Nicolò Casaro festeggia con Catania: “La rimonta contro Pineto ci ha dato la carica”

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L’ultima palla del campionato di Serie A3 porta la sua firma. In realtà, molto di questa stagione ha il marchio di fabbrica di Nicolò Casaro. Da domenica 21 maggio, complice una partita stratosferica dell’opposto padovano, la Farmitalia Catania è in Serie A2, anche se pochi giorni dopo la società etnea ha già annunciato il doppio salto in Superlega per sostituire Vibo Valentia. Quella della promozione resterà comunque una giornata storica, come l’ha definita il presidente del club, nella quale i siciliani hanno avuto la meglio, in due gare secche, sulla giovane ma già talentuosa squadra di Casarano:

Abbiamo inanellato una serie di otto vittorie consecutive, vincendo tutte le gare previste e senza mai ricorrere alla famigerata Gara 3. Non è stato semplice. Ricordo che, ad esempio contro Pineto, ci davano per spacciati già in Gara 1. Loro avevano perso solo due set in casa e noi abbiamo giocato una partita splendida in casa loro. Viceversa, in Gara 2, loro sono arrivati a Catania con la voglia di ribaltare il pronostico e siamo andati sotto di due set. Non so nemmeno come siamo riusciti ad uscire vincenti dal terzo set e a disputare la più bella partita dell’anno. Da uno svantaggio di due set alla vittoria al tie break è stato un cammino bellissimo. Quella vittoria ci ha dato poi la carica finale per conquistare il campionato e la promozione“.

Farmitalia Catania promozione
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Nessuno avrebbe puntato su di voi, perché avete dato dei segni di cedimento durante la stagione.

All’inizio era faticoso pensare al discorso della promozione. Dopo aver preso Enrico Zappoli abbiamo incominciato ad ingranare e abbiamo finito col dominare il girone. Con l’innesto di Enrico abbiamo cominciato a giocare in modo diverso, fino a un black out durato cinque o sei gare, in cui non riuscivamo più a vincere e abbiamo così perso la leadership del girone, lasciandola ad Ortona. Ci tenevamo a giocare subito lo scontro diretto per la promozione contro Fano. Vincere così i playoff è stato certamente più faticoso, ma anche più bello“.

La A3 è un campionato lungo, che conduce a finali inaspettati. Penso a Pineto, che aveva vinto tutto ed è uscita contro di voi, o a Casarano che si è giocata la finale.

È un campionato molto competitivo e molto lungo. Vincere non era scontato, basti pensare al fatto che noi contro Napoli, ultima della classifica, non abbiamo portato a casa un punto in casa loro. Anche quando si è vinto, bisognava sempre mettere in piedi un’ottima prestazione“.

Nicolò Casaro Farmitalia Catania
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Si è detto che Catania avesse due armi in più nei play off: Fabroni e Casaro.

Fabro ha dato prova di essere un palleggiatore sopra le righe. Nelle sue giornate migliori, ha dimostrato di avere un livello di gioco altissimo, come ce ne sono pochi nella nostra categoria. Per quanto mi riguarda, sono contento di aver disputato un’ottima stagione. Ho fatto ciò che mi è stato richiesto dalla società, ossia lottare e crederci per riportare Catania in A2. Ci ho messo tanto di me e sono soddisfatto del fatto che sia andata bene“.

Ora vacanze?

A New York con la mia compagna Eleonora. Poi a Padova con Lazzaretto e Gozzo, gli amici di sempre delle giovanili e poi si riparte. Dove non lo sappiamo ancora…“.

di Roberto Zucca

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Europeo Small Countries Association: San Marino si conferma campione; Irlanda del Nord battuta 3-0

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Con la vittoria per 3-0 (25-11, 25-12, 25-16) sull'Irlanda del Nord, San Marino festeggia per la seconda volta consecutiva e la quarta della sua storia nell’Europeo Small Countries Association, la squadra di coach Roberto Pascucci è un mix perfetto di giovani rampanti ed esperienza, ingrediente eccellente per un torneo sudato, combattuto e conquistato. 

Cronaca - I Titani partono benissimo nel primo set con l’Irlanda del Nord costretta sempre a inseguire per lunghe distanze, al time-out sul 12-5 riesce a conquistare due punti consecutivi ma è a quel punto che i biancazzurri sono capaci di raccogliere otto punti grazie alle buone mosse in attacco. È di Nicolò Conti l’attacco vincente del set. Nella ripresa San Marino continua sulla buona strada, raccogliendo punti con l’ace di Bernardi, che segnerà anche il punto decisivo per il set, e i muri di Conti e Volpinari insieme a numerosi errori in battuta degli avversari.

Nella terza frazione di gioco il ritmo dei biancazzurri cala leggermente e se la gioca punto su punto con l’Irlanda del Nord, fino al time-out degli avversari quando poi sale in cattedra la formazione biancazzurra che segna gli ultimi decisivi punti e il muro finale per il 25-16 che vale il la medaglia d’oro. Da segnalare sul 24-16 la standing ovation delle due squadre e di tutto il palazzetto per il libero Davide Bacciocchi, alla sua ultima partita in Nazionale. 

Per San Marino la gioia anche di aver conquistato diversi premi individuali. Lorenzo Benvenuti si è aggiudicato l’MVP del torneo, Matteo Bernardi è il miglior centrale, a Marco Rondelli il premio di miglior palleggiatore e Nicolò Conti quello di miglior opposto

Nella partita delle 14:30 la Scozia ha battuto 3-0 l’Irlanda (18-25, 16-25, 29-31), con questa vittoria ha chiuso al secondo posto del torneo. Bronzo per l’Irlanda del Nord e quarto posto per l’Irlanda. 

“Obiettivo raggiunto, è stato un torneo molto intenso e la partita contro la Scozia di sabato ci ha lasciato degli strascichi sulla sfida odierna, dove abbiamo gestito bene i primi due set e nel terzo è arrivata un po’ di stanchezza - ha commentato al termine della sfida Roberto Pascucci -. Rispetto all’anno scorso abbiamo giocato questo Europeo con tre ragazzi giovani, che sono stati coinvolti in prima linea e questo è un grande motivo d’orgoglio per noi che dal vivaio riusciamo a portare in prima squadra tanti giovani, merito che va condiviso con tutti gli allenatori e preparatori atletici che li seguono”. 

Classifica

  1. San Marino (3 vittoria, 0 sconfitte, 9  set vinti, 2 set persi) 9 punti
  2. Scozia (2 vittoria, 1 sconfitte, 8 set vinti, 3 set persi) 7 punti
  3. Irlanda del Nord (1 vittorie, 1 sconfitta, 3 set vinti, 3 set persi) 3 punti
  4. Irlanda (0 vittorie, 3 sconfitta, 0 set vinti, 9 set persi) 0 punti

(fonte: San Marino)