foto Zani / LVF

Milano fa sudare le Pantere che chiudono al tie break

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Si apre con una battaglia combattutissima la Finale Scudetto. Alla fine a festeggiare al tie break sono le Pantere della Prosecco Doc Imoco Conegliano che si portano avanti 1-0 nella serie.

La Prosecco Doc Imoco Conegliano vince la prima battaglia sulla Vero Volley Milano davanti ai 5333 spettatori di un PalaVerde infuocato, autentico ottavo uomo in campo per le venete.

Dopo una partenza che faceva presagire tutt’altra gara, Conegliano è stata in grado di recuperare prima il set e poi l’intera partita ai danni di una Milano sembrata stanca nelle fasi calde degli ultimi due set. I due tie-break svolti nel giro di pochi giorni, difatti, hanno indubbiamente influito sulle sorti di quest’ultimo incontro, dove le venete più fresche hanno saputo dar sfoggio della loro potenza dai 9 metri, arma rivelatasi poi fondamentale.

Per le Pantere apporto fondamentale quello arrivato dal centro, dove Lubian ha messo indubbiamente in difficoltà la difesa ospita grazie ai suoi 19 punti col 66% in attacco finale (MVP del match). Oltre a lei, poi, preziosa è stata la prestazione della solita Haak, capace di mettere a segno 32 punti col 43%. Oltre all’attacco, quindi, ruolo primario è stato quello del muro, dove alla fine del tie-break si sono registrati ben 13 stop. Per le “Wallabies” meneghine, invece, non sono bastati i 36 punti conclusivi di una Thompson stratosferica (46% in attacco), oltre a 9 block-in. In parità, invece, il conto delle battute andate a segno: 6 per entrambe le compagini, con quella casalinga, però, capace di essere più decisiva e tagliente in più di un’occasione, anche se non direttamente a punto.

La cronaca
Santarelli sceglie di partire con Wolosz-Haak, Lubian-Fahr, Plummer-Robinsin con De Gennaro libero; mentre Gaspari risponde schierando Orro-Thompson, Folie-Stevanovic, Sylla-Larson più Parrocchiale libero.

Milano parte alla grande e tenta la fuga immediata con lo 0-4 firmato da Folie dai 9 metri, seguita da Thompson, la quale allunga e porta a 5 le lunghezze di distacco sul 2-7. L’onda delle ospiti non si arresta ed è ancora la centrale “ex” dell’incontro a costringere Santarelli al primo time-out dell’incontro sul 4-10, per poi continuare con l’ace di Larson sul 6-14. Le venete provano le carte De Kruijf e Gennari, ma le sorti del set non cambiano. Sylla corona lo 0-6 di parziale e manda le squadre sul 6-17, dove le meneghine hanno un momento di appannamento. Un doppio muro, di Plummer prima e di Wolosz poi, consigliano a Gaspari di interrompere il tempo, ma la sosta sembra non sortire effetto alcuno. Fahr stoppa gli attacchi ospiti sul 16-19 e costringe le lombarde al nuovo discrezionale, con il divario che rimane tale fino al 19-22, dove Plummer colpisce dalla linea di servizio ed accorcia al solo break: 20-22. Le gialloblu continuano a cavalcare e, sorrette da un PalaVerde da brividi, giungono al pari a quota 22 dopo la fast di Lubian, poi interrotte solamente da Larson che, con l’aiuto del videocheck, porta a casa il 22-23. Punto che si rivelerà decisivo, data la chiusura di Thompson al filo di lana sul 23-25.

Con i sestetti confermati, il secondo periodo inizia in maniera decisamente più equilibrata rispetto al precedente. Questo fino al 5, dove la Prosecco Doc decide di premere forte sull’acceleratore, prendendosi 3 punti di vantaggio sull’8-5, poi allungati dall’invasione di Folie sull’11-7. Un’altra invasione, questa volta aerea ad opera Wolosz, riporta le squadre al solo break di distacco (11-9), ma questo dura poco. Haak prende il giusto ritmo e, grazie alla sua doppietta, allunga sul 14-11 e manda Milano al tempo, dove la Vero Volley ritrova le giuste energie. Larson trascina le sue al -1 sul 17-16, poi pareggiato dal muro di Folie a quota 19. Lo stesso fondamentale, questa volta da parte delle padrone di casa, permette alle stesse di riprendersi quanto appena perso e, con Robinson, portano il 22-20 sul tabellone, con conseguente time-out meneghino. Begic non si dà per vinta ed accorcia sul 24-23 grazie al suo ace, ma Plummer chiude al punto seguente, replicando il punteggio del primo set, ma, questa volta, in proprio favore: 25-23.

