Nonostante una svista che poteva costare caro, San Donà batte comunque 3-1 Salsomaggiore

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foto Volley Team Club San Donà
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Torna a vincere la Personal Time San Donà, coach Moretti ha dovuto rinunciare all’ultimo minuto a Giannotti che per errore non era stato inserito nella distinta gara. Un errore che poteva costare caro alla formazione sandonatese. San Donà si è imposta 3-1, al termine di un match bello intenso, tirato e tosto ben giocato dalle due squadre

1° set. Subito la Personal Time con due punti di Favaro (2-0), Favaro è on fire fa pure il 4-1. Altro punto di casa, e time out per coach Mattioli (5-1). Iorno mette a cinque le lunghezze di distanza (9-4). I parmensi accorciano a -3 (10-7), i locali allungano ancora (14-9). Arriva il contro break ospite per il 16-15, e qui è Moretti a volerci parlare sopra. Dopo il minuto arriva il pareggio (16-16), Favaro, Iorno ed un muro di Guastamacchia e Favaro per il +3 (19-16). Umek la mette giù (21-18), buon attacco Personal Time e 22° punto in cassaforte (22-18). Due ricezioni sbagliate e 24-19, il muro di Parisi vale il primo set.

2° set. La Personal Time si prende subito 2 punti di vantaggio (3-1), ed arriva il time out del coach ospite Mattioli. Salsomaggiore esce forte e pareggia (5-5). Prende un piccolo margine San Donà (8-5), contro break parmense per la parità (8-8). Il muro fuori dei padroni di casa vale un’altra parità (10-10). Gli ospiti si prendono il primo vantaggio del match (11-12) poi (11-13), l’errore in schiacciata l’ace di Guastamacchia vale il pareggio (13-13). Si gioca punto a punto ed è sempre pareggio (16-16). Salsomaggiore mette il muso avanti (18-19), Bussolari ammette sportivamente il tocco a muro (19-19). Sul +1 esterno time out di Daniele Moretti (19-20). Al rientro altro punto per Salsomaggiore (19-21), Parisi accorcia (20-21), (20-22), punto di Umek (21-22), sbaglia l’attacco Cantagalli e la Personal Time agguanta gli avversari (22-22). Leoni mura Parisi (22-23), Tulone fa punto (23-23). Sul set point ospite  (23-24) Umek pareggia (24-24), si ribalta la situazione con Favaro per il 25-24 e qui arriva il time out di Mattioli. L’attacco di Cantagalli vale il 25-25, viene murato Favaro e altro set point parmense (25-26), Guastamacchia rimette le cose a posto (26-26). Gli ospiti fanno due punti di fila e la partita va sull’1-1.

3° set. Comincia alla grande Salsomaggiore (0-2), il margine aumenta (1-4), poi (2-5). Mantengono il vantaggio gli ospiti (4-7), l’attacco di Parisi è vincente (5-7). Attaccano bene gli ospiti (6-9), ma arrivano due punti consecutivi di Umek (8-9). Il set è combattuto, ma alcuni punti consecutivi di  Van Solkema valgono il +4 esterno (10-14). I ragazzi di Mattioli volano a +5 (11-16), (12-17). Tre punti filati della Personal Time (15-17). San Donà è in striscia e arriva il -1 (17-18), e c’è il time out Salsomaggiore. Al rientro punto di Van Solkema (17-19), poi Umek viene murato da Beltrami ed è +3 esterno (17-20), time out di Moretti.  I parmensi nei punti successivi rimangono a +3 (19-22). Colpo di reni locale (21-22), poi (22-23), pareggia l’attacco della Personal Time (23-23). L’attacco di Cantagalli vale il primo set point per Salsomaggiore (23-24), rimedia Favaro (24-24). Il muro di casa ribalta le cose (25-24), l’attacco out di Van Solkema vale il set per la Personal Time.

