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Marco Musso: “La differenza l’ha fatta la gestione del contrattacco” (VIDEO)

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Dal punto più basso della crisi alla risalita in poche ore: la Trasportipesanti Casalmaggiore ritrova se stessa, dimentica il ko interno di mercoledì contro Cuneo e sbanca il campo del Bisonte Firenze in tre set. Soddisfatto l’allenatore Marco Musso, che ai microfoni di Stefano Sassi individua chiaramente la chiave tecnica della partita: “Io credo che oggi si sia visto quello in cui abbiamo sempre fatto fatica, la gestione del contrattacco, in termini di scelta dei colpi, efficienza e palla a terra. Sappiamo che quella non è la nostra forza, però sappiamo anche che nel muro-difesa lavoriamo con qualità: la differenza rispetto alle precedenti partite è tutto quello che abbiamo fatto sul secondo e terzo tocco“.

Il nostro obiettivo – continua l’allenatore delle rosa – è quello di provare a limitare gli attaccanti avversari non su tutto il campo, ma su tutto quello che è possibile fare seguendo un ordine logico; detto questo, Firenze stasera non era nelle migliori condizioni o non ha trovato il campo con la solita continuità, quindi noi abbiamo avuto più possibilità. Credo anche che, quando la squadra si muove con questa rapidità sotto rete, qualcosa di buono lo portiamo a casa. Dobbiamo continuare a lavorare per consolidare questa cosa: se gli altri fanno di meno noi dobbiamo essere pronti a fare di più“.

Il calendario ora propone a Casalmaggiore alcune sfide più abbordabili, ma Musso taglia corto: “Non ci sono avversarie facili e lo dimostra la partita di oggi, che è stata un po’ il contrario di quella casalinga contro Cuneo. Nessuno ti regala nulla, bisogna rimanere concentrati e umili e affrontare ogni avversario come fosse Conegliano o Scandicci“.

Per le rosa parla anche Breana Edwards, protagonista di un buon match con 10 punti personali: “Il nostro sistema di gioco ha funzionato molto bene, la nostra squadra lavora alla grande per metterci nelle condizioni di attaccare al meglio. Micah (Hancock, n.d.r.) alza dei palloni fantastici e devo ringraziare lei prima di tutto! Penso inoltre che il nostro staff abbia fatto un gran lavoro di analisi per capire cosa andava fatto a muro e in difesa; noi, da parte nostra, siamo orgogliose di essere state davvero grintose. Anzi, la parola che abbiamo usato è ‘testarde’… abbiamo cercato di dare fastidio alle avversarie difendendo tanto e toccando più palloni possibili a rete“.

C’è delusione invece nelle parole di Alessia Mazzaro, centrale del Bisonte: “Oggi non ci siamo espresse per niente come facciamo di solito. Questa partita significava tanto per noi, perché c’erano punti importanti in palio; invece è una serata completamente da cancellare. Adesso arrivano partite difficili quindi dobbiamo rimetterci in riga con la testa e lavorare tanto“.

Il gioco offensivo di Firenze non ha funzionato come al solito, anche per merito della battuta avversaria: “Noi abbiamo una palla in 4 velocissima che è il nostro punto forte – ammette Mazzaro – oggi aver dovuto giocare così tanto palla alta ci ha messo in difficoltà, e aver iniziato con tanti errori non ci ha dato la spinta per cercare poi di invertire la situazione. Siamo state brave in certi momenti a forzare il gioco al centro: magari ci servirà la prossima volta per cercare di essere aggressive subito dall’inizio con le centrali“.

interviste di Stefano Sassi

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