L’Imoco parte decisa a voler replicare quanto appena conquistato e si porta subito avanti per 5-2 con Haak, per poi continuare l’avanzata col muro di Haak sul 7-3, la quale si replica un punto dopo, obbligando così la panchina lombarda a radunarsi: 8-3. Le ragazze del Consorzio ritrovano la giusta verve e si riportano in scia sul 9-7 col muro di Folie, con Thompson che riporta al solo punticino il distacco: 10-9. Le Pantere tornano a respirare grazie al muro di Plummer sul 14-11, ma, ancora una volta, Orro e compagne tornano a farsi vive grazie ad un nuovo stop, con Folie che pone l’autografo (16-15). Il set vive di strappi, prima da una parta e poi dall’altra. Plummer riporta il +3 dalla parte veneta con la pipe del 20-17, poi Folie quasi li annulla dopo il servizio vincente del 20-19. Thompson completa il lavoro sempre dalla linea di servizio (21-21) e Santarelli è costretto al time-out, dove, al rientro ritrova la strada sbarrata dalla neoentrata Rettke: 21-22, poi seguito dal pallonetto di Larson, il quale manda le Campionesse d’Italia in carica alla nuovo stop sul 21-23. Begic invade a rete e regala il nuovo pari al 23, dove Haak spara fuori il pallone del vantaggio ospite: 23-25.

Gaspari conferma il 6+1 vittorioso nel finale, ossia con Rettke e Begic sul taraflex al posto di Stevanovic e Sylla, con Santarelli che fa lo stesso. Una Thompson sugli scudi (4 punti di fila dopo i 26 dei 3 set precedenti) arriva a quota 30 e, sull’1-4 iniziale, obbliga la Prosecco Doc ad interrompere subito le ostilità. L’invasione di Plummer in attacco permette il doppiaggio ospite sul 4-8, ma la stessa americana si fa perdonare pochi istanti dopo con il mani-fuori del 6-8. Fahr mette tutti in riga e stoppa sul 9 pari e Gaspari ferma il tempo, poi la stessa centrale azzurra pone l’accento dai 9 metri per il 12-10. Lubian allunga in fast per il 16-12, poi la stessa si replica dal servizio: 18-13 e secondo time-out Milano. L’intensità del servizio veneto sale di livello e piazza un altro ace. Questa volta lo pone Wolosz sul 21-14. La battuta in rete (o meglio sotto la rete) di Folie, infine, rende vano il tentativo di recupero ospite: 25-19 e squadre al tie-break.

Con Milano che rimette in gioco Sylla al posto di Begic, le squadre viaggiano appaiate fino al 4, dove Larson si prende di prepotenza il break di vantaggio: muro e 4-6. Fahr risponde anch’essa col block-in e ristabilisce l’equilibrio sul 6 pari, col cambio campo che vede le rosa padrone di casa avanti per 8-7 dopo il colpo di Haak. L’accompagnata di Orro dopo il servizio tagliente di Squarcini porta l’11-9 al PalaVerde e conseguentemente Gaspari al time-out, replicato dopo il 13-10 di Lubian a muro. Il nuovo punto della futura MVP dell’incontro, poi, pone l’accento finale alla partita: 15-11 e 3-2.

Prosecco Doc Imoco Conegliano-Vero Volley Milano 3-2 (23-25, 25-23, 23-25, 25-19, 15-11)
Prosecco Doc Imoco Conegliano
: Robinson 7, Lubian 19, Wolosz 4, Plummer 15, Fahr 12, Haak 32; De Gennaro (L). Carraro, Squarcini, De Kruijf 1, Gennari, Gray. N.E. Samedy, Pericati (L). All. Santarelli.
Vero Volley Milano: Larson 11, Folie 12, Thompson 36, Sylla 3, Stevanovic 2, Orro 1; Parrocchiale (L). Stysiak, Begic 4, Rettke 4, Negretti (L), Candi. N.E. Allard, Davyskiba. All. Gaspari
Arbitri: Braico Marco, Puecher Andrea
Note: MVP: Marina Lubian (Prosecco Doc Imoco Conegliano). Durata set: 30′, 32′, 33′, 28′, 17′. Tot. 2h 39′. Spettatori: 5333
Prosecco Doc Imoco Conegliano: battute vincenti 6, battute sbagliate 16, muri 13, errori 30, attacco 42%, ricezione 58%.
Vero Volley Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, muri 9, errori 21, attacco 37%, ricezione 46%

di Roberto Della Corna

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