Foto Gabriele Sturaro/Vero Volley

Milano vince la battaglia con Scandicci. Egonu out per infortunio

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Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato: due ore e mezza abbondanti di intense emozioni all’Allianz Cloud, dove l’Allianz Vero Volley Milano vince all’ultimo respiro il big match con la Savino Del Bene Scandicci. Una vera e propria battaglia con continui capovolgimenti di fronte: le toscane non sfruttano 5 chance per chiudere nel primo set ma poi, sotto 2-0 e 15-9 nel terzo, vanno a un passo dal confezionare una strepitosa rimonta, arrendendosi soltanto ai vantaggi del tie break. Tra contestazioni arbitrali, salvataggi clamorosi e occasioni sprecate, le due squadre non si fanno mancare proprio nulla; compreso, purtroppo, un problema fisico per Paola Egonu, uscita nel corso del quinto set per un dolore alla gamba. Le sue condizioni dovranno essere valutate nelle prossime ore, si parla comunque di un lieve sovraccarico muscolare.

Difficile stabilire da che parte penda la bilancia dei rimpianti, ammesso che ce ne possano essere in un match del genere: entrambe le squadre si sono spese fino all’ultima goccia di sudore, manifestando ancora qualche “peccato di gioventù” ma mettendo in mostra anche colpi spettacolari. Egonu aveva dominato la scena per due set e mezzo, firmando 28 punti nei primi tre set (!) salvo accusare un calo sul più bello, ancora prima del problema fisico: la chiusura è a quota 33 con il 47% in attacco, ma anche 6 errori e 5 murate subite. Ancora più in chiaroscuro Ekaterina Antropova: per lei 19 punti, il 34% di efficacia e 6 errori.

La scena, quindi, l’hanno rubata le “comprimarie”, se così vogliamo chiamare gente come Dana Rettke (13 su 18 in attacco, premiata alla fine come MVP) o una superlativa Linda Nwakalor, autrice di 18 punti con 6 muri vincenti. Le due squadre sono state speculari anche nella scarsa efficacia da posto 4: le migliori tra le schiacciatrici sono state Zhu Ting, forse un po’ “dimenticata” da Ognjenovic nei primi set, e Kara Bajema, entrata nel momento topico e protagonista di uno splendido 6 su 8 in attacco. Milano ha battuto decisamente male, permettendo alla palleggiatrice serba di avere spesso palla in mano (ricezione perfetta al 52% per le toscane), ma in compenso ha fatto la differenza in difesa: straordinari i recuperi di Parrocchiale, una delle migliori, e Sylla. Insomma, tantissima carne al fuoco per una sfida che rivedremo molto spesso in stagione…

L'Allianz Vero Volley si aggiudica al tie break il big match con Scandicci, che aveva recuperato da 2-0 e 15-9
Foto Gabriele Sturaro/Vero Volley

I SESTETTI – Barbolini sceglie Ognjenovic in diagonale con Antropova, Carol e Nwakalor al centro, Herbots e Zhu in posto 4 e Merlo libero. Risponde la Vero Volley con Orro in regia, Egonu opposta, Candi e Rettke centrali, Cazaute e Sylla schiacciatrici, Parrocchiale come libero.

1° SET – L’avvio sembra un copione già scritto: primo punto di Egonu, pareggio di Antropova. Sylla e Cazaute piazzano il primo break della partita per Milano (4-2), Scandicci resta lì e dall’8-6 va direttamente al sorpasso (8-9) grazie a un attacco in rete di Egonu e a un vincente di Zhu. Egonu riporta avanti le sue con l’ace del 10-9, poi è Antropova a mandare out (12-10), ma due muri consecutivi di Nwakalor ristabiliscono la parità a quota 12. Continua il punto a punto, poi l’ace di Cazaute e l’attacco di Egonu riportano avanti le padrone di casa (17-15) e Barbolini chiama time out.

Al rientro il servizio di Herbots permette ad Antropova di pareggiare (17-17) e si riprende a lottare. Nwakalor mura nuovamente Egonu (18-19), stavolta il time out è per Milano; un’invasione regala il break a Scandicci (20-22) e Gaspari ferma nuovamente il gioco. Out l’attacco di Egonu per il 20-23, entra Daalderop per Cazaute; Antropova, però, con un colpo impossibile conquista 4 set point. Egonu e l’attacco fuori di Herbots cancellano le prime due chance (22-24), e dopo il time out di Scandicci arrivano altri due errori di Antropova per il clamoroso 24-24. Ai vantaggi c’è un’altra occasione ospite (24-25) annullata da Daalderop, poi Egonu ribalta il punteggio e un’invasione a muro – dopo un super salvataggio di Orro – chiude i conti sul 27-25.

Maja Ognjenovic Savino Del Bene Scandicci
Foto Gabriele Sturaro/Vero Volley

2° SET – Daalderop confermata nel sestetto di Milano. Ricomincia il testa a testa del set precedente (2-3), ma Rettke si fa trovare pronta in attacco e poi con il servizio spiana la strada al 6-4 di Daalderop. Ancora l’olandese piazza il muro vincente dell’8-5 su Antropova e Barbolini ferma il gioco. Al rientro l’opposta azzurra viene nuovamente murata da Candi (9-5). Egonu mantiene il vantaggio (11-7), ma l’ace di Antropova e il muro della neoentrata Diop riportano Scandicci a contatto (12-11) ed è Gaspari a chiamare time out. Egonu continua a imperversare in attacco (14-12) mentre Diop commette due errori consecutivi per il 17-13: inevitabile la chiusura del cambio con Antropova. Sempre protagonista Egonu, che firma il 19-15 e con il servizio permette a Rettke di realizzare il 21-16. Dopo un altro time out ospite Antropova manda out il 23-17, Daalderop si procura il set point ed Egonu (con parecchia fortuna!) mette fine al parziale sul 25-18.

