Olimpiadi senza Italia, almeno per il momento. La sconfitta della nazionale maschile nella gara decisiva del torneo di qualificazione di Rio de Janeiro ha posto fine a una stagione non certo indimenticabile per i colori azzurri. Ma, proprio come per la nazionale femminile, la squadra di Fefè De Giorgi ha ancora una via aperta per partecipare a Parigi 2024, quella che passa dal ranking FIVB. E rispetto alle colleghe, Simone Giannelli e compagni hanno un vantaggio ancora più ampio da gestire: oltre 100 punti di margine sull’ultima squadra al momento non qualificata.
Ricapitoliamo la situazione: 12 nazionali parteciperanno al torneo olimpico, e al momento sono 7 i posti già occupati. Alla Francia, paese organizzatore, si sono aggiunte Germania, Brasile, USA, Giappone, Polonia e Canada, prime e seconde classificate nei tre gironi di qualificazione. I restanti 5 posti saranno assegnati alle squadre meglio classificate nel ranking a giugno 2024 (dopo la conclusione della prima fase di VNL). Il regolamento olimpico prevede però che ai Giochi partecipi almeno una squadra per continente: un posto va riservato perciò all’Africa e quindi all’Egitto, che ha blindato il miglior posizionamento nel ranking grazie anche alla vittoria sulla Tunisia ottenuta proprio a Tokyo (le squadre africane non disputeranno ulteriori competizioni da qui a giugno).
Tutti gli altri continenti sono già rappresentati, e quindi i 4 posti restanti potranno essere assegnati “liberamente”. La prima delle non qualificate è al momento proprio l’Italia, che è rimasta terza nella classifica generale, pur perdendo più di 20 punti rispetto a un mese fa; se si prendesse in considerazione la classifica attuale, insieme agli azzurri partirebbero per Parigi anche Argentina, Slovenia e Serbia. Quest’ultima è la più a rischio, con soli 17 punti di vantaggio su Cuba, che ha conteso fino all’ultimo il passaggio del turno a Brasile e Italia. Più difficile, ma non impossibile entrare nella corsa ai Giochi per Olanda, Turchia e Iran, quest’ultimo precipitato dall’undicesimo al quindicesimo posto.
Insomma, senza girarci intorno, la strada per Parigi è davvero spianata per l’Italia, a meno di catastrofi assolutamente imprevedibili. Ciò non toglie che gli azzurri debbano prepararsi a partecipare alla VNL con il loro roster migliore e riprogrammare di conseguenza la stagione. Questo anche a prescindere dalla qualificazione: come ricordato anche dallo stesso CT De Giorgi, il ranking determinerà comunque gli abbinamenti dei gironi olimpici, ed è dunque vitale non lasciare punti per strada per garantirsi un percorso con meno ostacoli a Parigi.
IL RANKING AGGIORNATO
1. Polonia 421,14 punti; 2. USA 390,91; 3. Italia 342,43; 4. Giappone 340,40; 5. Brasile 338,17; 6. Argentina 314,35; 7. Slovenia 307,12; 8. Francia 306,80; 9. Serbia 253,22; 10. Germania 249,10; 11. Cuba 236,96; 12. Canada 222,17; 13. Olanda 214,58; 14. Turchia 210,73; 15. Iran 207,82; 16. Ucraina 197,60; 17. Belgio 182,20; 18. Egitto 164,05; 19. Rep.Ceca 160,71; 20. Bulgaria 160,07.
(fonte: FIVB)
