Foto Marco Trabalza/Trentino Volley

L’Itas Trentino non sbaglia nulla contro Monza e centra l’obiettivo Final Four

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Di Redazione

L’Itas Trentino non fallisce il primo appuntamento da dentro o fuori del 2022. Confermando la tradizione favorevole con la Vero Volley Monza, mai vittoriosa alla BLM Group Arena, la formazione gialloblù ha centrato per la tredicesima stagione consecutiva (la quindicesima assoluta) l’accesso alla Final Four di Del Monte Coppa Italia. Una qualificazione arrivata grazie a un 3-0 ancora più netto dei precedenti stagionali (il 24 ottobre in finale di Supercoppa e il 14 novembre), grazie anche ai problemi di formazione degli ospiti, privi dei titolari Grozer e Grozdanov e con soli due cambi effettivi in panchina.

I padroni di casa sono riusciti sin dal via a mettere grande pressione addosso a Monza, travolta nei primi due set con grande ritmo in attacco, muro e battuta. Lavia (alla fine best scorer con 16 punti), Lisinac (straordinario a muro, 5 block per lui), Sbertoli (lucidissimo in regia) e Zenger (mvp per gli spunti prodotti in difesa) hanno trascinato la squadra verso un perentorio 2-0. Nel terzo set i gialloblù sul 21-15 hanno poi allentato un po’ la morsa, consentendo ai brianzoli di limitare il passivo. Per la Vero Volley una delle prove meno brillanti della stagione, malgrado la reazione d’orgoglio finale firmata da Dzavoronok e Davyskiba.

La cronaca:
Per la sfida da dentro o fuori, Angelo Lorenzetti va sul sicuro e conferma l’abituale starting six: Sbertoli in regia, Lavia finto opposto, Michieletto e Kaziyski schiacciatori, Podrascanin e Lisinac al centro, Zenger libero. La Vero Volley Monza deve fare a meno di Grozer e Grozdanov e schiera quindi Orduna al palleggio, Davyskiba opposto, Dzavoronok e Karyagin laterali, Galassi e Beretta centrali, Federici libero.

L’avvio è tutto di marca trentina. Sbertoli picchia forte in battuta e Lisinac abbassa la saracinesca per due volte: i brianzoli si rifugiano in un time out tecnico già sul 5-2 e provano a reagire subito dopo (7-6), issati da Davyskiba (attacco e ace). I gialloblù riaprono la forbice ancora con un muro (di Kaziyski sul bielorusso) e si portano sul 10-7, poi corretto in 14-9 quando il martello di posto 2 brianzolo attacca out e si fa difendere, propiziando la riscostruzione di Lavia.

La parte finale del primo parziale è quindi controllata senza troppi problemi dalla squadra di Lorenzetti, che amministra bene l’ampio vantaggio (17-12) e anzi in qualche occasione lo incrementa pure (19-13, gran punto di Michieletto, 22-14, altro errore di Davyskiba). Il cambio di campo arriva già sul 25-16, dopo un altro errore lombardo, stavolta di Karyagin.

La partita prosegue sulla falsariga della prima frazione; è Lavia (attacco, muro e ace) ad indirizzare subito il secondo set sui binari graditi ai padroni di casa che a rete fanno pesare la loro supremazia velocemente (7-2 e 8-3). Monza interrompe il gioco ma non riesce ad entrare nel match; Trento dilaga con Podrascanin (block e primo tempo per il 12-4) e Lisinac (altri tre muri per il 18-6). Sul 20-8 (errore di Davyskiba), il 2-0 di fatto è già cosa fatta; si attendono solo un paio di scambi per certificarlo, sul punteggio di 25-13 (schiacciata vincente di Kaziyski).

Nel terzo periodo il copione non sembra cambiare; i gialloblù si portano subito sul 6-3, ma poi subiscono la reazione del Vero Volley, che con Davyskiba risale sino al meno uno (8-7). L’attacco di Kaziyski, il muro di Lisinac sul bielorusso e la prodezza di Lavia riportano gli avversari a debita distanza (11-7). L’Itas Trentino riprende la sua marcia spedita e non l’arresta più sino quasi al termine (15-10 e 20-14), anche perché la fase di break point continua a garantire soddisfazioni con Kaziyski e Michieletto molto in palla. Il pass per Bologna è staccato sul 25-21, dopo che i brianzoli hanno chiuso con onore, contenendo il passivo.

Angelo Lorenzetti:Il risultato odierno completa quanto eravamo riusciti a fare, in maniera meritata e talvolta anche fortunata, nel corso del girone d’andata. Siamo ovviamente contentissimi e soddisfatti di aver conquistato nuovamente la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia, anche perché si tratta di un risultato che in questa stagione era tutt’altro che scontato. Nel complesso stasera abbiamo giocato una buona partita, determinata e concentrata, approfittando dei problemi di formazione degli avversari che comunque nel recente passato con Davyskiba come opposto avevano già saputo metterci a lungo in difficoltà. Oggi in alcune occasioni abbiamo faticato nella fase di contrattacco; al di là di tutto, sono comunque molto felice di quello che abbiamo fatto“.

Thomas Beretta:Più che la maledizione di Trento stasera abbiamo fatto tutto da soli. Se gli lasci uno spiraglio, loro lo fanno diventare una voragine e questo è quello che abbiamo fatto noi stasera. Dovevamo fare la nostra miglior prestazione per riuscire a reggere il confronto, perché per vincere contro di loro devi fare la miglior prova che puoi fare: cosa che non abbiamo fatto. Siamo in un periodo migliore di un mese fa ma dobbiamo continuare a spingere. La caduta non ci sta, soprattutto così, ma è successo e dobbiamo pensare a ripartire subito già mercoledì in CEV Cup per passare il turno contro l’Ankara. Purtroppo contro le grandi squadre funziona così“.  

Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-0 (25-16, 25-13, 25-21)
Itas Trentino: Podrascanin 5, Sbertoli 4, Kaziyski 12, Lisinac 10, Lavia 16, Michieletto 7, Zenger (L). N.e. D’Heer, Cavuto, Pinali, Albergati, Sperotto. All. Angelo Lorenzetti.
Vero Volley Monza: Orduna 1, Karyagin 5, Beretta 7, Davyskiba 11, Dzavoronok 8, Galassi 3, Federici (L);  Katic 2, Gaggini (L). N.e. Magliano, Gianotti e Rossi. All. Massimo Eccheli.
Arbitri: Goitre di Torino e Pozzato di Bolzano.
Note: Durata set: 21’, 21’, 25’; tot 1h e 7’. 1.243 spettatori, incasso di 12.388 euro. Itas Trentino: 11 muri, 4 ace, 9 errori in battuta, 3 errori azione, 49% in attacco, 43% (21%) in ricezione. Vero Volley: 5 muri, 2 ace, 10 errori in battuta, 9 errori azione, 33% in attacco, 48% (179%) in ricezione.

(fonte: Comunicato stampa)

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