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Lorenzo Bernardi e la sua nuova Novara: “Vogliamo una nostra identità. Spiace per Orthmann”

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L’Igor Gorgonzola Novara vuole essere una delle protagoniste del prossimo campionato di Serie A1 femminile e lo vuole fare con a capo un nuovo allenatore: Lorenzo Bernardi, alla prima propria esperienza alla guida di una squadra femminile dopo i tanti successi ottenuti nell’ambito maschile. Purtroppo per lui, però, il cammino risulta fin da subito in salita, dato il pesante infortunio patito da Hanna Orthmann, una delle giocatrici sulle quali si contava di più in terra piemontese e che terrà la tedesca lontana dai campi di gioco per parecchio tempo, forse addirittura per tutta la stagione.

Intervenuto al “Corriere di Novara“, il tecnico si è dimostrato propositivo in merito al gioco che si vedrà al PalaIgor, anche se le difficoltà iniziali non mancheranno: “Vogliamo avere una nostra propria identità, è chiaro – ha esordito –, ma ci vorrà del tempo. Vogliamo sviluppare sempre più il nostro gioco partendo da quella che è una buona partenza, e per farlo dovremo passare anche per degli errori iniziali. E’ inevitabile. Si dovrà lavorare sulla perseveranza, perché è solo lavorando duramente che arriveranno i risultati“.

Una prima impressione su quella che sarà la sua nuova squadra è visibile fin dai primi giorni di raduno, anche se il gruppo è ancora inevitabilmente mancante di alcuni pezzi fondamentali, impegnati con le rispettive nazionali: “Il clima è molto sereno. L’armonia sta creando davvero una bella atmosfera ed è bello poter lavorare così. Le ragazze sembrano molto attente ed interessate a quello che sto proponendo in allenamento, dove sto cercando di inserire qualche cambiamento a livello tattico“.

Inevitabilmente, poi, Bernardi si deve soffermare sulla questione Orthmann: “Spiace prima di tutto umanamente, perché un infortunio così ti toglie dai campi per parecchio tempo. Purtroppo fa parte del mestiere e dobbiamo tenerne conto. Mi spiace molto anche a livello personale – continua –, in quanto avevo sentito la ragazza molto carica e determinata nell’accettare questo nuovo progetto. Le stiamo vicino“. Novara, quindi, dovrà tornare sul mercato per sopperire ad un’assenza così pesante e gli occhi sono già ben aperti e vigili: “E’ acclarato che le big siano già accasate da tempo, ma non ci faremo trovare impreparati. Siamo e saremo limitati nella ricerca, ma il DG Marchioni è sempre stato molto attento alle evoluzioni del mercato“.

Alcune voci riportano di una Pietrini dirottata sulle sponde del Ticino anziché in terra russa o di una Daalderop di ritorno a Novara con un accordo in extremis con la Vero Volley Milano che permetterebbe alla olandese di avere più spazio. La soluzione estrema, infine, sarebbe quella di iniziare con un organico ridotto il campionato, per poi operare nel mercato di gennaio, dove si potrebbero valutare anche le opzioni proveniente dal mercato asiatico: “Sarebbe bellissimo poter risolvere in una maniera così rapida il problema – commenta la guida tecnica –, ma non dobbiamo avere fretta. Andranno prima valutate e poi approfondite numerose questioni, perciò dovremo fare le cose nella maniera più accurata possibile“.

(fonte: Corriere di Novara)

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