L’Università Bocconi ha ospitato le "stelle" dell’NBA per il programma “Branding in the Global Economy”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Come riportato dal sito viasarfatti25.unibocconi.it, l’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano ha ospitato, dal 26 al 28 giugno, un evento di formazione di altissimo profilo che ha coinvolto numerose stelle NBA, tra cui l’italiano di Sant’Angelo Lodigiano, Danilo Gallinari.

I giocatori NBA che si sono ritrovati in SDA Bocconi School of Management per il programma “Branding in the Global Economy”, diretto da Dino Ruta e David Bardolet, sono stelle mondiali.

Tra i partecipanti: Danilo Gallinari (Denver Nuggets), Boris Diaw (Utah Jazz), Boban Marjanovic (Detroit Pistons), Wilson Chandler Gary Harris (entrambi Denver Nuggets),  Jordan Clarkson (Los Angeles Lakers), Jerami Grant (Oklahoma City Thunders),  Nikola Vucevic (Orlando Magic) e Alexis Ajinca (New Orleans Pelicans) e il veterano NBA, Ronny Turiaf. Il gruppo ha rappresentato sei paesi: USA, Italia, Serbia, Francia, Montenegro e le Filippine.

I campioni NBA hanno avuto modo di confrontarsi con diversi rappresentanti del mondo della moda (Moncler e Stone Island), dell’automotive (Ferrari), dello sport (Javier Zanetti), del vino (Cantine Ferrari) e degli spirits (Gruppo Campari).

“Il programma fa parte della International Business Academy (IBA) lanciata dalla National Basketball Players Association (NBPA) – spiega il professor Dino Ruta – con il presupposto che la formazione degli atleti sia il punto di partenza per creare valore nel sistema sportivo, da diversi punti di vista: tecnico e agonistico, commerciale e valoriale, per quello che gli atleti rappresentano per i diversi stakeholders, su tutti i tifosi. Atleti più consapevoli e formati, infatti, possono svolgere un lavoro migliore sia dal punto di vista sportivo che nelle loro carriere fuori dal campo”.

E uno dei temi è proprio quello di dare una prospettiva su come si costruisce un brand di successo, “anche considerando che i giocatori sono essi stessi brand attraverso le iniziative legate alla propria immagine”, come sottolinea lo stesso Dino Ruta.

La IBA nasce nel 2017 con l’obiettivo di dare una formazione di business globale ad atleti che vivono e giocano in NBA, una realtà che ha una dimensione globale e che promuove valori multi-culturali.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI