Maikel Cardona ospite dell’Anderlini Special Camp

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Foto: Ongina
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Di Redazione

Ancora poche settimane e si alzerà il sipario sull’estate targata Anderlini.

Con grande piacere comunichiamo che anche quest’anno il grande Maikel Cardona sarà ospite dell’Anderlini Special Camp e seguirà il gruppo maschile della Special 2 di Sestola.

Maikel arriva in Italia nel 1998 alla Mirabilandia Ravenna con cui gioca due stagioni. Nel 2000 si trasferisce alla Noicom Alpitour Cuneo con cui vince una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e una Coppa CEV, nel frattempo riceve il passaporto italiano.

Alla fine della stagione 2004 lascia l’Italia per andare a giocare nel campionato portoricano con i Changos de Naranjito con cui vince due titoli nazionali nel 2004 e nel 2005.

Nella stagione 2005-2006 ritorna in Italia, alla Copra Berni Piacenza con cui vince una Top Teams Cup. Il 6 dicembre del 2006 passa alla Cimone Modena con cui arriva quinto in campionato e venendo eliminato ai quarti di finale dei playoff dalla sua ex-squadra, la Copra Berni Piacenza.

Le stagioni successive passa prima alla Andreoli Latina e poi alla Yoga Forlì.

Nel 2009-2010 scende di categoria giocando come centrale nella Edilesse Cavriago, in Serie A2 ottenendo discreti risultati. La stagione successiva gioca nel ruolo di opposto nell’Universal Carpi, squadra di cui è il capitano, in Serie B1.

Nella stagione 2011-2012 viene ingaggiato dalla Fenice Isernia, in Serie A2. Nella stagione seguente passa alla VBA Olimpia Sant’Antioco, dove rimane due anni per poi cambiare squadra, rimanendo in Sardegna, passando al Cagliari Volley a campionato iniziato, ma dopo neanche mesi cambia nuovamente squadra accasandosi al Fanton Modena Est. Nella stagione seguente è ancora in Serie B, alla Canottieri Ongina.

Dopo aver lasciato la pallavolo giocata Maikel si è dedicato anche al ruolo di allenatore, seguendo al Volley 2001 Garlasco la squadra maschile Under 20.

Le settimane dell’Anderlini Volley Camp si dirigono verso il tutto esaurito; cinque dei sette turni sono già sold out, mentre restano disponibili gli ultimi 5 posti alla Special 2 di Sestola (25-31 luglio) e gli ultimi 10 posti alla Special di Lignano Sabbiadoro (18-24 luglio).

(Fonte: comunicato stampa)

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

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Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)