Mazzanti: “Ci sono state alcune cose che non ho gestito nel modo giusto”

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Bartoccini Fortinfissi Perugia Volley A1 Femminile
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Di Redazione

Al Mandela Forum sabato la Bartoccini Fortinfissi Perugia ha trovato il successo per 3-1 ai danni de Il Bisonte Firenze, conquistando la matematica salvezza: la formazione allenata da coach Mazzanti è apparsa da subito molto più “affamata” e desiderosa di conquistare i due punti necessari per sancire la loro permanenza nella massima serie. Prestazione monstre di Serena Ortolani, MVP della partita e top-scorer del match con 25 punti a referto.

Il ct delle magliette nere commenta così il percorso delle sue, intervistato dal Corriere dell’Umbria: “La salvezza era la prima cosa da raggiungere e lo abbiamo fatto. Sapevo che non sarebbe stato facile, poi anche io ho complicato questo percorso soprattutto nel post Covid. Credo che ci siano state alcune cose che non ho gestito nel modo giusto. C’è stato un periodo fino a Casalmaggiore in cui non siamo stati squadra. È successo perché avevo certe aspettative, ma quelle cose non si sono verificate, quindi mi son trovato a dover fare i conti con il mio orgoglio e con la mia presunzione che mi avevano mandato fuori strada. Dopo aver realizzato questo però, mi sono scusato con le ragazze per la mia gestione ed abbiamo ricominciato cambiando approccio. Da Chieri in poi abbiamo recuperato e soprattutto abbiamo trovato un altro modo di stare in campo”.

Come è arrivata la svolta?
Sono convito che per raggiungere un obbiettivo, a prescindere che sia lo scudetto o la salvezza, siano necessari due ingredienti: il metodo e la follia intesa come l’empatia e tutte quelle sensazioni che si provano come squadra. Ero convinto che per questa squadra, sarebbe bastato il metodo, ma tralasciando la seconda parte, ho messo in crisi tutto il sistema. Non tutti i mali vengono per nuocere però, perché ho avuto l’occasione di scoprire alcuni lati del mio carattere che devo gestire, ma soprattutto ho preso coscienza del fatto che so individuare bene quali sono le situazioni che devo gestire quando vado in difficoltà, questo mi ha permesso di fare il mio lavoro in maniera più efficace. Poi il resto ce lo hanno messo le ragazze. Non era per niente facile tornare in campo e riprendere fiducia, loro lo hanno fatto giocando una pallavolo coraggiosa e di questo sono contentissimo, ma soprattutto siamo consapevoli che quello che abbiamo passato ne abbiamo fatto tesoro, ce lo portiamo dentro e ci sarà utile per il futuro”.

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A Offanengo arriva lo scoutman Simone Rebessi: “Per me è un’occasione di crescita”

A2 Femminile

 E' ormai giunto al completamento lo staff tecnico della Trasporti Bressan Offanengo in vista del prossimo campionato di A2 femminile. Il Volley Offanengo dà il benvenuto a Simone Rebessi, che nella prossima stagione ricoprirà il ruolo di scoutman della prima squadra neroverde.

"L'arrivo di Simone Rebessi - le parole del presidente Cristian Bressan - configura non solo un altro tassello verso il completamento della "squadra al servizio della squadra" ma anche una continuità nell'impronta che stiamo dando allo staff, puntando su giovani professionisti del territorio. Nonostante la giovane età, Simone ha già maturato esperienze pluriennali in A2 e questo nel suo ruolo può essere un valore aggiunto".

Nato il 29 agosto 1999 a Cremona, Simone Rebessi arriva dall'Esperia, dove ha maturato tutta la sua esperienza.

"Ho iniziato nel 2019 - le sue parole - come assistente allenatore con i campionati di Seconda divisione e Under 18 e Under 14 e B1. Dal 2021/2022 ho iniziato l'attività di scoutman con la prima squadra, festeggiando la promozione dalla B1 all'A2 e poi lavorando in quest'ultima serie nelle scorse tre annate".

Quindi aggiunge. "E' la mia prima avventura 'fuori casa' e mi ha fatto piacere la chiamata del Volley Offanengo, una proposta che ho accettato volentieri e che mi regala tanti stimoli. Oltre alla nuova esperienza, c'è anche l'impulso di far parte di uno staff giovane e parlare dunque la stessa lingua. Per me è un'occasione di crescita. Ho sempre visto il Volley Offanengo come una società a misura d'uomo ma allo stesso tempo ambiziosa nel migliorarsi passo dopo passo".