Marchionni (Novara) critica il calendario con Santo Stefano ancora fuoricasa: “Algoritmo nemico”

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Foto di Fabio Cucchetti
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Di Redazione

Lo sport professionistico americano NFL e NBA ha da tempo sdoganato i “Christmas Day” ovvero le partite nel giorno di Natale. Per il calcio italiano la novità è ancora tutta da digerire. Anche nel volley il match di Natale non piace a nessuno. Ricorderete la lettera del palleggiatore Davide Saitta (allora alla Consar Ravenna) a Papa Bergoglio nel dicembre del 2019. Discorso diverso per il “Boxing Day” il match di Santo Stefano, che in Premier League si gioca addirittura dal 1860.

Un mood che da anni ha coinvolto anche la pallavolo che conta. Si tratta di una giornata solitamente da “sold out”, per via dei campionati minori fermi e della voglia di assistere a uno spettacolo dal vivo il giorno dopo pranzi e cene passate con i parenti. Ecco così, che disputare la partita del 26 dicembre in casa, significa fare un incasso record. Se il tifoso o anche il semplice appassionato, insomma, deve scegliere tra cinepanettone o una partita di volley, state sicuro che porterà anche fidanzata, fidanzato, amici e parenti al palazzetto.

E proprio sulla giornata del 26 che ancora una volta cade fuoricasa, per la sua società, ha mandato un messaggio alla Lega Pallavolo Femminile il direttore generale dell’Igor Gorgonzola Novara, Enrico Marchionni. Tanto è bastato per scaldare un pochino gli animi nella settimana di Ferragosto? Questo non è dato a sapersi, ma il messaggio è chiaro. Chiaro anche il riferimento alla difficile convivenza tra impegni europei e campionato italiano.

“Dispiace non poter vivere davanti al nostro pubblico l’appuntamento del 26 dicembre – commenta Marchionni – diciamo che l’algoritmo della Lega Volley Femminile non ci è particolarmente amico in tal senso. Come sempre, è normale ci siano situazioni che possono piacere o meno nell’osservare il calendario nel suo complesso e ognuno, ovviamente, tende a portare acqua al proprio mulino”.

Non solo Santo Stefano ad ogni modo, c’è pure l’Europa. “La parte che dispiace di più è quella legata alla gestione degli impegni europei, che andrebbero maggiormente tutelati. Diciamo che l’orgoglio di prendere parte alle coppe internazionali compensa questo aspetto, che va considerato sempre nell’ottica di gestione della stagione” aggiunge.

C’è però anche tanta energia nell’affrontare la nuova stagione contro delle neopromosse: “Come ogni anno c’è sempre entusiasmo per la pubblicazione dei calendari, di fatto il primo atto della nuova stagione. Sarà un onore poter incontrare subito due squadre alla prima esperienza nella massima serie, due club che hanno fatto benissimo nella passata stagione e che con merito vivranno la serie A1, come Macerata e Pinerolo” conclude il direttore generale Enrico Marchionni.


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Grottazzolina, la Yuasa Santoni batte in due gare Macerata e conquista la Serie B

Serie B / C / D

Vuole completare l’alfabeto la Yuasa Battery Grottazzolina che, dopo una splendida Superlega conquistata e difesa, da qualche ora si è concessa il bis. La Yuasa Santoni, dopo un cammino strepitoso in Serie C, ha conquistato infatti la Promozione in Serie B vincendo la finale playoff in due gare. Il secondo e decisivo successo arriva per 3-1 in casa dell’Axore Macerata, con anche un gruppo di Skapigliati al seguito, che non è voluto mancare a questo appuntamento con la storia. Una storia assolutamente da raccontare quella della squadra di coach Delvecchio, che in Serie C ha saputo essere protagonista fin dall’inizio. 

E questa storia va raccontata perché coach Delvecchio, e vicino a lui un instancabile e preziosissimo Andrea Nicolini, hanno lavorato con un gruppo composto per 12 giocatori su 13 provenienti dalla cantèra di M&G Scuola Pallavolo. Il tredicesimo non era di certo un giocatore banale, bensì quel Aleksandar Mitkov che ha addirittura saputo fare doppietta: era infatti nel gruppo che ha conquistato a Siena la promozione in Superlega.

La storia scritta ormai più di un anno fa e la voglia di ripartire dal “basso”, con un progetto differente ma che ha esaltato il suo essere un campione speciale. Lui era il riferimento e l’uomo di maggiore esperienza, con i suoi 28 anni, ma intorno a lui un’età media incredibilmente bassa con il più giovane atleta classe 2009.

In generale un’età media che non tocca i 20 anni con tanti elementi nati nel 2006, 2007 e 2008 e tutti rigorosamente "fatti in casa", espressione di una realtà che per dimensioni geografiche e demografiche potrebbe anche essere un quartiere di tante altre contendenti cittadine. Il tutto con una guida tecnica giovanissima, formata da Michele Delvecchio, 37 anni e subito vincente al suo primo anno a Grottazzolina, e da un Andrea Nicolini, anche lui frutto di questo mondo che non smette mai di stupire come quello della M&G Scuola Pallavolo. 

E a Macerata sugli spalti a seguire i ragazzi erano presenti come sempre il direttore tecnico Massimiliano Ortenzi e anche il presidente Rossano Romiti, quest’ultimo doppiamente felice anche per la bella soddisfazione... familiare. “Una bellissima sensazione oggi al risveglio - sottolinea proprio Romiti - continua la crescita della M&G: abbiamo ottenuto un altro risultato eccezionale, portando in Serie B la nostra seconda squadra maschile, composta per 12-13esimi da ragazzi provenienti dal nostro vivaio. Un grande “bravi” va a loro, perché non si vince mai per caso un campionato. Ma passa anche per la bontà del progetto, il lavoro, la dedizione e la passione dei tecnici e ragazzi, da chi ha giocato tutte le partite fino a chi è sceso in campo meno. Una vittoria senza dubbio di squadra”.

(fonte: Yuasa Battery Grottazzolina)