Di Redazione
Prima giornata del Memorial Wagner, ultimo test per tutte le formazioni coinvolte in vista dei tornei di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Appoggiandosi su un Leon in condizioni davvero notevoli, la Polonia ha battuto 3-1 (25-22, 25-18, 22-25, 25-22) la Serbia allenata da Nikola Grbic: squadre che sono scese in campo con lo start up titolare e senza nascondersi spingendo molto alla ricerca della miglior condizione possibile.
Polonia che prende quota abbastanza rapidamente senza che la ricezione serba riesca a funzionare nel modo migliore: nel secondo set la situazione peggiora ulteriormente sotto l’aspetto statistico per la squadra di Grbic che si affida quasi esclusivamente ad Atanasjevic, a tratti impreciso ma molto meno falloso di Ivovic. Uros Kovacevic tiene a galla la squadra nel terzo set, di gran lunga il migliore da parte dei serbi: ma la Polonia esce di prepotenza nella quarta frazione, forse la più equilibrata, andando a rimontare un minibreak avversario e chiudendo con grande autorevolezza il match. Benissimo il libero Wojtaszek in ricezione: Leon chiude con 20 punti e una percentuale del 52%; bene anche Konarski, 17 punti sedici dei quali su 24 attacchi oltre a un ace. Polonia molto in palla nelle rotazioni; Serbia a tratti un po’ scollata con Jovovic non sempre brillantissimo in regia.
Nella seconda partita del 17esimo Memorial dedicato a Hubert Jerzy Wagner, il Brasile ha battuto la Finlandia con un netto 3-0 andando a girare tutti gli effettivi a disposizione di Renan. I parziali molto ampi (25-15, 25-16, 25-16) testimoniano la netta superiorità della squadra verdeoro per la quale il match è stata un semplice allenamento leggero. Un test dunque relativamente significativo perché la pochezza della Finlandia non può essere considerata un termine di paragone efficace. Da sottolineare gli 8 punti di Leal e la buona prova di Flavio e del solito Lucarelli. Nessuno dei brasiliani è andato in doppia cifra, tutti sono entrati in campo.
Il programma prevede oggi alle 17.30 la sfida tra Polonia e Brasile e a seguire – dopo le 20.30 – quella tra le due squadre uscite sconfitte dalla prima giornata, Serbia e Finlandia.
(Fonte: Polski-sport.pl)
