Dai ricordi della sua giovinezza in oratorio ad Asti alla quotidianità nel segno del CSI con l’Allianz Powervolley Milano: filo conduttore per Matteo Piano è proprio l’esperienza dell’oratorio.
In occasione della presentazione dell’iniziativa “Ripartenza da Record” promossa dal CSI Comitato di Milano in collaborazione con la Regione Lombardia e la presenza dei campioni dell’Allianz Powervolley Milano, prevista per venerdì 02 ottobre in piazza Città di Lombardia con l’obiettivo di superare il record di palleggi consecutivi, il capitano del club meneghino è tornato indietro nel tempo, ricordando le sue origini, ma proiettandosi anche al futuro dello sport di base.
Per la prima volta la Federazione Italiana Pallavolo avrà un rappresentante eletto nel Consiglio Nazionale del CIP: Guido Pasciari (attuale vice presidente del ParaVolley Europe e presidente del CR Campania) è risultato tra i più votati in quota tecnici.
In casa Tinet Prata di Pordenone la parola d’ordine è continuità. Si riparte quindi da uno dei capisaldi degli ultimi anni: Jernej Terpin, vestirà il gialloblù per le prossime due stagioni.
Cosa c'è nella vita quotidiana di uno sportivo? Come si arriva in cima tra i grandi della pallavolo? E quali sono gli ostacoli da superare che spesso non si vedono? Tutti gli appassionati, i tifosi e gli stessi giocatori, almeno prima di scoprirlo in prima persona, si sono posti domande come queste. E il documentario "Oltre la rete", ideato, scritto e diretto da Layla Bortoluzzi, con protagonista Paolo Porro, cerca proprio di trovare una risposta a tutti questi interrogativi, superando la linea che divide l'atleta dalla persona.
"Paolino", come è chiamato il primogenito di casa Porro, è ormai un habitué dei campi della Superlega sin dalla stagione 2020-2021, quando non ancora diciannovenne ha calcato il terreno del Palapanini con la maglia gialloblù dell'allora Leo Shoes Modena. Dal campionato successivo, il taraflex è rimasto quella della massima serie italiana, ma il palazzetto è diventato l'Allianz Cloud e la divisa quella bianca e blu dell'Allianz Milano.
Il palleggiatore azzurro a Milano si è affermato come uno degli alzatori migliori del campionato nostrano e nella stagione 2023-24 è stato uno dei protagonisti della storica qualificazione della sua squadra in Champions League, come raccontato nel documentario. La regista, studentessa di Comunicazione e Marketing dello Sport, ha realizzato questo film di 40 minuti durante il suo ultimo anno di laurea magistrale in Televisione, Cinema e New Media e ha ripreso la vita di Paolo tra allenamenti e partite, dimostrando quali possono essere le gioie, ma anche i dolori dello sport, focalizzandosi in particolare modo sulla bellezza e la difficoltà di un ruolo complesso e "particolare" quale è quello del palleggiatore.
"Oltre la rete", però, non si limita a questo, come spiega la stessa autrice, Layla Bortoluzzi, ma cerca di scavare un po' più a fondo con l'obiettivo "di raccontare la vita del pallavolista professionista a trecentosessanta gradi, mettendo in evidenza anche il dietro le quinte della vita di un atleta, ovvero, gli aspetti inerenti alla quotidianità, al sacrificio e all'importanza dei legami umani e affettivi. Il mio documentario vuole andare oltre, più precisamente oltre la figura dell’atleta in sé, per scoprire e valorizzare la persona, l’essere umano che si cela dietro al ruolo dello sportivo", che, e in questo caso vale anche per Paolo, spesso si traduce pure in una quotidianità lontano da casa, vedendo la famiglia il più delle volte attraverso uno schermo e molto altro ancora.
Qui sotto il documentario Oltre la rete di Layla Bortoluzzi.