Marco Gaspari: “Non ho mai pensato di poterla perdere” (VIDEO)

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Foto Rubin/LVF
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Deve soffrire fino in fondo l’Allianz Vero Volley Milano, ma alla fine si guadagna la finale di Coppa Italia Frecciarossa e l’ennesima sfida contro Conegliano, superando Scandicci al tie break. “Una partita che rispecchia un po’ il periodo delle due squadre – commenta Marco Gasparisi fanno belle cose alternate a momenti in cui l’avversario le fa meglio. Nel primo e nel quarto set loro hanno battuto molto bene e noi non siamo riusciti a fare altrettanto, nel secondo e nel terzo siamo stati noi a battere molto bene e murare e difendere come piace a me. Poi il tie break è sempre una roulette. Siamo contenti perché arrivare in finale non è mai scontato e io mi voglio giocare tutte quello che posso. Conegliano sta dimostrando di avere un alto livello, però domani si riparte dallo zero a zero. Siamo stati costruiti per questo“.

Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra dall’inizio alla fine – continua Gaspari – ho visto una squadra coesa. Ha avuto difficoltà in qualche momento della partita, a mio avviso anche per gran merito di Scandicci: oggi su Antropova le abbiamo provate tutte, ma facevamo fatica a tenerla, la prendeva altissima. Però la squadra ha giocato di squadra. L’atteggiamento è un fattore intangibile, ma è stata l’arma vincente“.

Il tecnico di Milano dice però di non aver mai temuto l’eliminazione: “Non ho mai pensato di perderla, neanche dopo un primo set in cui ho visto le ragazze diverse da questa settimana, nonostante tutti i numeri fossero migliori, un po’ come era successo con Novara. Ho riportato loro alla mente che, per dirla con parole un po’ così, abbiamo le palle sotto e lo dimostriamo quotidianamente, quindi bisogna dimostrarlo anche agli altri. Però devo fare i complimenti a Scandicci perché ci ha messo molto in difficoltà, batterle ogni volta non è banale né scontato“.

Meritato premio di MVP per Raphaela Folie, autrice di una grande prova al centro: “È stata una partita super combattuta, noi abbiamo i nostri alti e bassi ma oggi siamo riuscite a portarla a casa. La volevamo tanto questa finale e ce la siamo meritata. Noi siamo sempre contente di sfidare Conegliano, sono le partite più belle e ci alleniamo tutto l’anno per giocarle. Ci proveremo con tutto quello che abbiamo e vincerà chi mette in campo il gioco migliore. Cosa ci hanno insegnato le precedenti sfide? Che dobbiamo battere bene, ricevere bene, attaccare bene, murare bene… ma soprattutto dobbiamo staccarle da rete, quello aiuterebbe molto. Ci proviamo“.

di Eugenio Peralta

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

A1 Femminile

Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)