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Novara, senti Cambi: “Lavorerò duramente per mettere in difficoltà Lavarini… ma anche Mazzanti”

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Di Redazione

“Quando è arrivata la proposta di Novara è accaduto tutto in modo veloce e inaspettato. Ne ho parlato con la dirigenza di Firenze e ho capito subito che non c’era da parte loro la volontà di trattenermi. Mi è dispiaciuto lasciare Il Bisonte, ma non esistevano più i presupposti per continuare”.

Carlotta Cambi spiega così, intervistata dal collega Enrico Capello per Tuttosport, la velocità con cui è arrivata a rescindere il contratto che la legava a Firenze da due stagioni e mezza per passare a Novara, dove affiancherà in regia Ilaria Battistoni dopo l’infortunio occorso a Jordan Poulter.

“A Firenze avevo trovato la mia comfort-zone, ma l’entusiasmo con cui ho accolto l’offerta dell’Igor mi ha fatto capire che in me c’era latente la voglia di tornare a lottare per traguardi importanti” spiega la giocatrice pisana classe 1996 che proprio in maglia azzurra, cinque anni fa, conquistò uno scudetto e prima ancora, con Casalmaggiore, aveva alzato una Champions League e una Supercoppa.

“Obiettivi? Novara non deve porsi limiti, sarebbe controproducente. Non vedo il solito dominio di Conegliano, ci sono quattro squadre che si equivalgono. Quanto a me, farò di tutto per mettere in difficoltà coach Lavarini. Non vengo di certo a Novara per guardare le compagne dalla panchina. Lo stesso – conclude – vale per il ct Mazzanti perché non reputo chiuso il capitolo Nazionale, proverò a mettergli il dubbio al momento delle convocazioni”.

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