Lucia Bosetti presenta la Supercoppa: “Milano è cresciuta, ora non c’è una favorita”

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Cinque mesi e mezzo fa si sfidavano in Finale Scudetto, scrivendo un nuovo capitolo di una rivalità che si è accesa negli ultimi due anni. Sabato 28 ottobre, al Modigliani Forum di Livorno, Prosecco Doc Imoco Conegliano (vincitrice dello Scudetto e della Coppa Italia) e Allianz Vero Volley Milano (finalista di entrambe le competizioni) si ritrovano nuovamente nella partita che assegna il primo trofeo della stagione 2023-2024: la Supercoppa Italiana.

Alla vigilia di questo grande appuntamento, abbiamo chiesto a Lucia Bosetti – ex campionessa del volley azzurro e ora direttore operativo della CBF Balducci HR Macerata – di dare il suo personalissimo punto di vista, con la speranza che i suoi pensieri possano servire da strumento per inquadrare al meglio il match e la consapevolezza che qualsiasi previsione si autodistruggerà, una volta che le due squadre inizieranno a giocare.

Lucia Bosetti CBF Balducci HR Macerata
foto CBF Balducci HR Macerata

Lucia, siamo alla vigilia della partita che assegna il primo trofeo stagionale. Innanzitutto, le chiedo come sono cambiati i rapporti di forza tra Conegliano e Milano dopo il mercato estivo.

Penso che Conegliano e Milano siano due squadre fortissime e ben attrezzate. Entrambe possono contare anche su panchine lunghe e questo fattore risulterà utile nel corso della stagione, visto che le partite da affrontare sono tante. Prendendo in considerazione l’Imoco, si può notare come abbia conservato una base notevole e non sia cambiata molto rispetto alla scorsa annata. Senza dubbio, giocare insieme da tempo le dà una sicurezza che al momento non ha nessun’altra squadra del campionato italiano. Dall’altra parte Milano, con l’acquisto di Egonu ha messo una marcia in più; infatti, tutti sappiamo che Paola è una giocatrice che può spostare gli equilibri. Oltre a lei, sono arrivate anche due ottime schiacciatrici come Daalderop e Bajema, che sicuramente potranno dare un grande contributo quest’anno“.

Come arrivano le due squadre alla Supercoppa? Che partita ci dobbiamo aspettare?

Le squadre arrivano sicuramente con grande carica. Essendo il primo trofeo stagionale, entrambe vorranno dimostrare la loro forza in campo; dunque, credo che sarà una partita bellissima. Da non sottovalutare il fatto che Milano è reduce da una maratona vincente contro Scandicci: portare a casa un big match ti dà sempre qualcosa in più in termini di fiducia“.

Paola Egonu Allianz Vero Volley Milano
Foto Vero Volley

A suo parere, c’è una favorita?

Non credo che ci sia una favorita: la vedo come una partita da 50-50. Conosciamo bene la forza di Conegliano, ma sono curiosa di vedere come affronterà una formazione di alto livello come la Vero Volley di quest’anno“.

Quali sono le chiavi tecnico-tattiche del match?

La battuta sta diventando sempre più importante nella pallavolo di oggi perché, staccando la palla da rete, gli avversari sono indotti a sfruttare meno il gioco al centro e a concentrarsi di più sui laterali. Quindi, la squadra che batterà meglio partirà con un vantaggio: in questi anni il livello del muro-difesa in campo femminile è cresciuto enormemente e non è mai semplice mettere giù la palla, nemmeno se hai a disposizione attaccanti incredibili. Perciò, sono convinta che la battuta sarà una chiave fondamentale del match“.

Egonu vs Haak è l’unico duello interessante o ci sono altri confronti che la affascinano?

Sicuramente quello tra Egonu e Haak è un confronto da seguire con attenzione, anche perché – dopo aver raccolto l’eredità l’una dell’altra nella scorsa stagione – ora si ritrovano da avversarie in Italia. Inoltre, mi incuriosisce il duello tra Orro e Wolosz. Alessia è cresciuta tantissimo e ha sempre dimostrato il suo valore in queste stagioni alla Vero Volley; anche stavolta sarà interessante vederla giocare contro Wolosz, che comunque è una delle migliori palleggiatrici al mondo“.

Joanna Wolosz Prosecco DOC Imoco Conegliano
Foto LVF

Una giocatrice per parte che potrebbe fare il definitivo salto di livello quest’anno, magari già a partire dalla Supercoppa.

In realtà, non ho una risposta specifica per questa domanda. A mio parere, sono tutte giocatrici affermate, che hanno già dimostrato il loro valore“.

Per concludere, ha qualche ricordo particolare legato a questa competizione?

Ricordo di aver giocato la Supercoppa durante la mia esperienza a Piacenza (titolo di MVP e vittoria per 3-0 contro Conegliano nella stagione 2013-2014, n.d.r.), anche se onestamente la sensazione in quegli anni era quasi di una partita giocata più per dovere che per altro, e magari inserita durante un normalissimo turno infrasettimanale. Adesso, invece, mi sembra che questa competizione sia sentita e non venga presa sottogamba da nessuna squadra, perché il livello si è alzato così tanto che anche la Supercoppa è considerata un trofeo di grande valore. In generale, sono convinta che oggi non ci sia campionato migliore di quello italiano; quindi, sarà bello seguire questa stagione da spettatrice, a partire proprio dall’appuntamento di sabato“.

di Alessandro Garotta

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