New Mater Castellana Grotte, sconfitta contro Padova in Coppa Italia

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Di Redazione
Amaro in bocca alla prima uscita stagionale per la BCC Castellana Grotte, che ha esordito con una sconfitta nel match di Coppa Italia a Padova che segnava l’avvio ufficiale della importante stagione di Superlega 2017/18.

Il risultato secco a favore dei padroni di casa non inganni però, la New Mater è stata in partita sino agli ultimi punti del match dove qualche incertezza di troppo non ha permesso a De Togni – buona la prova dell’ex – e soci di concretizzare la vittoria dei set; soprattutto sui primi due c’è rammarico in casa gialloblù. Nel primo sempre in vantaggio ha subìto la rimonta patavina nelle ultime battute, nel secondo – ma anche nel terzo – è stata la BCC a rimontare arrivando anche a giocarsi un set point sul 23-24. Ma in entrambi i casi è mancata quella serenità giusta per riuscire a mettere palla a terra.

Non che la Kioene non abbia sbagliato durante il match; ma Randazzo e compagni sono stati più bravi a commettere errori nelle fasi centrali dei parziali, riuscendo invece a essere lucidi nel finale. “Loro sono stati più lucidi negli ultimi punti – sottolinea capitan De Togni – tutti i set sono stati combattuti con diversi capovolgimenti di fronte che alla fine hanno premiato loro. Dovremo lavorare con umiltà su queste cose e ripartire convinti che possiamo migliorare.”

Più o meno sulla stessa lunghezza d’onda il palleggiatore Matteo Paris :”Abbiamo lottato su ogni pallone ma bravi loro nei momenti più importanti ad essere più cinici di noi. C’è un pò di amarezza perchè potevamo fare qualcosa in più in tutti e tre i parziali ; ci è mancata la giusta determinazione. Serve lavorare tanto in palestra per poter eliminare quegli episodi che ci hanno condannato stasera. Siamo una squadra piena di entusiasmo e sappiamo che in campo dobbiamo metterci sempre qualcosa in più”.

In chiusura arrivano le parole del tecnico Pino Lorizio: “Ovviamente siamo dispiaciuti per il risultato ma ci ha dato il senso e la misura di dove siamo noi rispetto agli altri. È vero che siamo un po’ indietro ma la gara ci ha dato esattamente il segnale di quanta potenzialità ha questo gruppo. Quindi dobbiamo continuare a lavorare con grande umiltà con la consapevolezza che il lavoro ci sta portando ad una crescita continua”.

Mirino puntato ora sulla prima di campionato – 15 ottobre – che vedrà la formazione castellanese neopromossa misurarsi, nel tempio del Pala Panini di Modena, contro una delle favoritissime per la vittoria dello scudetto. Un impegno certo proibitivo ma da affrontare con tutta la grinta e determinazione di cui la New Mater è capace.

Qui sotto le interviste post gara e gli highlights del match:
https://youtu.be/lageW67zvZE
https://youtu.be/bWm-gtOqdZQ

CAMPAGNA ABBONAMENTI

Prosegue presso i punti vendita di Castellana Grotte – Gran Bar di Via Nicola Pinto – e Bari – Biglietteria ATS di Via Capruzzi 224/c – la vendita delle tessere abbonamento per la stagione di Superlega 2017/18 che avrà come cornice il Palaflorio di Bari .
La Società sottolinea la convenienza nell’abbonarsi anche per evitare possibili code ai botteghini del palazzetto del capoluogo ricordando altresì la possibilità di essere estratti a sorte per assistere ad una gara del FC Bari Calcio protagonista del Campionato Nazionale di calcio Serie B.
(Fonte: comunicato stampa)
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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.