Maruotti: "Felice della prestazione. Avversari? Sono loro che devono temere l’Italia"

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Di Redazione

Al termine del match che ha visto l’Italia di Gianlorenzo Blengini trionfare contro la Slovenia, abbiamo intervistato Gabriele Maruotti, autore di un’ottima prova.

Finalmente protagonista…
“Sono contento di aver aiutato la squadra. Il gruppo conta più di tutto, ma sono davvero felice di aver giocato e dato il mio aiuto”.

Quanto era difficile farsi trovare pronto in un momento del genere?
“E’ sicuramente il lavoro più difficile. il campo fornisce sensazioni ed emozioni diverse rispetto a chi la vive da fuori”. 

Avevate paura di essere appagati dopo la striscia positiva di vittorie?
“Era molto difficile. Anzi, siamo stati a bravi a interpretarla bene. Sapevamo che sarebbe stata importante per i punti. Loro difendendo tanto nel primo set ci hanno portato a concentrarci ancora di più”. 

Quanto è stata importante la città di Firenze nel vostro cammino?
 “Sono stati giorni intensi, ma bellissimi. Quello di Firenze si è dimostrato un pubblico magnifico. Ci hanno sostenuto dal primo all’ultimo momento”.

Come procederà ora il vostro percorso?
“Manca ancora tanto tempo. Sino a questo momento abbiamo fatto un bel percorso, è impossibile negarlo, ma nella prossima fase dovremo ripartire da zero, non dimenticando quanto fatto insieme”. 

Vi aspettano squadre importanti come Olanda, Russia e Finlandia.
“Avversari di valore, ma non è importante spendere parole singolarmente, non sono importanti i nomi delle squadre. Conta il nostro gruppo, sono gli altri che devono pensare di affrontare l’italia e temerci. Non vogliamo essere spocchiosi, ma se giochiamo facendo leva sul gruppo, sarà difficile per tutti”. 

 

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