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Missione compiuta per Trento, la vittoria a Cannes vale i quarti di finale

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Di Redazione

La Trentino Itas centra l’obiettivo della qualificazione ai quarti di finale di Champions League: prima ancora che si concludesse l’ultima gara della fase a gironi sul campo dell’AS Cannes Dragons, la squadra di Lorenzetti aveva già il passaggio del turno in tasca, complici i risultati degli altri campi. La sfida con i francesi non è stata facile come avrebbe potuto far pensare la classifica, malgrado un secondo set dominato in modo quasi imbarazzante: i padroni di casa si sono arresi soltanto sull’1-3, dopo aver fatto sudare a lungo Kaziyski e compagni. Ma ciò che più contava era tagliare il traguardo e entrare tra le prime 8 d’Europa, raggiungendo le già qualificate Civitanova e Perugia.

La pausa accusata nel terzo set, perso ai vantaggi, ha costretto i trentini a giocare anche il quarto periodo, momento in cui sono tornati a pungere al servizio (7 ace), a muro (17 vincenti) ed in attacco come avevano fatto nella prima metà del match. Best scorer trentino ancora una volta Daniele Lavia, in grado di mettere a terra 24 punti col 49% in attacco e 5 muri, ma anche Kaziyski (18 col 58%, due block e due ace) e Michieletto (14 col 50%, due muri e due battute punti) hanno offerto un apporto consistente in una gara che ha visto il ritorno in campo di Lisinac dopo due turni di stop: il centrale serbo si è fatto notare col 73% in primo tempo, 5 block vincenti e un ace, per un totale di 14 punti che hanno rassicurato tutti sul suo stato di forma.

La cronaca:
Angelo Lorenzetti recupera Lisinac, proponendolo nuovamente al centro della rete in diagonale a D’Heer; il resto dello starting six prevede Sbertoli in regia, Lavia opposto, Zenger libero e la coppia Kaziyski-Michieletto in posto 4. L’As Cannes Dragons risponde con Gelinski al palleggio, Jimenez opposto, Penchev e Sossenheimer schiacciatori, Koncilja e Bregent centrali, Mouiel libero.

L’avvio è con il freno a mano tirato per i gialloblù, fallosi in attacco e bloccati in battuta: nel giro di pochi secondi i francesi si portano sul 5-1 e poi sul 7-2 grazie ad un ace di Penchev, situazione che costringe gli ospiti a rifugiarsi in un time out tecnico. Alla ripresa, la Trentino Itas inizia a giocare e con Kaziyski e Michieletto, ma anche col muro di D’Heer recupera in fretta break point di svantaggio (7-5 e 9-8).

Serve un’ottima serie al servizio di Lisinac, condita anche da un punto in bagher dello stesso serbo e da un contrattacco di Lavia, per vedere Trento mettere il naso avanti sul 12-13. In seguito, ci pensano ancora Lavia e Lisinac ad incrementare il tabellino gialloblù (17-20). Nel momento decisivo, però, il sistema di cambiopalla italiano si inceppa e il Cannes giunge alla parità a quota 20 con Jimenez. Tornano quindi utile ancora uno spunto di Lavia (21-23) e i cambiopalla di Kaziyski per blindare il primo set, chiuso sul 23-25.

Nel secondo set, dopo il cambio di campo, la musica varia completamente, perché il dominio della Trentino Itas diventa totale. Con Lavia scatenato, gli ospiti prendono subito il largo (1-7, 2-10, 4-15) senza trovare alcun tipo di resistenza da parte degli avversari, nonostante il tecnico Matijasevic alterni diversi effettivi. Lo schiacciatore calabrese detta legge anche dai nove metri, imitato da Sbertoli e Michieletto; il 2-0 arriva già sul 9.25.

Il match torna equilibrato nel terzo set, anche per meriti specifici di Cannes, che spinge col servizio e lavora bene a muro (6-5 e 8-6). I francesi producono il massimo sforzo con Annicette per provare a scappare via (10-17). Kaziyski ricuce lo strappo sul 15-15, ma in seguito c’è ancora da soffrire per Trento, perché l’ace del numero 11 di casa consegna un nuovo doppio vantaggio (20-18). La Trentino Itas con Lisinac risale sino al meno uno (22-21) ed annulla con Kaziyski tre palle set (26-26). Michieletto procura il match ball (26-27), ma Cannes reagisce ancora e con Annicette porta la sfida al quarto parziale (29-27).

Il periodo successivo vede i gialloblù tornare assoluti protagonisti del campo, grazie all’avvio sontuoso di Kaziyski ma anche di D’Heer e Michieletto che colpiscono anche a muro (3-6, 5-10, 8-13). Dopo il time out di Matijasevic si scatena anche Lisinac e Kaziyski colpisce dai nove metri (10-18). Il successo finale per 3-1 arriva poco dopo, sul 14-25, con Lavia ancora protagonista.

Siamo soddisfatti di aver centrato l’obiettivo, che in questo girone, tenendo conto della presenza di Perugia, doveva necessariamente passare per la conquista di almeno quattro vittorie in sei turni e di un buon quoziente set – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match –. Per quanto riguarda la prestazione di questa sera va ammesso che siamo stati altalenanti, con molti alti e bassi, ma credo che dovremmo accettare questa nostra condizione attuale perché gli ultimi dieci giorni vissuti in piena emergenza inevitabilmente si fanno e si faranno sentire. Dobbiamo essere più attenti nell’approccio alla gara e non smettere di giocare quando le cose ci riescono bene“.

AS Cannes Dragons-Trentino Itas 1-3 (23-25, 9-25, 29-27, 14-25)
AS Cannes Dragons: Batak 2, Gruvaeus ne, Bregent 5, Tschupp ne, Sossenheimer 7, Klyamar 8, Gelinski 1, Koncilja 2, Demiryurek (L), Annicette 12, Mouiel (L), Cveticanin 1, Jimenez 5, Penchev 11. All. Matijasevic.
Trentino Itas: Kaziyski 18, D’Heer 6, Michieletto 14, Sbertoli 5, Cavuto ne, Pinali, Albergati ne, Lavia 24, Zenger (L), Podrascanin ne, Lisinac 14, Sperotto, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.
Arbitri: Strandson (Estonia) e Geldof (Olanda).
Note: Spettatori 650. Cannes: battute vincenti 3, battute sbagliate 14, attacco 43%, ricezione 42%-20%, muri 4, errori 21. Trento: battute vincenti 7, battute sbagliate 12, attacco 56%, ricezione 47%-23%, muri 17, errori 21.

(fonte: Comunicato stampa)

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