Foto Gabriele Sturaro/VBC Casalmaggiore

Ludovica Guidi: “Non abbassiamo la guardia, al ritorno sarà una finale” (VIDEO)

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Protagonista a sorpresa della vittoria della Igor Gorgonzola Novara su Casalmaggiore nel primo derby italiano di Challenge Cup è stata Ludovica Guidi, schierata come titolare al posto di Cristina Chirichella (fermata da un problema al collo): “È stato un imprevisto dell’ultimo minuto – ammette la centrale – non lo sapevo nemmeno io, ma Bernardi tiene tutte le ragazze pronte, indipendentemente dal fatto che siano titolari o meno. Da questo punto di vista siamo un bellissimo gruppo“.

L’ex giocatrice di Scandicci analizza così la partita: “Sapevamo di dover partire cariche fin da subito, perché Casalmaggiore ha dimostrato già nella prima gara di campionato di essere un avversario ostico. Mentalmente eravamo consapevoli che la vittoria di Chieri è stata merito nostro e doveva esserlo anche stasera, partiva tutto dalle nostre responsabilità e dai nostri colpi“.

La pratica qualificazione, comunque, è tutt’altro che chiusa in vista del match di giovedì 19 ottobre: “So che Casalmaggiore può dare fastidio – dice Guidi – soprattutto per il clima e i tifosi, che sanno farsi sentire. In particolare a Viadana c’è un palazzetto molto piccolo e molto caldo, anche se questo non sarà un problema dopo aver provato la stessa cosa a Chieri! Queste partite però sono da dentro-fuori, e anche se giochi la prima a bomba, la gara di ritorno è comunque una finale. Ho giocato la CEV a Scandicci e so che non si può mai abbassare la guardia“.

Quando la sfiga arriva meglio aprire la porta per farla passare, invece di chiuderla dentro” sorride amaro Lorenzo Bernardi parlando degli infortuni: “Sono molto contento per Ludovica, che ha giocato bene e ha fatto una partita solida, però è chiaro che ti trovi senza cambi e devi stare sempre sul chi vive. Bonifacio si è tagliata un dito sui led domenica mattina prima della partita, Chirichella fino a stamattina stava benissimo e poi ha avuto questo stop, Durul sta rientrando da un problema al gemello. Dobbiamo fare di necessità virtù, ma se in questa situazione riusciamo a restare in partita, esprimerci e vincere sicuramente è un buon segno“.

Per il risultato sono molto contento – aggiunge il coach di Novara – anzi, direi che c’è anche grande fiducia per il futuro. Sicuramente in certi momenti giochiamo bene, in altri meno, e quindi ci vuole pazienza: è una squadra nuova, con un allenatore nuovo e idee nuove, e quindi dobbiamo tutti un pochino conoscerci e assimilare quello che vogliamo provare a fare. A me piace molto quando la squadra va sotto nel punteggio e recupera; non è che me lo auguro sempre, però sono segnali importanti di una certa mentalità solida. In determinati frangenti abbiamo fatto meno bene che a Chieri, domenica sarà totalmente un’altra partita, ancora più difficile di oggi, e dobbiamo capire le cose che dobbiamo fare meglio“.

Per la VBC Gruppo Saviola commenta il vice allenatore Lorenzo Pintus: “Novara ha giocato una gara che ci ha permesso di capire il nostro valore. Siamo state davanti fino ad un metro dall’arrivo, poi loro, con le loro individualità, ci hanno superato nel finale dei primi due set. Questo per noi deve essere un grande riferimento. Questo torneo prevede un ritorno e questo ci permette di fare, sin da subito, un grande salto di qualità, indipendentemente dal risultato. Ovvio che giocare a questi ritmi ci fa spendere tante energie, e questo si è visto nel calo del terzo set. Sicuramente giocare in casa giovedì prossimo, davanti al nostro pubblico, potrà essere quella marcia in più per fare ancora meglio“.

di Alessandro Garotta

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