Max Colaci è tornato a Perugia: “Potrebbe essere l’anno giusto”

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Di Redazione

Ha ripreso possesso ieri del suo armadietto. Quello a sinistra, appena si varca la porta dello spogliatoio bianconero. E si appresta a vivere la sua quinta stagione in maglia Sir Safety Conad Perugia. È tornato in città, e da ieri lavora con il gruppo di coach Nikola Grbic, Massimo Colaci. Il libero pugliese ha chiuso con l’Olimpiade la sua estate e soprattutto la sua storia azzurra.

È stata una maglia, quella della nazionale, che ho inseguito a lungo – racconta Colaci – e che ho raggiunto forse tardi, ma che mi sono goduta. Ho fatto i miei anni in azzurro, mi sono tolto le mie soddisfazioni, purtroppo ci è mancato sempre l’ultimo step. Non siamo mai riusciti a prendere l’oro, ci siamo andati vicini a volte, ma evidentemente quello che abbiamo fatto non è bastato. Della nazionale mi porto dentro un po’ tutto: le vittorie, le sconfitte, i viaggi, le emozioni, il Mondiale in Italia e cantare l’inno davanti a tanti tifosi che è stupendo. È stato un bel viaggio, a 36 anni era giusto dire basta, me la sono goduta e sono contento di quello che ho fatto“.

Per un viaggio, quello con la nazionale, che finisce, un viaggio che invece continua. Quello in maglia bianconera. “Abbiamo una squadra sicuramente di alto livello – continua il libero –, dei giocatori singolarmente fortissimi, una rosa molto lunga. Poi dovremo essere bravi noi insieme allo staff a far funzionare questi singoli, farli funzionare bene insieme. Potremo toglierci tante soddisfazioni, ma non dimentichiamoci che si sono rinforzati anche gli avversari. Si parla soprattutto di Perugia, ma Modena e Lube ad esempio sono squadre fortissime“.

Come sempre ci sarà da lottare e da soffrire – dice ancora Colaci –, avremo momenti di difficoltà. Ma è chiaro che la squadra è forte. Sono felicissimo della rosa che la società è riuscita ad allestire, abbiamo un grande allenatore e le prime sensazioni sono molto positive. Ma i primi giorni è sempre tutto bello, bisogna essere bravi a mantenere lo stesso entusiasmo nel corso dei mesi. In attesa di essere al completo, in questo momento lavoreremo soprattutto in sala pesi e di tecnica individuale con la palla. Non vedo l’ora che arrivino tutti per iniziare la costruzione della squadra, intanto mettiamo benzina nelle gambe perché sarà una stagione molto lunga e, come sempre in Italia, un’altra grande stagione. È da un po’ che non vinciamo trofei importanti e questo potrebbe essere l’anno giusto“.

(fonte: Comunicato stampa)

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Romano Giannini lascia la Lube: “A Civitanova ho trascorso stagioni indimenticabili”

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Dopo quattro anni molto intensi si separano le strade della Lube Volley e dell’assistant coach Romano Giannini. Il tecnico marchigiano saluta i vicecampioni d’Italia dopo aver vinto lo Scudetto 2021/22 e la Coppa Italia 2025. Nel suo percorso in biancorosso Giannini ha raggiunto anche altri piazzamenti di prestigio come il secondo posto al Mondiale per Club 2021, il secondo posto in Challenge Cup 2025, le due Finali Play Off SuperLega Credem Banca (2022/23 e 2024/25) e le due Finali di Supercoppa (2022/23 e 2023/24). Oltre a essere entrato nel cuore dei tifosi, l’allenatore originario di Porto Potenza ha conquistato tutti con una parentesi da head coach, nel finale della SuperLega 2023/24, dopo le dimissioni di Chicco Blengini, portando la Lube al trionfo nei Play Off 5° Posto.

Il saluto di Romano Giannini: “Ho trascorso stagioni indimenticabili a Civitanova, dove sono approdato dopo 25 anni di carriera. Ho ricordi indelebili, a partire dallo Scudetto fino alla Coppa Italia, senza dimenticare le tante finali raggiunte e la parentesi da primo allenatore, una delle esperienze più belle perché era sempre stato uno dei miei sogni prendere il timone di un top team in SuperLega. Quella appena conclusa è stata l’annata più bella perché avevamo aspettative più basse, mentre abbiamo raggiunto tre Finali alzando al cielo un trofeo. Dopo un periodo cupo come quello del Covid per me è stato speciale approdare alla Lube. Il mio è un lavoro che porta sempre a guardare avanti, verso nuovi traguardi, ma aver fatto parte della grande famiglia cuciniera, che quotidianamente ha saputo trasmettermi una sana pressione verso il successo, mi ha forgiato. D’altronde senza questa mentalità vincente la Lube non sarebbe uno dei Club più forti e organizzati al mondo, dove l’identità di squadra viene prima di ogni cosa!”.

Volley Lube ringrazia Romano Giannini per il prezioso contributo e la grande professionalità dimostrata durante la sua permanenza. Al tecnico va un grande in bocca al lupo per il suo futuro professionale e il percorso di vita.