Finisce agli ottavi di finale la favola mondiale del Portogallo, una delle tante sorprese della prima fase di questa edizione del torneo iridato. Non si ferma invece la corsa della talentuosissima Bulgaria allenata da Chicco Blengini, una squadra con due stelle che fanno entrambe Nikolov di cognome: il palleggiatore Simeon, classe 2006 (e 210 cm d’altezza!), lo schiacciatore della Lube Civitanova Alexandar, classe 2003 e in lizza per il titolo di miglior marcatore di questo Mondiale maschile (19 punti oggi per lui, top scorer del match).
Sfida messa in archivio in tre set con i punteggi di 25-19, 25-23, 25-13 e un dominio stranamente non tanto in battuta (4 ace contro i 6 del Portogallo) quanto piuttosto a muro (11 block vincenti a 2). Per conoscere il prossimo avversario la Bulgaria dovrà aspettare l’esito della seconda partita in programma oggi (ore 14.00), quella tra gli Stati Uniti di Karch Kiraly e la Slovenia di Fabio Soli.
“Siamo contenti di essere ancora qui e di giocarci ora questo quarto di finale – le parole di Blengini a fine gara ai microfoni di VolleyballWorld – Oggi è stata una partita tosta, loro hanno battuto bene ma ce lo aspettavamo. Credo che la chiave sia sempre il nostro focus, la nostra capacità di stare in partita, soffrendo anche, come nel secondo set. Credo che l’atteggiamento mentale in questa competizione faccia la differenza e noi in questo cerchiamo sempre di essere preparati. Solo così possiamo giocare la nostra migliore pallavolo”.
BULGARIA-PORTOGALLO 3-0
(25-19, 25-23, 25-13)
Di VolleyNews.it
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