Lube, la finale è tua! Trento costringe i cucinieri a un terzo set da infarto, ma Leal e Sokolov fanno la differenza

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Di Redazione

La Lube Civitanova è la prima finalista del campionato di Superlega: Itas Trentino battuta 3-0 (25-21, 25-19, 31-29) con un terzo set davvero incertissimo ed entusiasmante nel corso del quale la squadra di Lorenzetti si è trovata ad avere diversi set ball. Ora la Lube dovrà aspettare gara #5 della sfida tra Modena e Perugia per conoscere la propria avversaria.

Che a Trento sarebbe servita una grande impresa contro la Lube all’Eurosuole era evidente; d’altronde anche la squadra di De Giorgi sapeva bene di non potersi concedere pause contro una formazione che ha pur sempre conquistato con pieno merito due trofei importanti questa stagione, uno dei quali mondiale. E infatti questa volta i cucinieri non hanno lesinato energie e una sana cattiveria agonistica ponendo subito la partita sui binari giusti senza mai concedere a Trento la possibilità di rimetterla in discussione.

Trento parte meglio e la Lube impiega una quindicina di scambi per prendere il controllo della situazione: da quel momento non lo perde più. Il primo break significativo arriva sull’8-9 con i marchigiani che si prendono tre punti e scavano un primo scalino mentre Lisinac dimostra di essere sicuramente il più incisivo nella squadra di Lorenzetti e Leal attacca come un forsennato, pur con qualche errore di troppo. Il miglior Juantorena esce alla distanza ma è sempre decisivo, tre punti in cinque scambi per l’azzurro che firma il secondo break importante della Lube sul quale di fatto arrivano i punti decisivi del primo set che si chiude sul 25-21 grazie a un sontuoso muro di Simon su Kovacevic.

Anche nel secondo set Trento si gioca i colpi migliori all’inizio con Juantorena e Sokolov che pur senza giocare in modo forsennato non sbagliano quasi nulla. Bruno si diverte a diversificare il gioco in modo frenetico coinvolgendo tutto quello che ha a disposizione in chiave offensiva e mettendo spesso in crisi il muro di Trento. L’incisività di Lisinac diventa meno significativa e con il passare degli scambi Bruno sale in cattedra grazie a una ricezione che gli garantisce palloni precisi per regie di precisione chirurgica. Trento fatica: con Lube a +3 l’Itas non riesce più a riprendere quota e finisce il set in apnea subendo un break di quattro punti vincendo due soli scambi su dieci. De Giorgi si permette anche il lusso di dare fiato a Bruno con D’Hulst che si ritaglia il suo momento di gloria firmando un delizioso primo tempo per Cester che vale il 25-19.

Lorenzetti richiama i suoi e lo fa senza alzare la voce e con la forza dei nervi distesi: ma certi spazi non si possono concedere a una squadra che può concedersi il lusso di giocare a intermittenza e sul sprazzi di eccellenti individualità. Difficilissimo per Trento rimettere in discussione una partita del genere, ma ancora una volta l’Itas ci prova: Lisinac torna al livello del primo set, Giannelli si concede un ace e un paio di giocate da fuoriclasse ma la Lube non si scolla da un -2 che dà sempre la sensazione di poter gestire senza difficoltà. Juantorena e Simon continuano a concedersi solo a sprazzi, Leal sembra divertirsi chiedendo sempre maggiore coinvolgimento. Incredibile il 36esimo scambio quando con Bruno fuori causa Juantorena chiama Leal e gli offre un pallone incantevole che il cubano schianta nel campo avversario. Per la prima volta dall’inizio del match Trento sembra davvero in partita: il finale si gioca punto a punto con Vettori scatenato da una parte e Juantorena e Sokolov che continuano un punto alla volta a fare la differenza. Esemplare la caparbietà di Trento che si trova a gestire quattro set ball che vengono annullati ora da Leal, ora da Sokolov, ora da errori anche evitabili. Il finale è al cardiopalma: anche Lube ha il suo set ball ma lo spreca;  il secondo è quello giusto. È Leal che chiude sul 31-29 dopo 42’ di set una serie comunque di altissimo livello, anche se Trento ha giocato davvero alla pari solo il terzo parziale.

LUBE CIVITANOVA-ITAS TRENTINO 3-0 (25-21, 25-19, 31-29)

Lube Civitanova: Sokolov 16, Kovar, D’Hulst, Marchisio (L) NE, Juantorena 16, Massari NE, Stankovic NE, Diamantini NE, Leal 14, Cantagalli, Cester 3, Simon 8, Bruno, Balaso (L). Allenatore Ferdinando De Giorgi.

Itas Trentino: Russell 12, Van Garderen, Nelli, Cavuto, Daldello, Vettori 13, De Angelis (L) NE, Giannelli 6, Grebennkov (L), Candellaro 5, Codarin NE, Lisinac 7, Kovacevic 3.

Arbitri: Luca Sobrero (Cairo Montenotte), Marco Braico (Torino)

MVP: Osmany Juantorena (Lube Civitanova).

Spettatori: Eurosuole Forum, Civitanova, 4040.

Timing: 26’, 28’, 42’. Totale: 01.36’

Ace: 5-4

Errori battuta: 18-15

Muri punto: 7-9

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