Lorenzetti: “Dieci punti in classifica sono un bottino che non ci piace tanto”

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Di Redazione

Il rinvio, all’ultimo momento, della partita di domenica contro Milano ci ha portato inevitabilmente ad avvertire un po’ di scoramento, ma la situazione attuale ci impone di essere capaci di voltare subito pagina e di rimetterci al lavoro per pensare alla prossima partita, presumibilmente contro Modena, senza guardarci indietro – ha sottolineato l’allenatore Angelo Lorenzetti intervenendo lunedì sera nel corso della settimanale puntata di “RTTR Volley” – . La squadra nell’ultima settimana ha lavorato tanto e bene, nonostante dovesse fare i conti con tre assenze importanti in palestra come quelle di Kooy, Rossini e Sosa Sierra. C’è tanta voglia di disputare di nuovo una partita ufficiale e anche chi ha ripreso da poco l’attività, come Alessandro Michieletto, ha dimostrato di avere addosso tanto entusiasmo e voglia di ripartire; con Milano avrebbe giocato sicuramente da titolare e a maggior ragione quindi sarà ancora più pronto con qualche giorno in più di allenamenti nelle gambe. E’ continuamente testato dallo staff medico perché sappiamo bene che tornare in campo dopo tanto tempo è una situazione che va tenuta sotto controllo”.

Non so se si possa parlare di campionato falsato o meno, ma non credo che in questo momento sia la cosa più importante su cui disquisire – ha continuato – . Ci sono tanti punti di vista di cui tenere conto e l’unica cosa che conta è restare uniti come sistema, come movimento, per superare questa fase difficile. Domani (oggi, ndr), riprendiamo l’attività con i giocatori che sono negativi e a breve speriamo di recuperare almeno quei giocatori che sono positivi già da una decina di giorni. E’ da tre settimane che non giochiamo una partita ufficiale e diventa difficile capire a che livello attualmente possiamo essere; abbiamo bisogno di tornare in campo per capirlo sino in fondo. Kooy, Rossini e Sosa Sierra? Stanno bene, sono “arrabbiati” e carichi ma ovviamente non possiamo pensare che quando risulteranno negativi saranno subito pronti perché vengono da un lungo periodo di stop. Dieci punti nella classifica di SuperLega sono un bottino che non ci piace tanto: potevamo averne di più, ma non è stata solo colpa nostra quanto anche merito di chi ci ha battuto. Nelle ultime tre partite, fra le trasferte di Amriswil e Cisterna, avevano ingranato una marcia differente almeno a livello di carattere ed è da lì che vogliamo ripartire”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Finale Play-Off A3, Belluno e Sorrento alla bella. Mian: “Affrontiamo gara-5 con grande fiducia”

A3 Maschile

Una stagione in una partita. E stavolta non è una frase che si presta alla retorica. Domenica 18 maggio, al PalaTigliana di Sorrento (prima battuta alle ore 18.30), si decide tutto. O meglio, si decide chi farà compagnia a Lagonegro e volerà in A2 e chi, invece, rimarrà per un’altra stagione in Serie A3: i campani della Romeo Sorrento e il Belluno Volley si preparano all’ultimo duello di una Finale Play-Off che, a prescindere dall’esito, ha regalato spettacolo. Tanto che entrambe, per i valori espressi sul taraflex, meriterebbero di obliterare il biglietto e raggiungere il “piano di sopra”. 

Tutto in una sera, quindi. E Riccardo Mian “scalda” il braccio. Ma non prima di aver ripensato alla clamorosa rimonta nel quarto atto della serie, quando i rinoceronti hanno danzato sul ciglio del precipizio, salvo poi prendersi un successo al tie-break destinato a rimanere nella memoria collettiva.
"Ho vissuto partite importanti, ma gara-4 è stata unica. Il livello di adrenalina, la posta in palio e soprattutto la reazione della squadra nei momenti più difficili sono cose che non si dimenticano. È stata una 'battaglia' vera, impossibile da scordare".

Per coronare il sogno, bisognerà violare il PalaTigliana. E ripetere l’impresa della sera di Pasqua.
"Cambia il contesto, non l’approccio. Sappiamo che sarà un’altra partita durissima, ma abbiamo dimostrato di esserci, mentalmente e fisicamente. Andiamo a giocarci gara-5 con grande fiducia, consapevoli che ogni palla sarà decisiva e che servirà ancora qualcosa in più da parte di tutti. Sarà necessaria la lucidità nei momenti caldi, oltre a una particolare attenzione nei dettagli e al coraggio di osare. I nostri avversari, in casa, sono molto solidi, ma se restiamo uniti e sfoderiamo la stessa fame di domenica scorsa, possiamo mettere in difficoltà chiunque".

C’è un ostacolo in più da affrontare in questa fase dei play-off. Ed è la pressione.
"Fa parte del gioco e, col tempo, impari a trasformarla in energia. Cerco di viverla come una responsabilità positiva: sapere che ogni cosa che fai ha il suo peso, ti aiuta a rimanere concentrato e a dare il meglio. Poi, ovviamente, è fondamentale avere compagni su cui si può contare".

Il Belluno Volley ha dimostrato carattere.
"Siamo un gruppo vero, desideroso di lottare. E, nelle fasi complicate, nessuno si tira indietro. Giorno dopo giorno, abbiamo cementato la fiducia e questo fattore si riflette sul campo. È la nostra forza"

In vista del quinto capitolo della serie finale, la società ha organizzato una serata all’Astor di Belluno, dove domenica 18 i tifosi e gli appassionati biancoblù potranno seguire la super sfida sul maxi schermo e tifare in maniera compatta per i rinoceronti, ricreando così, anche a distanza, la magia della VHV Arena.  

(fonte: Belluno Volley)