LVST: Vero Volley terza a Riccione, battuta Busto Arsizio

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LVero Volley Milano di Sand Volley 4X4 chiude al terzo posto la tappa di Riccione del Lega Volley Summer Tour. Le lombarde, che difendevano la Coppa Italia vinta lo scorso anno, conquistano la medaglia di bronzo battendo la Motorola Busto Arsizio con un rotondo 2-0 nella finale per il terzo posto. Nella squadra di Luca Bucaioni, oltre a Gaia Traballi e Beatrice Negretti, sono state protagoniste della due giorni anche Vittoria Prandi, Alessia Fiesoli e Sonia Candi, con Sofia Turlà costretta ai box nella giornata di domenica per un problema muscolare accusato in mattinata nella semifinale.

Il weekend romagnolo delle rosa, attese la prossima settimana dal terzo e ultimo appuntamento in programma a Lignano Sabbiadoro, era iniziato benissimo. Vinto il Girone A da imbattuta e senza neanche perdere un set nella giornata di sabato (vittoria per 2-0 su Brescia e Busto Arsizio), come accaduto nella prima tappa, la Vero Volley si è arresa poi in semifinale ad un’ottima Picco Lecco, capace di risalire dopo aver perso il primo set.

La squadra bustocca allenata da coach Mario Graziani, che ha schierato in questa occasione Martina Bracchi, Anna Maspero, Sara Gabrielli, Vittoria Piani, Sofia Monza e Ilenia Moro, pur avendo perso entrambe le gare del girone, si è riscattata sabato pomeriggio con la vittoria nello scontro per la semifinale, vinto per 2-0 su Vallefoglia. Buona anche la gara di Bracchi e compagne contro Casalmaggiore, con le avversarie vincenti per 2-0 ma al termine di un match molto combattuto (secondo set 21-20 per le rosa).

Chiudiamo questa seconda tappa con un terzo posto – dice Gaia Traballiarrivato grazie a un’ottima gestione, sia in difesa che in battuta, della finale contro Busto Arsizio. La tappa in sé è stata invece molto altalenante. Abbiamo vinto il girone con autorità, imbattute, come nella prima tappa, cedendo poi in semifinale contro una Lecco che ci ha creato non pochi problemi, soprattutto con la sua attaccante di punta Pistolesi. Dalla metà del secondo set abbiamo gestito male il confronto e non siamo riuscite a staccare il pass per la finale. Ci sono mancati i nostri punti di forza, come la tecnica di secondo tocco o di alzata, ed i nostri attaccanti hanno fatto fatica“.

Per Busto Arsizio commenta così Ilenia Moro: “Siamo un gruppo nuovo, che si è allenato poco insieme e questa tappa ci è servita per rodarci in vista del prossimo appuntamento a Lignano Sabbiadoro. Siamo andate in crescendo, centrando una bella vittoria con Vallefoglia e giocando un buonissimo incontro con Casalmaggiore in cui abbiamo dato tutto. Nella finale per il terzo posto la stanchezza si è fatta sentire, ma va riconosciuto a Milano di aver meritato la vittoria“.

(fonte: Comunicato stampa)

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

A1 Femminile

Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)