Musso firma fino al 2024: “UYBA, la società migliore in cui lavorare e crescere”

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Foto Unet E-Work Busto Arsizio
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Di Redazione

La UYBA Volley è già nel futuro: arriva oggi, nel pieno della stagione, la riconferma per altre due stagioni del tecnico Marco Musso che sarà dunque sulla panchina delle farfalle fino al 2024. Con ampio anticipo rispetto al termine del campionato, la società del presidente Giuseppe Pirola posa dunque la prima pietra del nuovo corso, confermando la fiducia nel suo coach, subentrato a Marco Fenoglio nel dicembre 2020 e capace di un fenomenale cambio di passo che ha portato la squadra al terzo posto in Champions League e a centrare il quarto posto in Italia.

Non solo: Marco Musso sta confermando anche in questa stagione di essere l’uomo giusto al posto giusto, come dimostrano il raggiungimento delle Finali di Coppa Italia, l’attuale quarto posto in classifica della UYBA, la crescita del gruppo e la capacità di lottare anche contro le squadre “top spender”.

Nato a Chieri l’1 settembre 1986 lega la sua carriera a Busto Arsizio dal 2008 come addetto statistiche di Carlo Parisi. Ricoprirà questo incarico fino al 2013/2014. Dalla stagione successiva sarà vice allenatore e accompagnerà anche gli head coach Marco Mencarelli, Stefano Lavarini e Marco Fenoglio. Da dicembre 2020 la panchina è sua.

Con la società biancorossa ha vinto tutto: uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, 3 CEV Cup, centrando anche due terzi posti e un secondo posto in Champions.

Così il Presidente Giuseppe Pirola: “Marco Musso è la nostra sicurezza per il futuro: è cresciuto insieme a noi ed è esploso al momento giusto; se qualcuno poteva dubitare delle sue qualità e attribuire alla fortuna gli incredibili risultati della scorsa stagione, credo che in questa prima metà del 2021/22 si sia dovuto ampiamente ricredere: Marco si conferma capace di tirare sempre fuori il meglio dalle sue atlete e nonostante la giovane età si dimostra sempre molto ponderato nelle sue scelte. E’ anche molto amato dai tifosi che lo sentono uno di loro e questo credo sia un ulteriore plus. Non si tratta di una riconferma scontata: quanto di buono fatto negli anni fa sì che il mercato guardi anche a lui. Lo ringrazio dunque per aver accettato di proseguire la sua storia insieme a noi“.

Le parole di Marco Musso: “Con la società ci eravamo detti che attorno a Natale avremmo iniziato a parlare di futuro e così è stato. Non ho pensato due volte ad accettare la proposta del Presidente Pirola, sono sicuro che la UYBA sia sempre la società migliore in cui lavorare e in cui crescere. Sento che sto crescendo, e con me la squadra. C’è un rapporto di totale fiducia da una parte e dall’altra, per cui sono orgogliosissimo di continuare il mio percorso qui e provare ancora una volta a ripagare società e tifosi“.

(fonte: Comunicato Stampa)

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Paolo Falabella affiancherà Morato come vice-allenatore a Cisterna

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Il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley sarà coach Paolo Falabella, che andrà ad affiancare il nuovo head coach Daniele Morato alla guida della squadra per la stagione 2025/2026. Nonostante la giovane età, Falabella porta con sé una consolidata esperienza internazionale: nell’ultima annata in Svizzera, alla guida del Volley Amriswil, ha conquistato la Coppa di Svizzera, la Swiss League e la Supercoppa, centrando inoltre un prestigioso piazzamento per il club elvetico in Coppa CEV. Nel 2023 ha inoltre fatto parte dello staff tecnico della nazionale del Marocco.

Nato a Lagonegro nel 1986, laureato in Scienze Motorie e specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport, Paolo Falabella è anche docente nazionale Fipav. Dopo aver guidato da primo allenatore realtà importanti della Serie A come Lagonegro, Aversa e Bari, e aver ricoperto il ruolo di vice allenatore a Siena nella stagione 2021/2022, culminata con la promozione in Superlega, Falabella è ora pronto a mettere il suo bagaglio tecnico e umano al servizio del Cisterna Volley.

"Sono davvero felicissimo di poter iniziare questa esperienza a Cisterna – le prime parole di coach Falabella –. Per me sarà il primo anno in Superlega: ci sono andato vicino più volte, ma per una serie di circostanze non ero mai riuscito ad approdarvi. Per questo motivo oggi sono ancora più contento di poterlo fare, e in particolare di farlo proprio con Cisterna Volley".

Falabella guarda con entusiasmo al gruppo che affronterà la prossima stagione: "Dal punto di vista tecnico, siamo una squadra molto giovane, così come giovane è lo staff. Questo è un aspetto che considero estremamente stimolante: ci sarà da lavorare tanto, trascorreremo molte ore in palestra. Mi aspetto una stagione impegnativa, fatta di lavoro intenso e risultati da conquistare con fatica, ma anche con grande entusiasmo".

L’esperienza in Svizzera ha lasciato un’impronta profonda nel metodo di lavoro del tecnico lucano: "Dalla Svizzera porto con me un’impostazione organizzativa davvero impressionante. Quando si dice che gli svizzeri sono precisi, non è solo un modo di dire: lo sono davvero. È qualcosa che mi ha colpito profondamente e che spero di poter applicare anche nella mia vita professionale, in termini di metodo e attenzione ai dettagli".

Racconta, infine, il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley: "Ovviamente amo molto il lavoro in palestra, come tutti gli allenatori. Tuttavia, la parte che sento più mia, quella che mi dà maggiore soddisfazione e nella quale mi sento più preparato, è quella di studio e analisi. Mi appassiona tantissimo tutto ciò che si svolge al di fuori delle ore di allenamento: il lavoro d’ufficio, la preparazione, il confronto sull’organizzazione delle sedute, l’analisi degli avversari. È probabilmente l’aspetto che preferisco del mio mestiere: studiare i modelli di prestazione, capire cosa serve davvero per raggiungere un obiettivo, ragionare su come ottimizzare ogni dettaglio. Non essendo un ex giocatore, non ho quella naturale inclinazione verso la dimensione più fisica del lavoro quotidiano in campo, quindi, ho sviluppato una particolare attenzione verso la parte metodologica e analitica, che trovo stimolante e utile per il lavoro complessivo dello staff".