Beatrice Parrocchiale Myriam Sylla Allianz Vero Volley Milano
Foto Gabriele Sturaro/Vero Volley

3° SET – Arriva subito in apertura il break a favore della Vero Volley, che porta le firme di Daalderop e Rettke (5-2). Herbots riduce le distanze (5-4), ma il muro di Candi vale un nuovo allungo (7-4). Accorcia di nuovo Carol a muro (8-7) e di nuovo Candi ristabilisce il vantaggio; Egonu mura Zhu per il 12-8 ed è time out per la Savino Del Bene. La “doppia” fischiata a Nwakalor vale il 14-9; dentro Diop per Antropova, ma Egonu è ingiocabile e realizza l’ace del più 6. Scandicci però non molla e recupera subito tre punti (15-12), spingendo Gaspari al time out. Al ritorno in campo il turno di servizio di Diop continua a creare problemi: Egonu viene murata dalla neoentrata Villani e Nwakalor appoggia il pallone del 15-15 (parziale di 0-6).

Rientra Cazaute per Daalderop, Milano raddrizza il timone e firma subito il nuovo break con Egonu (18-15): Barbolini deve richiamare le sue. Il mani out di Cazaute vale il 20-15, i muri di Nwakalor e Carol tengono in corsa Scandicci, che si riavvicina minacciosamente con Herbots (21-19). Dopo il time out Egonu interrompe il break, ma Herbots non ci sta e sigla il 22-21. Di nuovo in campo Daalderop, Egonu firma il 23-21 ma manda out il pallone successivo e viene murata da Zhu per il pareggio (23-23). Antropova completa il ribaltone con il punto del vantaggio toscano, Sylla annulla il set point. Ai vantaggi altre due chance per Scandicci, e questa volta il servizio di Antropova aiuta Nwakalor a firmare il 25-27 che riapre il match.

Linda Nwakalor Savino Del Bene Scandicci
Foto Gabriele Sturaro/Vero Volley

4° SET – Parte forte la Savino Del Bene con il muro di Carol (0-2), ed è il servizio della brasiliana a propiziare l’1-5 firmato da Nwakalor: Gaspari ferma il gioco. Sylla accorcia sul 3-5, ma Zhu realizza l’ace del 4-8 e Bajema sostituisce Daalderop. Un pasticcio difensivo di Scandicci dà una mano all’Allianz Vero Volley, che torna sotto con il muro di Bajema (7-8); Ognjenovic però “pizzica” la statunitense con l’ace dell’8-11. Antropova mantiene il vantaggio ed Egonu spedisce out il pallone del 10-14, un margine confermato da Zhu (12-16).

Nwakalor punisce la ricezione di casa per il 13-18 e c’è il time out di Milano; al rientro il break ospite prosegue fino al più 6 con Herbots. Entra Heyrman per Candi; Egonu mura Antropova (16-20), ma Herbots fa il vuoto al servizio e Zhu ne approfitta per il 16-22. Sylla non si arrende (19-23) e Barbolini deve giocarsi il time out; al rientro Malual firma attacco e ace per il 21-23, il coach di Scandicci ferma di nuovo il gioco. Antropova a muro si procura però 3 set point: Sylla annulla il primo, poi Zhu spedisce tuti al tie break (22-25).

Myriam Sylla Allianz Vero Volley Milano
Foto Gabriele Sturaro/Vero Volley

5° SET – Heyrman e Bajema confermate tra le titolari, e proprio la statunitense sigla i primi due punti di Milano (2-2); Antropova però infila l’ace del break ospite (2-4). Vantaggio che resta inalterato (3-5, 4-6) e si va al cambio di campo sul 6-8 dopo il primo tempo vincente di Carol. Non basta l’ingresso di Malual in battuta per sbloccare il punteggio, e sul 7-9 deve uscire anche Egonu, che accusa un dolore sotto il ginocchio; al suo posto Daalderop. Il pareggio si concretizza sul 10-10 dopo un’azione spettacolare, chiusa dal tocco vincente di Orro, e Barbolini ferma il gioco. Milano mette la testa avanti con Daalderop (12-11), ma il check chiamato da Gaspari ad azione in corso non ha esito favorevole e Scandicci torna in vantaggio (12-13). Il match point se lo procura comunque la squadra di casa grazie al fallo di Carol in palleggio, ma la stessa brasiliana lo annulla (14-14). Rettke si guadagna però una seconda chance ed è l’errore di Antropova a chiudere la partita (16-14).

Allianz Vero Volley Milano-Savino Del Bene Scandicci 3-2 (27-25, 25-18, 25-27, 22-25, 16-14)
Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 5, Malual 2, Heyrman 2, Folie ne, Orro 3, Parrocchiale (L), Prandi, Rettke 13, Bajema 7, Piciocchi (L) ne, Sylla 9, Egonu 33, Daalderop 6, Candi 7. All. Gaspari.
Savino Del Bene Scandicci: Alberti ne, Herbots 9, Zhu 14, Ruddins ne, Di Iulio, Merlo (L), Villani 1, Ognjenovic 1, Nwakalor 18, Washington ne, Carol 14, Antropova 19, Diop 2, Gay (L). All. Barbolini.
Arbitri: Piana e Puecher.
Note: Spettatori 4613. Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 18, attacco 46%, ricezione 62%-37%, muri 6, errori 32. Scandicci: battute vincenti 5, battute sbagliate 9, attacco 40%, ricezione 71%-52%, muri 13, errori 28.

di Eugenio Peralta

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