Monza vola alto con entrambe le squadre. Marzari: “Abbiamo in testa la giusta strategia”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
Foto Vero Volley Monza
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Stagione da incorniciare per le due squadre del Vero Volley Monza: superati gli obiettivi stagionali e i pronostici, la società brianzola si è catapultata ai vertici delle classifiche e adesso punta alla conquista della CEV Cup e della finale scudetto.

La Saugella Monza, infatti, ha terminato la Regular al terzo posto in classifica ed ha la finale della coppa europea in mano. Un percorso simile quello del Vero Volley maschile che ha conquistato la sua prima semifinale scudetto, eliminando dalla corsa la rivelazione Vibo Valentia. A commentare la stagione, la presidente del Consorzio Vero Volley Alessandra Marzari, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.

«Darsi degli obiettivi e riuscire a raggiungerli è un modo di dimostrare di saper fare le cose, avere in testa la strategia».

Anche quando le cose cambiano in corsa: come Massimo Eccheli che ha sostituito Soli. Conosciuto a chi segue le giovanili ma un nome nebuloso per il vertice.

«So che la scelta ha provocato parecchie agitazioni. Eccheli è arrivato in una situazione di emergenza. Non avevo dubbi sulle capacità di Massimo, l’ho visto lavorare con i giovani e in A2, è persona di grande cultura. Ero abbastanza serena, la scelta era decisa in quella direzione da subito. Poi la cosa è andata anche meglio del previsto, ha fatto vedere quanto vale. L’altra faccia della medaglia è che abbiamo avuto una gran perdita nel giovanile, è un po’ un dispiacere. Massimo ha avuto l’intelligenza di saper approcciare in maniera adeguata la squadra e ha trovato un gruppo di ragazzi intelligenti».

La priorità è tornare a una gestione normale.

«Se riusciremo mai a essere vaccinati ripartiremo da lì. Io confido che a settembre dovremmo essere a posto, soprattutto per le giovanili, vediamo».

Intanto ci sono sfide importanti per le squadre targate Monza nella prossima settimana: dal ritorno di finale in Coppa Cev delle ragazze col Galatasaray alla semifinale scudetto dei maschi a Perugia.

«Bisogna capire che Perugia è costruita per obiettivi di grande livello, è fuori dalla media di tutte le squadre del campionato. Abbiamo incontrato Perugia due volte quest’anno, ma erano momenti particolari. Credo sia importante fare una gara fatta bene in cui noi abbiamo giocato al 110% per non avere rimpianti».

La stagione si avvicina alla fine. La programmazione porta verso la riconferma dei due tecnici?

«Bisognerà chiedere a loro, io lo spero moltissimo. Non abbiamo ancora parlato ma ci terrei sicuramente nel quadro di una programmazione che continuerà sulla strada intrapresa» chiosa Marzari.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Boninfante tra l’esordio in azzurro e Civitanova: “Questa è un’annata soddisfacente, ricca di step”

Superlega Maschile

Dopo la soddisfazione della Coppa Italia conquistata da alzatore della Cucine Lube Civitanova e di un campionato terminato solo in Finale Scudetto, il palleggiatore Mattia Boninfante ha vissuto con trasporto la prima settimana della VNL esordendo con la maglia della Nazionale Italiana Seniores in una kermesse ufficiale. L’alzatore cuciniero stila ai microfoni del suo club un bilancio soddisfacente di un’esperienza chiusa con l’Italia al quarto posto dopo la tappa canadese.

Nel giro di pochi mesi hai preso le misure della SuperLega in maglia Lube e hai debuttato in Nazionale. Un pieno di emozioni? Boninfante: “Per me questa è un’annata soddisfacente, ricca di step. Avere grande spazio nella massima serie mi ha gratificato molto, ma anche le emozioni viscerali che si provano quando si indossa la maglia azzurra e si rappresenta l’Italia sono davvero intense. Imparagonabili, speciali!”.

Ti sei sentito accolto bene dal gruppo azzurro? “Mi sono sentito subito a mio agio. Va detto che conoscevo già la maggior parte già dei ragazzi, non solo i compagni della Lube. Addirittura con qualcuno di loro mi sento da tanti anni, quindi l'integrazione è stata facile e naturale. D’altronde nell’Italvolley ho incontrato solo persone gentili e simpatiche, con cui è bello lavorare e passare del tempo in palestra”.

Dopo una stagione dura in biancorosso, che livello hai trovato in VNL? “In Canada il livello dei giocatori era alto e le gare equilibrate, il rodaggio delle squadre forse non era ancora completo trattandosi solo della prima tappa”.

Hai ricevuto i complimenti di Beppe Cormio per il carattere in campo: “Mi fa piacere! Sono stato chiamato in causa e ho dato il massimo cercando di fornire un buon contributo al gruppo. Siamo stati bravi come squadra in Quebec ad affrontare uniti i momenti duri. Ce ne sono stati, ma in gran parte li abbiamo superati vincendo tre gare su quattro. Il collettivo ha alti margini di crescita. l’Italia al completo è una delle squadre più forti al mondo”

Avete affrontato Noa Duflos-Rossi e Pablo Kukartsev, entrambi tuoi nuovi compagni alla Lube, sei riuscito a parlarci? “Mi hanno fatto un’ottima impressione anche caratterialmente. Ci siamo presentati perché non ci conoscevamo e devo dire che l’impatto è stato subito positivo con entrambi. Noa ha giocato un po' il secondo e il terzo set per la Francia e ci ha subito fatto vedere le sue qualità, un talento raro per uno schiacciatore così giovane. Nella sfida con l’Argentina abbiamo sofferto gli attacchi di Pablo, bravo a farci sudare e a mettere in discussione l’inerzia del match confermandosi un grande giocatore di esperienza che può darci tanto”.

Ti manca la quotidianità dell’Eurosuole Forum? “Dalla fine della SuperLega non è mancata la continuità degli allenamenti, seppur non a Civitanova. Ho avuto poche possibilità di riposare tra un collegiale e l’altro, ma è bello così. Se avrò tempo recupererò le energie a casa, mentre nell’arco dell’estate mi concederò anche qualche tuffo perché adoro il mare!”.

(fonte: Cucine Lube Civitanova)