4° set. La Personal Time prende un piccolo margine (3-1), sul 5-2 Mattioli si rifugia in un time out. Umek per il +4 (6-2), Guastamacchia fa un importantissimo ace (7-2). due puti filati di Val Solkema (7-4). La gara si accende e il divario è minimo (8-7), la mette giù Umek (9-7), Favaro fa punto (10-7). San Donà allunga a +5 quando il muro frena Cantagalli (13-8). Sul break 0-3 (13-11) Moretti vuole parlarci su. Sempre due i punti di differenza (15-13), sbaglia la battuta Salsomaggiore (16-13).  Ma gli ospiti riescono a portarsi a -1 (17-16).  Ossigeno firmato Cunial (18-16), il muro Tulone-Iorno vale il +3 (19-16).  L’ace di Cunial porta a 4 le lunghezze di vantaggio (20-16), il muro di Iorno (21-16). I veneti reggono (23-19) con il punto di Tulone, lo stesso giocatore siciliano fa ace (24-19) per il primo match point. L’attacco di Val Solkema annulla (24-20). Guastamacchia chiude i conti (25-20).

Personal Time San Donà di Piave – Wimore Salsomaggiore Terme 3-1 (25-19, 26-28, 26-24, 25-20)
Personal Time San Donà di Piave:
Tulone 3, Favaro 20, Guastamacchia 13, Umek 21, Parisi 9, Iorno 7, Tuis (L), Bassanello (L), Paludet 0, Trevisiol 0, Lazzaron 0, Cunial 6. N.E. Giannotti, Lazzarini. All. Moretti.
Wimore Salsomaggiore Terme: Leoni 5, Cantagalli 10, Bucciarelli 5, Bulfon 17, Van Solkema 20, Bussolari 8, Muroni 0, Zecca (L), Alberghini 0, Riccò 0, Scita 0, Monica (L). N.E. Boschi, Conforti. All. Mattioli.
ARBITRI: Pazzaglini, Polenta.
NOTE – durata set: 25′, 33′, 33′, 30′; tot: 121′.

(fonte: Comunicato stampa)

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Il nuovo scoutman di Belluno? È un ex calciatore: Matteo Lunati

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Una figura poliedrica entra a far parte dello staff legato al Belluno Volley: è quella di Matteo Lunati, pronto a lavorare in sinergia con coach Marzola e gli altri tecnici, in qualità di scoutman. Trentotto anni da compiere il prossimo 2 luglio, è originario di Ferrara e vanta un passato da calciatore in ambito professionistico: basti pensare che in Serie C ha totalizzato più di 60 gettoni di presenza.

COME UN FRATELLO - Laureato in Scienze motorie, è anche professore alle scuole superiori e personal trainer: "A influire sulla mia scelta - spiega - è stata la presenza di coach Marco Marzola, unita alla possibilità di collaborare con uno staff di persone che conosco, a cominciare da Vanini e Masotti, e con le quali abbiamo già ottenuto buoni risultati in passato, mentre la prospettiva di misurarmi in categoria superiore e l’ambizione societaria sono in linea con le mie aspirazioni personali". A proposito di Marzola, Lunati non utilizza troppi giri di parole: "È come un fratello. La nostra amicizia è nata ai tempi dell’università, ancor prima di conoscerci sui campi di volley. Abbiamo un profondo legame umano".

RETTANGOLO VERDE - Dopo un passato sul rettangolo verde, si sta per aprire il capitolo nel segno dei rinoceronti: "Il calcio è stato la mia vita, oltre che un lavoro, fino ai 30 anni. A quel punto, diversi fattori mi hanno portato alla pallavolo: la mia compagna giocava, mio cognato allena. Così, ho iniziato come "preparatore atletico”, da neo laureato. Poi la curiosità e il mio spirito nerd mi hanno fatto evolvere e trasformato in scoutman". 

DATI - Lunati avrà dei compiti ben definiti: "Il mio è considerato il "lavoro sporco" all'interno dello staff. “Manipolo” i dati che i coach analizzeranno e, se richiesto, offro un contributo nell'analisi. Per quanto riguarda la sfera tecnologica, sono un po’ il Mr. Wolf di Pulp Fiction: il personaggio che risolve i problemi. Anche in estate, solitamente, aiuto società e staff nella scelta dei pallavolisti, procurando materiale utile a visionare dei profili in fase di mercato". 

FINALI - L’obiettivo è chiaro: "Provare a giocare il maggior numero possibile di finali - conclude -. Perché qualificarsi per le finali significa aver lavorato bene".

Oltre a dare il benvenuto a Lunati, la società saluta e ringrazia profondamente Francesco Gasperin per la professionalità e la collaborazione dimostrate nelle tre stagioni in cui ha interpretato al meglio il ruolo dello scoutman. 

(fonte: Belluno Volley)