Monza impegnata a Piacenza per la seconda trasferta emiliana consecutiva

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Di Redazione

Seconda trasferta consecutiva in Emilia per la Vero Volley Monza di Massimo Eccheli, attesa domenica 2 gennaio, al Pala Banca di Piacenza, dalla Gas Sales Bluenergy, per l’anticipo della quinta giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca 21-22. Reduci dalla sconfitta per 3-0 contro Modena, i monzesi vogliono tornare a sorridere, brindando al primo confronto del 2022 con un bel successo.

La Vero Volley sarà animata dalla voglia di replicare il successo casalingo della gara di andata quando, orchestrata da un magico Orduna, MVP di quella sfida, la formazione rossoblù riuscì ad imporsi sugli emiliani con un rotondo 3-0. In quell’occasione, come in tante altre, furono protagoniste le performance offensive di Grozer, costretto quasi sicuramente al forfait per un nuovo fastidio accusato ieri a Modena al retto anteriore della gamba destra, Dzavoronok e Davyskiba, chirurgici in attacco e molto efficaci dai nove metri. I lombardi proveranno a sfruttare anche la precisa correlazione muro-difesa, resa solida da Galassi, Grozdanov e Beretta, risultata determinante finora per portare a casa 7 vittorie ed il momentaneo quinto posto. 

In casa Piacenza c’è la stessa voglia di tornare a correre e vincere. Gli emiliani, infatti, nel mese di dicembre sono scesi in campo solo 2 volte: contro Perugia (l’8 dicembre, sconfitta per 3-0) e contro Verona, il 26 dicembre, sconfitta per 3-2. Complici i rinvii per casi di Covid (Ravenna, Vibo Valentia e Civitanova), la squadra di Bernardi deve ancora recuperare una partita del girone di andata (contro i calabresi) e dare il via al girone di ritorno.

Massimo Eccheli (allenatore Vero Volley Monza): “Della gara di andata contro Piacenza vorrei replicare il risultato. Mi piacerebbe ritrovare la squadra che ho visto, in determinate partite, giocare ad alto livello e soprattutto divertirsi in campo. La striscia positiva di Verona rende il nostro successo contro di loro, ottenuto tra l’altro al tie-break e senza Grozer nel momento caldo del match, ancora più prezioso. Piacenza è un team ben attrezzato che sta facendo un po’ di fatica a confermare continuità nei risultati complice un roster del tutto rinnovato. In aggiunta ha avuto la sfortuna di rimanere ferma per Covid, quindi come tante altre squadre non ha potuto lavorare in serenità e con il gruppo compatto. Come tante squadre del nostro campionato deve trovare certi equilibri e continuità”.

Adis Lagumidzija (schiacciatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Prima di tutto spero di poter giocare, la situazione attualmente è incerta per tutti i club e questo è un problema. Ma noi siamo pronti, stiamo tutti bene e non vediamo l’ora di scendere in campo contro Monza che all’andata ci ha messo in difficoltà. Abbiamo lavorato tutti i giorni e duramente e siamo pronti, vogliamo dimostrare le nostre capacità”.

(fonte: Comunicato stampa)

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.