu:Sono dispiaciuta per il risultato perché sembrava che potessimo farcela soprattutto dopo il terzo set vinto ai vantaggi. Penso che abbiamo fatto un bel gioco a tratti ma con avversarie di questo calibro dobbiamo avere più continuità, se no è difficile. Mi porto a casa quel che fatto di buono e martedì ripartiremo con più fiducia. È importante giocare contro queste squadre perché trovi muro-difesa organizzati, difese ben piazzate e battute molto forti per non parlare del livello dei giocatori quindi serve questa cosa e noi dobbiamo comunque provare a vincere. Ci lavoreremo sicuramente“.

Wash4Green Pinerolo-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (17-25, 16-25, 28-26, 20-25)
Wash4Green Pinerolo:
Sorokaite 8, Cosi 3, Cambi 2, Di Mario (L) ne, Polder 6, Bussoli ne, Rostagno ne, Moro (L), Storck 5, Camera, Nemeth 10, Akrari 10, Ungureanu 17. All. Marchiaro.
Igor Gorgonzola Novara: Szakmary ne, Guidi ne, Bosio 1, Bartolucci ne, De Nardi, Buijs 16, Fersino (L), Bosetti 14, Chirichella 11, Danesi 14, Bonifacio ne, Durul (L) ne, Akimova 23, Kapralova. All. Bernardi.
Arbitri: Brunelli Michele, Santoro Angelo.
Note: Spettatori: 1375, durata set: 22’, 23’, 35’, 28’.

(fonte: Comunicato stampa)

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Imoco, Zhu Ting avverte le rivali: “Non sono ancora tornata al mio top”

A1 Femminile

Il picco, l’infortunio e la risalita: Zhu Ting alla Prosecco DOC Imoco è tornata ad essere una delle migliori giocatrici del mondo; sarà Pantera anche nella stagione 2025/26 da unica pallavolista di sempre ad aver vinto conquistato tutti i trofei giocati in due stagioni. Dopo il Vakifbank 2017/18 ecco l’All In in gialloblù, ora va a caccia del tris nel Grande Slam.

Quando Zhu Ting è arrivata in Europa, nell’estate 2016, sbarcava da giocatrice più forte del mondo dell’Henan e una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio da miglior giocatrice del torneo. Con il Vakif si è confermata “Zhuperstar”, vincendo due volte il Mondiale per Club e la Champions League, oltre a tutte le competizioni turche. Poi è tornata da profeta in patria in Cina, con il Tianjin, prima del grande stop: la star cinese, 198 cm, 30 anni, è rimasta ai box per tutto il 21/22 dopo una complessa operazione al polso destro che l’ha fermata. Dopo una lunga rieducazione in Spagna è poi arrivata in Italia per riprendere il filo del discorso, con la Savino del Bene Scandicci ha giocato due stagioni, portandosi a casa una Challenge Cup. Ha incrociato la Prosecco DOC Imoco nelle Finali Scudetto 2024, a seguire nel giro di qualche settimana da avversaria è diventata Pantera.

Alla corte di coach Daniele Santarelli, in uno dei sestetti più forti di sempre, Zhu ha recitato il ruolo della protagonista, riprendendosi di prepotenza il palcoscenico internazionale: in 37 partite giocate ha infilato 472 punti con il 48% offensivo. Indimenticabile il Mondiale per Club di Hangzhou, dove il pubblico cinese ha accolto il suo idolo tifando dall’inizio alla fine la Prosecco DOC Imoco; e così Zhu ha trascinato le Pantere alla conquista dell'iride, portandosi a casa pure il premio di miglior schiacciatrice del torneo dopo aver firmato il punto che ha portato per la terza volta Conegliano in cima al Mondo. Lo stesso dicasi per la Champions League, che è tornata a vincere a 7 anni di distanza dall’ultima quando trionfò con il Vakif: nella finale di Istanbul contro la sua ex-squadra Scandicci, ha infilato 14 punti. Ora Zhu Ting guarda alla prossima stagione con grandissima ambizione, pronta per continuare a scrivere la storia gialloblù con la sua classe e la sua simpatia che ha stregato i tifosi del Palaverde.

Zhu Ting: “Sono stata davvero bene nel mio primo anno a Conegliano, sono molto soddisfatta. Questa stagione per me è stata estremamente piacevole, in campo e fuori, lo dico dal profondo del cuore. È stata una stagione in cui mi sono sentita davvero a mio agio perché ho trovato un'atmosfera fantastica nella squadra e nella società: tutti sono molto rispettosi, ci aiutiamo a vicenda, dalla dirigenza agli atleti, all’interno del gruppo, è sempre stato così fin dal primo giorno.  Penso che tutti i trofei vinti quest’anno abbiano un significato speciale per me. La Champions League, ad esempio, perchè è stata la prima che ho vinto dopo l’operazione e il mio ritorno. Poi anche il campionato italiano, è stato un campionato vinto il primo dopo l’intervento al polso destro e la lunga riabilitazione, così come il Mondiale per Club che è stato emozionante vincere nel mio Paese natale. E poi la Coppa Italia, anche quella l’ho vinta per la prima volta. Quindi, in pratica, questi quattro titoli sono stati tutti delle “prime volte” per me. E' stata un'ottima stagione, ma credo di non essere ancora tornata al mio top, non ancora, ma ogni anno faccio passi avanti e spero che la prossima stagione possa essere ancora migliore".

"Non vedo l’ora di vivere quest’estate, perché non sarò con la nazionale e potrò avere più tempo per la mia famiglia, potrò riposarmi meglio e prepararmi alla prossima stagione che sarà molto impegnativa. Sarà un’ottima occasione per recuperare energie, sia fisicamente che mentalmente".  

"L'atmosfera del Palaverde mi manca già, amo questo palazzetto, davvero. Innanzitutto per i tifosi, che sono sempre calorosissimi, ogni partita è una festa. In ogni occasione ci sostengono con tutto il cuore, e quando vinciamo sono sempre lì, si sentono le loro voci. C’è una fusione perfetta tra la squadra e i tifosi, ed è una sensazione davvero magica. Ci vediamo per la prossima stagione!”.

(fonte: Imoco Volley)