Foto di Mauro Pianesi

Macerata, Calonico: “Motta non troverà la Med Store dell’andata”

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Di Redazione

Scontro al vertice domenica 28 febbraio alle ore 16 tra Med Store Macerata – HRK Motta di Livenza. La formazione marchigiana, infatti, è attualmente terza in classifica con 31 punti mentre i veneti sono primi a quota 40. La squadra di Adriano Di Pinto, dopo un inizio davvero difficile caratterizzato dai molti casi di Covid e il conseguente stop di oltre un mese, è riuscita a venire fuori alla lunga scalando velocemente la graduatoria, con un ruolino di marcia più che positivo. Infatti, rispetto al match di andata in cui i trevigiani vinsero con un secco 3-0, ne è passata di acqua sotto i ponti e quella di domenica sarà una gara completamente diversa. Ad esserne convinto l’esperto centrale di Macerata, Lorenzo Calonico, nell’intervista rilasciata al quotidiano Il Resto del Carlino Macerata. «Domenica la capolista Motta di Livenza non troverà la Med Store dell’andata».

All’andata i trevigiani hanno vinto 3-0. «È stata la nostra peggiore gara, oltretutto – ricorda il giocatore – avevamo molte assenze. Troveranno una squadra cresciuta da allora e che arriva all’appuntamento dopo avere infilato un buon ruolino di marcia».

I maceratesi sono terzi in classifica ma domenica il calendario propone la prima della classe e la settimana successiva la trasferta a Porto Viro, seconda forza del campionato che ha 8 punti di vantaggio sui maceratesi e uno di svantaggio dalla vetta. Ma adesso c’è da pensare a Motta di Livenza. «Si tratta di una squadra – spiega Calonico – molto giovane, dispone di ottimi elementi come palleggiatore e opposto. Il servizio è la loro arma principale e sono sorretti da un incredibile entusiasmo. Dovremo avere pazienza, adattarci al loro modo di giocare e bloccare i loro punti di forza».

Per Macerata le prossime due sfide sono dei banchi di prova e non c’è da cullarsi per avere raggiunto il terzo posto. «Assolutamente, anche perché – conclude Calonico – dietro ci sono tante squadre pronte a sfruttare un passo falso».

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