Foto Prisma Taranto Volley

Milano cambia volto in corsa e torna da Taranto con i tre punti

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Di Redazione

Tre punti fondamentali per l’Allianz Milano al PalaMazzola. I ragazzi di Piazza si impongono sui padroni di casa della Gioiella Prisma Taranto per 1-3 in rimonta e chiudono così la regular season al settimo posto, staccando il pass per i quarti di finale di Coppa Italia; per conoscere la loro avversaria dovranno attendere il recupero tra Civitanova e Siena.

Successo arrivato non senza fatica per i milanesi, che festeggiano il rientro in campo della coppia di centrali Piano e Loser e possono così contare su maggiori alternative tecniche e tattiche. E sono proprio le mosse del tecnico ad aiutare l’Allianz a uscire dai momenti di difficoltà, che non mancano di certo, come nel caso del clamoroso recupero nel terzo set (dal 21-17 al 22-25). L’ingresso di Osniel Mergarejo, in particolare, cambia l’inerzia del parziale e della gara: il cubano si aggiudica il premio di MVP, ma brillano anche Pesaresi in seconda linea, Patry (19 punti) e Vitelli (11 con il 71%) in attacco. A Taranto non bastano i 24 punti di Stefani e le difese di Loeppky per muovere la classifica davanti a un pubblico caldissimo.

La cronaca:
Milano è la prima a farsi avanti con il muro di Patry su Taranto e poi i due ace consecutivi di Porro (4-8). L’ace di Patry consacra il vantaggio per 9-14 sui padroni di casa, che però non si lasciano intimorire dalla buona partenza ospite e si rifanno sotto 15-16 con l’attacco vincente di Stefani. Sorpasso della Gioiella Prisma, Piazza sceglie Ebadipour per Ishikawa (18-17). Equilibrio assoluto in questo finale di parziale, ma prima il muro e poi l’ace di Alletti portano avanti i suoi 22-20. Porro sceglie Vitelli al centro per il punto della parità (23-23). Sono però i padroni di casa a chiudere il set con Stefani e un muro su Patry (25-23).

Equilibrio in partenza del secondo set, si procede punto a punto fino a quando Patry, con il suo pallonetto, conquista il 5-7. Milano rimane a distanza di sicurezza ma senza riuscire a fuggire. L’errore di Ishikawa in attacco vale la parità sul 12-12, ma Ebadipour con la sua diagonale vincente recupera il break (13-15), poi Loser al centro piazza il colpo del 17-20. La storia si ripete: Taranto non lascia andare via gli ospiti, Gargiulo va a segno per il 19-20. Jean Patry porta a casa uno scambio lungo per la sua Milano, che tira un sospiro di sollievo per il 20-22. Non rende le cose facile la compagine pugliese, ma Ebadipour riesce a mettere la parola fine al parziale con la pipe del 22-25.

Piazza sceglie Piano al posto di Loser per il terzo set. Come per i precedenti, l’equilibrio di partenza regna sovrano, Taranto è la prima a tentare l’allungo e lo fa con il muro su Ishikawa per l’11-9. Cambio per Milano, entra Mergarejo per Ishikawa (12-9); Piano e compagni sono in difficoltà, non riescono ad imporre il proprio gioco e, anzi, subiscono quello degli avversari, che vanno avanti 18-14 con Stefani. Mergarejo però infila due punti e impensierisce Di Pinto, che chiama time out 20-18. Il muro di capitan Piano dice presente nel momento che serve (21-20), Milano da questo momento si fa spietata e trova il sorpasso con Mergarejo (21-22). Il cubano è l’uomo del momento e Porro punta su di lui: chiude proprio Mergarejo con l’ace del 22-25.

Piazza comincia il quarto parziale così come ha terminato il terzo. Partono bene i meneghini con due ace di Porro (0-2), poi Ebadipour da seconda linea mette a segno il suo pallonetto per 5-8. Mergarejo a segno per il 9-12, la presenza del capitano a muro si fa sentire ed è 10-15. Falaschi e compagni sono un osso duro e si rifanno sotto a meno 2 (15-17). Prima Vitelli, poi Mergarejo riportano i padroni di casa a distanza di sicurezza: 16-20. Il muro del capitano avvicina i meneghini alla fine del match (18-23), ed è Ebadipour a mettere la parola fine all’incontro sul 21-25.

Matteo Piano: “Penso che sia stata una bella partita con azioni lunghe, merito di entrambe le squadre. Averci creduto e aver vinto il terzo set è stato importante perché per noi è stata la svolta, poi essere davanti 2-1 aiuta nella pallavolo. Sono molto contento di essere rientrato in campo, ma lo ero già anche durante la settimana. Vivo una pallavolo molto matura che mi piace, questo mi permette di godermi delle cose a cui prima non davo troppa importanza. Penso non ci sia mai nulla da dare per scontato, lo dico io che di pallavolo ne ho vissuta tanta. Anche se questo infortunio è stato relativamente breve, è stato comunque brutto, vivo tutto intensamente da dentro e poi non mi rendo conto che da fuori le cose sono diverse.

Oggi me la sono goduta, ho dato il mio contributo, sicuramente a muro. Secondo me il nostro bello è che stiamo migliorando tanto e a prescindere dal giocare bene e dal giocare male cerchiamo di essere sempre tutti sulla stessa onda di sensazioni, di essere legati da un filo, sia chi è in campo sia chi è fuori, in modo da entrare e di essere già sul pezzo. Nella pallavolo di adesso non c’è tempo, secondo me devi seguire il flow. Questa è una bella forza“.

Vincenzo Di Pinto: Nel primo set siamo stati bravi a rimontare facendo meno errori di loro, con un gioco notevole; nel secondo set è successo l’esatto contrario, abbiamo fatto più errori soprattutto al servizio. Il terzo set è stato quello più combattuto, ma riuscivamo a difendere e contrattaccare fino a un certo punto, poi si è inceppato il contrattacco e non siamo stati lucidi, mentre loro sono stati bravi a chiudere nei momenti finali. I loro cambi di qualità, Mergarejo e Piano, hanno dato una mano di lucidità e fatto una bella differenza. Eravamo riusciti a mettere fuori gioco il loro migliore, Ishikawa, ma purtroppo Mergarejo è stato incontenibile. Nel quarto set il ritmo è stato alto, abbiamo fatto fatica a stargli dietro, anche se non abbiamo mai mollato“.

Gioiella Prisma Taranto-Allianz Milano 1-3 (25-23, 22-25, 22-25, 21-25)
Gioiella Prisma Taranto: Stefani 24, Antonov 11, Gargiulo 5, Alletti 3, Falaschi 2, Rizzo (L), Loeppky 14, Ekstrand 2, Larizza, Pierri (L), Cottarelli. N.e. Lucconi, Andreopoulos. All. Vincenzo Di Pinto.
Allianz Milano: Mergarejo 12, Lawrence, Bonacchi 0, Vitelli 11, Fusaro, Loser 4, Patry 19, Piano 4, Ishikawa 5, Porro 6, Pesaresi (L), Ebadipour 12. N.e.: Colombo (L). All. Roberto Piazza.
Arbitri: Cesare e Carcione.
Note: Durata set: 27’, 26’, 28’, 24’. Durata totale: 1 h e 45 minuti. Taranto: battute vincenti 5, battute sbagliate 16, muri 5, attacco 49%, 36% (21% perfette) in ricezione. Milano: battute vincenti 8, battute sbagliate 22, muri 6, attacco 53%, 53% (32% perfette) in ricezione.

(fonte: Comunicato stampa)

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